10 esempi di poesie d'avanguardia
Varie / / December 02, 2021
Il poesie d'avanguardia sono quelle poesie che sono state prodotte in certo tendenze letterarie del primo Novecento e caratterizzato dall'essere sperimentale, poiché le avanguardie cercavano di realizzare composizioni che rompessero con i precetti della poesia tradizionale.
Prima delle avanguardie, generalmente, il poesie seguivano alcune regole compositive che incidevano sui temi, le strofe, i versi, il metro e il rima.
Le avanguardie, nate in Europa e diffuse in America, crearono o usarono diverse risorse per modificare quelle regole. Ad esempio, Apollinaire ha inventato i calligrammi, poesie composte da parole che formano un'immagine.
Caratteristiche delle poesie d'avanguardia
Tipi di poesie d'avanguardia
Esistono diversi tipi di poesie d'avanguardia, a seconda della corrente o della scuola a cui sono iscritte:
Esempi di poesie d'avanguardia
- Frammento di "Car Song", di Filippo Tommaso Marinetti (Futurismo italiano)
Veemente Dio di una razza d'acciaio,
macchina ubriaca spaziale,
che piafas di angoscia, con la briglia nei denti stridenti!
O formidabile mostro giapponese dagli occhi forgiati,
nutrito da fiamme e oli minerali,
affamato di orizzonti e di prede siderali
il tuo cuore si dilata nel suo diabolico taf-taf
e le tue robuste gomme si gonfiano per le danze
Lasciali ballare sulle strade bianche del mondo.
Finalmente ho lasciato andare i tuoi legami di metallo.,., Ti butti
inebriato l'Infinito liberatore!
Al ruggito di ululare la tua voce ...
ecco, il sole al tramonto sta imitando
la tua camminata veloce, accelerando il battito del tuo cuore
a filo insanguinato con l'orizzonte ...
Guardalo galoppare in fondo al bosco...
Che importa, bel Diavolo!
Alla tua mercé mi ritrovo...
Sulla terra assordata nonostante tutti i suoi echi,
sotto il cielo che acceca nonostante le sue stelle dorate,
Cammino esasperando la mia febbre e il mio desiderio,
con il pugnale del freddo in faccia.
- "Ce", di Louis Aragon (surrealismo)
Tutto inizierà nel CE,
il ponte che ho attraversato.
Parla una storia d'amore perduta
del buon cavaliere ferito;
di una rosa sulla strada
e una tunica larga;
di un misterioso castello
e i cigni nel fossato,
e un prato in cui balla
la sposa senza speranza.
Come una notte ghiacciata
la posa delle glorie del duello.
Vanno con i miei pensieri
dalla Loira gli armamenti;
e i convogli si capovolsero
e lacrime mal sciacquate.
Oh Francia, mia amata!
Oh mio dolce desolato!
quanto solo ti ho lasciato
attraversando il ponte CE.
- “La notte sta arrivando ”di Else Lasker-Schüler (espressionismo)
Arriva la notte e mi immergo nelle stelle,
per non dimenticare nell'anima la via di casa
Ebbene, il mio povero paese ha pianto molto tempo fa.
I nostri cuori affini d'amore riposano,
accoppiato in una shell:
Mandorle bianche.
So che hai, come prima, la mia mano
incantato nell'eternità della lontananza...
Ah, la mia anima si è spezzata quando la tua bocca me l'ha confessato.
- "Camino", di Vicente Huidobro (creazionismo)
Un sigaro vuoto
Lungo il cammino
mi sono spogliato le dita
E non guardare mai indietro
I miei capelli
E il fumo di questa pipa
Quella luce mi ha portato
Tutti gli uccelli senza ali
Sulle mie spalle hanno cantato
Ma il mio cuore stanco
Morto nell'ultimo nido
Piove sulla strada
E sto cercando il posto
dove sono cadute le mie lacrime
- "Introduzione a Don Chisciotte", di Tristan Tzara (dadaismo)
Il trotto agile e veloce è stata la mia vita
Ho saputo viaggiare in tutto il mondo
Solo una ragazza è stata il mio amore
E ho dormito molto tardi la mattina
Il vecchio cavallo è andato in pezzi
che sarà mangiato da vermi e topi
Amore mio: ecco la saggezza che non c'è nei libri
Stai zitto vicino al tavolo e continua a cucire
Ti dirò cosa ti aspetta da quel momento in poi
Continua a cucire i miei pensieri su un vestito di seta
finché i tuoi occhi non ti faranno male - e sarai una ragazza
finché il mio pensiero non sarà libero.
- “Prismi ”, di Jorge Luis Borges (ultraismo)
Le chitarre si svegliano tremanti
la mia anima uccello oscuro davanti al suo cielo
La lampada nell'urna è già morta
più ancora
grida il silenzio delle mani
come una ferita aperta
blindato di notte
stiamo aprendo le strade come rami
Nelle cisterne cieche
le loro mani erano piene di suicidio
Le forbici raccolgono la tristezza
sparse dalle sere la luna nuova
è una vocina nel cielo
- “Il viaggiatore nel vertice ”, di Germán List Arzubide (stridentismo)
i tuoi saluti
unica regola
nell'eclissi dei panorami
affonderemo nelle banche
dal punto di vista
e nessuno
navigherò domani
il nostro nome
è sulla strada
il nostro unico destino
E DIETRO
annega nella violenza
l'itinerario sciolto
d'amore
la città
contraffatto
all'alba del suo fazzoletto
versato nella notte meccanica
del tunnel
Ho aperto il diario della mia indifferenza
e ho letto la catastrofe
a partire dal
il tuo nome
- “Semáforo ”, di Alberto Hidalgo (semplicistico)
È meglio che gli occhi come lampade tremolanti si spengano
Lascia che i suoni siano trasparenti dove non si sentono mai
Che non accettano il volo delle parole
Che non ci sono casi in cui io poeme
Chiedo la cessazione dei buoni costumi della lingua
La fine della grammatica
L'annientamento del senso domestico nel canto
Esigo assenze quando faccio poesia
Io sostengo il culto dell'errata
Il fulmine celeste dell'errore
Il magico gioco delle incomprensioni tra versi e lettori
In modo che insieme versiamo nella perseveranza di questo prodigio
La poesia ripopola il tempo
Aumenta lo spazio di prospettive e dintorni
E mentre è distanziato di poesie
Chi poesia per sempre tempi
- "Rivoluzione", di Gonzalo Arango (il nulla)
Una mano
più una mano
non sono due mani
Sono mani unite
Unisciti alla tua mano
alle nostre mani
in modo che il mondo
non essere in poche mani
ma in tutte le mani
- "Dove?", di Oliverio Girondo
Mi sono perso nella febbre?
Dietro i sorrisi?
Tra i pin?
In dubbio?
In preghiera?
In mezzo alla ruggine?
In cerca di angoscia,
all'inganno,
verde? ...
non ero vicino a piangere,
accanto allo spietato,
al di sopra del disgusto,
legato all'assenza,
mescolato alla cenere,
all'orrore,
al delirio.
Non ero con la mia ombra
non ero con i miei gesti,
oltre le regole,
oltre il mistero,
nel profondo del sogno,
dell'eco,
dimenticanza.
Non era.
Sono sicuro che!
Non era.
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