10 esempi di poesie con rime d'amore
Varie / / December 02, 2021
Il poesie con rime d'amore sono quelle poesie che hanno delle parole il cui suono finale è uguale o simile al suono finale di altre parole e che riguardano l'amore. Ad esempio:
Per i tuoi occhi verdi mi perdoio.
Per i tuoi occhi verdi in cosa, fugaz,
la lucentezza tende, a volte, alla malinconiaio;
per i tuoi occhi verdi così pieni di paz,
misterioso come la speranzaio;
per i tuoi occhi verdi, incantesimo efficaceaz,
mi salvoio. (Amato nervo)
Il poesie sono composizioni letterarie che appartengono al genere poetico e che, generalmente, sono composte da strofe e versi. Il Poesie d'amore sono composizioni che trattano dell'amore provato per una coppia, il sentimento di essere innamorati, innamorati che esiste tra due personaggi o sentimenti di tristezza o nostalgia per la perdita di una persona cara o per un crepacuore.
Queste poesie non parlano di questo sentimento usando un linguaggio ordinario, ma lo fanno in modo creativo. Per fare questo, usano diversi figure retoriche, che aggiungono valore estetico e bellezza al testo poetico.
Il rima È la relazione che esiste tra due parole che hanno un suono finale simile o uguale. Ad esempio: SONOo-dolo. Nelle poesie in rima, questa relazione si stabilisce quando tutti o alcuni dei suoni dell'ultima vocale accentata di due o più versi coincidono. Per questo motivo, questo espediente letterario viene utilizzato per aggiungere ritmo e musicalità a queste composizioni poetiche.
Le rime possono essere:
Esempi di poesie con rime d'amore
- "Desvelada", di Gabriela Mistral
Dato che sono una regina ed ero un mendicante, ahOra (A)
Vivo nel puro tremore che mi dàassi, (B)
e ti chiedo, pallida, ogni oraOra: (A)
Sei ancora con me? Oh, non è vero?assi! » (B)
Vorrei fare le marce, sorriseendo (C)
e confidando ora che sei venutoandato; (D)
ma anche nel sonno ho pauraendo (C)
e chiedo tra i sogni: «Non hai? andato? » (D)
- "Quando vieni ad amare", di Rubén Darío
Quando vieni ad amare, se non mi hai amatoadorato, (A)
saprai che in questo mdisfare (B)
È il dolore più grande e più profondodisfare (B)
sii sia felice che infeliceadorato. (A)
Corollario: l'amore è un abismo (C)
di luce e ombra, poesia e prorso, (D)
e dov'è il più costoso corso (D)
Cos'è ridere e piangere allo stesso tempo?ismo. (C)
Il peggio, il più terrbile, (E)
è che vivere senza di lui è impossibilebile. (E)
- "Oh, quale adoro!", di Carolina Colorado
Oh quale ti adoro! con la luce di dio (A)
Invoco il tuo nome appassionatamente e trsiete, (B)
e quando il cielo in ombra si trasformasiete (B)
l'anima ti chiama ancora esaltatoio. (A)
Sei il tempo che le mie ore guidanoio, (A)
tu sei l'idea che per me è cosìsiete, (B)
perché quanto ex è concentrato in tesiete, (B)
la mia passione, la mia speranza, la mia poesiaio. (A)
Non c'è canzone che possa eguagliare il tuo acento (C)
o quando il tuo amore mi parla diandrai (D)
rivelando la fede del tuo contento; (C)
tremo alla tua voce e tremo se mandrai, (D)
e vorrei espirare la mia ultima aliento (C)
bruciato nell'aria che ho respiratoandrai. (D)
- Frammento di "Ti amo", Mario Benedetti
Se ti amo è perché lo sotu (a)
amore mio complice e tuorecchio (B)
e in strada gomito a corecchio (B)
siamo molto più di dtu (a)
E per la tua faccia da peccatoreero (C)
e il tuo passo vagadisfare (D)
e il tuo pianto per medisfare (D)
perché sei un popolo ti amoero (C)
e perché l'amore non è aureonda (e)
né candore moraleeja (F)
e perché siamo una coppiaeja (F)
Cosa sai che non sei?onda (e)
- "Esplosione", di Delmira Agustini
Se la vita è amore, benedetta sea! (A)
Voglio più vita per amare! Oggi sìento (B)
