Saggio Scientifico di Consapevolezza Ecologica
Varie / / December 31, 2021
Saggio Scientifico di Consapevolezza Ecologica
Consapevolezza ecologica, un fattore chiave per il mondo che verrà
Sembra un luogo comune oggigiorno parlare dell'importanza di una coscienza ecologica, cioè di un atteggiamento responsabile per l'ambiente, quando si pensa alle dinamiche produttive del mondo attuale e dell'immediato In arrivo. Tuttavia, nulla potrebbe essere più urgente, viste le terribili conseguenze climatiche e ambientali che il nostro attuale modello industriale ha nel medio termine.
La produzione e la redditività che un tempo guidavano l'imprenditorialità e innovazione Il mondo contemporaneo deve ora cedere il passo alla sostenibilità e alla pulizia ecologica, fattori che tuttavia incontrano un'immensa opposizione da parte di ampi settori della società. Ciò è dovuto in parte alla naturale resistenza al cambiamento degli esseri umani e anche alla mancanza di un'efficace campagna di sensibilizzazione ambientale.
Quest'ultimo, va detto, ha iniziato a cambiare di recente, anche se tutto indica che lo farà molto tardi. La scadenza del 2030 per introdurre cambiamenti drastici e significativi nel nostro modello produttivo per ritardare - diciamo "prevenire del tutto" - la comparsa di
eventi climatici Estremi e irreversibili non sembrano lasciare molto spazio a un cambiamento significativo nei modelli culturali di consumo e produzione. Ciò probabilmente significa che le generazioni future dovranno lottare duramente per i loro diritti ambientali, cioè per il loro diritto a un mondo vivibile. Alcuni dicono che la lotta è già iniziata.Che cos'è la consapevolezza ecologica?
Possiamo definire la consapevolezza ecologica come la capacità di visualizzare e comprendere il costo ambientale che il proprio stile di vita comporta, ovvero la possibilità di tener conto del fattore ambientale non più come elemento morale su larga scala, qualcosa da commentare nei caffè e sempre biasimato sugli altri o sul "sistema", ma come qualcosa di personale e rilevante nel proprio esistenza.
Questo significa che la coscienza ecologica va promossa nei cittadini, ma anche imposta (attraverso leggi) ai consorzi industriale e commerciale: il fattore ambientale deve essere un elemento centrale nella pianificazione della produzione, come da sempre efficacia dei costi.
Questa esigenza è stata evidente nel discorso ecologico dalla metà del XX secolo, che ha dato forma al cosiddetto “capitalismo ecologico” o “consumismo verde”, cioè al presunto regime industriale ben intenzionato che dedica una parte dei suoi profitti a finanziare sforzi per la “sostenibilità” del proprio attività commerciale.
Tuttavia, i tempi dei gesti coscienziosi e delle buone intenzioni sembrano essere passati. E quando oggi parliamo di consapevolezza ecologica, non ci riferiamo alla solita Responsabilità Sociale d'Impresa, ma alla piena disponibilità ad operare profondi cambiamenti nel modello produttivo per privilegiare (e non sovvenzionare) il fattore ecologico.
Promuovere la consapevolezza ecologica
Internet è pieno di consigli quotidiani per il consumatore media "fai la tua parte": misure convenienti che facilitano la consapevolezza e distraggono dall'urgente cambiamento di paradigma che è davvero necessario. Chiaramente dobbiamo riciclare, riutilizzare e ridurre i consumi, e chiaramente dobbiamo essere più consapevoli di come si produce ciò che consumiamo; ma le fonti di informazione al riguardo non possono essere le proprie Affare che vogliono sostenere i nostri consumi.
Al contrario, dovremmo essere i consumatori che pretendono che le aziende siano responsabili rispetto alla coscienza ecologica presente nel loro modello di business. Quali misure state adottando per fare il salto verso una società sostenibile? Quanto del tuo budget sei disposto a investire per continuare a ricevere il nostro supporto sotto forma di consumo? Quanto sono trasparenti con noi? E, logicamente, lo Stato deve accompagnare queste indispensabili iniziative di organizzazione dei cittadini, e quando non di promuoverle e facilitarle.
Si tratta, quindi, di una lotta importante che coinvolge sia l'apparato educativo sia l'iniziativa dei cittadini, oltre che l'impegno del settore economico-produttivo e dello Stato. Questa potrebbe alla fine essere l'opportunità per causare un profondo cambiamento di coscienza che non solo ci salva da catastrofe climatica ma ci permette anche di affrontare altri importanti problemi.
Riferimenti:
- "Cos'è un saggio scientifico?" sul Università nazionale di Trujillo (Perù).
- "Consapevolezza ecologica. Lo specchio di una civiltà suicida ”di Policarpo Sánchez nel Pontificia Università Cattolica del Perù.
- "Come aumentare la consapevolezza ambientale della società?" in UNHCR.
- "Cos'è la coscienza ecologica?" in IGI Global.
Che cos'è un saggio scientifico?
UN saggio scientifico È un tipo di scrittura che affronta un argomento scientifico, lo approfondisce e ne supporta le scoperte, ipotesi sì conclusioni nelle evidenze scientifiche, cioè nelle ricerche proprie e/o di qualcun altro sul territorio. È il tipo principale di documenti nelle pubblicazioni scientifiche e informative, rivolte a un pubblico specializzato o generico, e il cui scopo fondamentale è quello di trasmettere e preservare il conoscenza scientifica.
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