Testo sulla natura
Varie / / November 22, 2021
Testo sulla natura
Di cosa parliamo quando parliamo di natura?
All'inizio del 21° secolo, la parola natura è sempre più sulla bocca di tutti e comincia a diventare un jolly per riferirsi a cose che possono essere molto diverse tra loro, correndo il rischio di finire per privare la parola di tutto il suo significato. Ma qual è esattamente questo significato? Di cosa parliamo veramente quando ci riferiamo alla "natura"?
Cominciamo col capire che la parola "natura" e la sua radice "naturale" derivano dalla voce latina natura, derivato a sua volta da verbonascor, cioè "nascere". Il termine originariamente si riferiva all'origine delle cose, cioè ai processi che sfociano nel mondo sensibile. Perciò, natura si riferiva all'ordine fondamentale delle cose, alla matrice che ha dato origine all'universo.
Questo concetto, quindi, è diventato più o meno sinonimo dell'essenza, cioè del modo in cui le cose si danno spontaneamente, il loro modo di apparire nel mondo. Ad esempio, si parla di "natura umana" per riferirsi alle pulsioni più primitive o essenziali che gli esseri umani condividono; e talvolta anche di natura "buona" o "cattiva", per riferirsi all'intenzione con cui abbiamo detto o agito in qualche occasione.
Tuttavia, il compito di dare un concetto concreto alla parola "natura" non è mai stato facile ed è stata una sfida anche per gli enciclopedisti di un tempo. Nel suo progetto enciclopedico, Diderot ha usato il termine "vago ma frequente" e "raramente definito ”, mentre d'Alembert ha preferito elencare i 14 o 15 sensi diversi con cui poteva socio. Nella versione contemporanea del dizionario dell'Accademia Reale Spagnola, ad esempio, questa parola arriva a 16.
È difficile, quindi, trovare il momento preciso in cui questo termine ha acquisito il suo significato attuale, che, sebbene continui ad essere Polisemico, tende principalmente a riferirsi al mondo fisico, cioè al mondo fuori della mano e dell'intervento dell'essere umano. Ma sappiamo che l'idea di "risorse naturali”È stato probabilmente fondamentale nella formazione di questo concetto, ed è un'idea tipica del mondo moderno e della Rivoluzione Industriale, che distingueva nettamente tra materia prima, proveniente appunto “dalla natura”, e i manufatti, provenienti dalla industria e attività umana.
Per estensione, il naturale finì per essere tutto estraneo all'azione dell'essere umano: ecosistemi incontaminati, foreste e rifugi biologici, o anche il mondo microscopico sconosciuto. La natura, allora, intesa come ordine "dato" del mondo, come il modo in cui il mondo si gestisce, diventerebbe un concetto utile. limitare il mondo umano, stabilirne i confini e delimitare la porzione di pianeta che, in teoria, non abbiamo modificato o da cui non dipende noi.
Questo è un concetto discutibile, come tanti altri, che risponde a una logica industriale. Ma è vero che specie Essi alterano continuamente l'ambiente in cui si sviluppano, cioè lo inquinano, lo adulterano, e questo non fa smettere alla "natura" di esserlo. Ad esempio, in tempi geologici antichi, la comparsa dei primi organismi fotosintetici ha comportato una drastica modificazione dell'ambiente naturale, poiché questi Gli organismi hanno iniziato a inondarlo di ossigeno, che ha prodotto una catastrofe biologica nota come la Grande Ossidazione Paleoproterozoica, avvenuta 240 milioni di anni fa. anni.
Comunque sia, i limiti del concetto di natura non ne limitano l'utilità nei tempi attuali. Poco importa il nome che diamo al dato ordine chimico, fisico e biologico del mondo, quell'ordine che siamo capaci di alterare e distruggere semplicemente per produrre oggetti di consumo. Ciò che è veramente rilevante è capire che quello stesso ordine è stato, quasi due milioni di anni fa, quello che ha permesso all'umanità di emergere e diventare la specie dominante sul pianeta. Vogliamo davvero alterare quell'ordine naturale delle cose? Quanto è salutare farlo?
Riferimenti:
- "Testo" in Wikipedia.
- "Natura" in Wikipedia.
- "Natura" in Dizionario delle lingue della Reale Accademia Spagnola.
- "Etimologia della natura" in Dizionario etimologico castigliano online.
- "Cosa significa 'Natura'?" Su Nature.com.
- "Cos'è la natura?" Su Enciclopedia dell'ambiente.
Che cos'è un testo?
In senso stretto, a testo non è altro che scrittura: un insieme di segni visivi, appositamente organizzati per trasmettere un messaggio al lettore. È un'unità di significato globale, idealmente dotata di coerenza e coesione, e composto da piccoli pezzi di lingua scritta come preghiere o parole.
In generale, tutto il testo è inteso come un testo linguistico, cioè come un pezzo di linguaggio verbale; ma alcuni teorici hanno proposto che altri tipi di discorso (come il discorso sulla moda, il discorso sulle arti visive) plastica, ecc.) può essere inteso anche come testo, cioè come una serie di segni leggibili per ricomporre un Messaggio.
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