Che non valgono mille anni di idea (A)
Che minuto blu di sentimentiento. (B)
Il mio cuore è morto triste e luiento… (B)
Oggi si apre alla luce come un fiore di febbraioea; (A)
La vita sgorga come un mare violaento (B)
Dove ha colpito la mano dell'amoreea! (A)
Oggi è partito per la notte, triste, frio, (C)
ali spezzate mia malinconiaio; (C)
Come una vecchia macchia di dolo (D)
Nell'ombra lontana è scivolatoCioè… (E)
Tutta la mia vita canta, baci, rCioè! (E)
Tutta la mia vita è una bocca sul flo! (D)
- "Soneto V", di Garcilaso de la Vega
La tua g è scritta nella mia animaquesto (A)
e quanto scrivo di te?eo; (B)
L'hai scritto da solo, l'ho scritto ioeo (B)
così solo, che anche di te mi tengo dentro questo. (A)
In questo sono e sarò sempre puquesto; (A)
che anche se non mi sta bene quanto in te veo, (B)
di tanto bene quello che non capisco creo, (B)
prendendo la fede come presuppostoquesto. (A)
Non sono nato ma per volereEros; (C)
la mia anima ti ha tagliato in mezzo a séAndando; (D)
per abitudine dell'anima stessa ti amoero; (E)
quanto ho lo confesso che dovreiEros; (C)
Sono nato per te, per te ho il vAndando, (D)
per te devo morire e per te muero. (E)
- "Sonetto CXXVI", di Lope de Vega
Svenire, osare, essere furiosoorso, (A)
ruvido, coccolone, liberale, sciivo, (B)
incoraggiato, mortale, deceduto, vivo, (B)
leale, traditore, codardo e animorso; (A)
non trovare il buon centro e reporso, (A)
sii felice, triste, umile, altivo, (B)
fuggito coraggioso arrabbiatoivo, (B)
soddisfatto, offeso, recelorso; (A)
fuggire la faccia al chiaro desenganno, (C)
bevi veleno per liquore suuccello, (D)
dimentica il profitto, ama il danno; (C)
credere che un paradiso nell'inferno cabe, (D)
dare vita e anima a un desenganno; (C)
Questo è amore, chi l'ha assaggiato lo soabe. (D)
- Frammento di "Posso scrivere i versi più tristi stasera", di Pablo Neruda
Posso scrivere i versi più tristi stasera.
Pensare che non ce l'ho. Senti che l'ho persaioDo. (A)
Ascolta la notte immensa, ancora di più senza di lei.
E il verso cade nell'anima come il roc sull'erbaio. (A)
Importa che il mio amore non possa tenerlo.
La notte è stellata e lei non è con meioGo. (A)
Questo è tutto. In lontananza qualcuno canta. Nella distanza.
La mia anima non si accontenta di averla persaioDo. (A)
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con meioGo. (A)
La stessa notte che imbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli di allora, non siamo più i mioVoioS. (A)
Non la amo più, è vero, ma quanto l'amavo.
La mia voce ha cercato il vento per toccare il suo oíDo. (A)
- "El amor y la sierra", di Antonio Machado
Ha cavalcato attraverso montagne acideio, (A)
un pomeriggio, tra cenici rockenta. (B)
La palla di piombo del tomenta (B)
da un monte all'altro fallo rimbalzareio. (A)
Improvvisamente, nel bagliore luminoso della rtutore, (C)
Si è impennato, basso da un alto pio no, (D)
sul bordo della roccia, il suo taxiallo. (C)
A freno duro è tornato alla camio no. (D)
E avevo visto la nuvola strapparsiada, (E)
e, dentro, lo spigolo vivoio (A)
da un'altra sega più fioca e sollevataada (E)
-sembrava un fulmine di pietraio-. (A)
E hai visto il volto di Dio? Ha visto la sua amada. (E)
Ha urlato: muori in questa sierra frio! (A)
- "A Cupido", di Ignacio María de Acosta
Guarda, traditore Cupido;
Guarda, rapace deleve (a)
Dal momento che il mio male ti piace
E i miei tormenti chieRes, (a)
Che non ho paura degli scatti
Delle frecce crueioes (a)
Con quel petto triste
Quindi senza pietà ciao meeReS. (a)
E se ti piace prendere in giro
E tormentami seempre; (a)
Fa male anche Elvira,
E due prigionieri tueneS. (a)
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