Definizione di danno collaterale
Varie / / November 13, 2021
Di Javier Navarro, nell'agosto 2015
Il concetto di danno garanzia è normalmente applicato nel contesto di azioni di guerra. Quindi, il danno collaterale si verifica quando la distruzione di un obiettivo militare è accompagnata da un effetto secondario che inizialmente non era previsto. Un esempio molto comune potrebbe essere il seguente: c'è un bombardamento di alcune unità militari del nemico, ma le conseguenze del bombardamento finiscono per colpire la popolazionecivile non ha niente a che fare con lui conflitto.
Danni collaterali e comunicazione ufficiale official
La guerra nel 21° secolo ha un rapporto diretto con i media di comunicazione. Questa circostanza ha delle conseguenze: i cittadini hanno informazioni dirette su ciò che sta accadendo nel contesto di un conflitto e può anche seguire gli eventi in diretta attraverso il TV. Ovviamente questo significa che i responsabili degli eserciti devono dare spiegazioni su alcune decisioni militari. E in questo contesto è abbastanza comune per un portavoce militare offrire una conferenza stampa e quando vengono poste domande dei giornalisti sugli effetti della guerra sulla popolazione civile dicono che si tratta di danni collaterale.
In questo modo il concetto di danno collaterale diventa una spiegazione che pretende di essere tecnicamente valida ma che, in fondo, comunica un elemento perverso: che la guerra implica distruzione, anche su persone fuori guerra e quindi totalmente and innocente.
Usando questo espressione è diventato popolare nella terminologia dei conflitti armati e, di fatto, manifesto una semplice scusa, perché presumibilmente i danni collaterali causati non sono intenzionali ma sono una conseguenza indesiderabile all'interno del dinamica della guerra (vale la pena ricordare che altri termini funzionano come sinonimi, ad esempio danno accidentale, danno aggiuntivo e altro Simile).
Da un punto di vista storico, il termine in questione iniziò ad essere usato dai media durante la Guerra del Golfo Persian nel 1991, quando i responsabili degli attentati dovettero giustificare la sofferenza e la morte delle vittime civili del conflitto.
Danni collaterali come un eufemismo
Alcuni giornalisti e analisti del presente Hanno indicato l'uso perverso del concetto di danno collaterale. Affermano che è un eufemismo con il quale si intende camuffare un'azione che non ne ha giustificazione.
L'idea del danno collaterale è usata come modello per l'eufemismo giornalistico. In altre parole, questo è un buon esempio per illustrare che le parole possono essere usate per nascondere la vera realtà degli eventi.
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Problemi relativi ai danni collaterali