Definizione di reattore chimico
Inibizione Teoria Delle Stringhe / / April 02, 2023
Ingegnere chimico
Apparecchiatura in cui avviene una certa reazione chimica, quindi, al suo interno, deve essere assicurato il corretto contatto tra i reagenti per garantire il grado di miscelazione.
Funzionalità basate sul tuo design
Oltre al grado di miscelazione fornito dal sistema di agitazione presente all'interno del reattore, ne esiste un altro fattore importante da tenere in considerazione, il tempo di contatto tra i reagenti, che è anche la base di il suo progetto per garantire una certa conversione dei reagenti in uno o più prodotti. Nel caso invece di una reazione che richieda un catalizzatore, deve essere assicurato il contatto tra i reagenti e la fase catalitica.
Allo stesso modo, ogni reattore è progettato per una data condizione e funzionamento, di tipo continuo o discontinuo e per determinati intervalli di pressione, temperatura E composizione del fluido.
Per tutti questi motivi è inteso che nella progettazione del rettore si tenga conto degli aspetti termodinamici e cinetici della reazione che si vuole realizzare al suo interno.
Varietà di reattori chimici nel settore
A seconda della reazione da realizzare e con gli aspetti precedentemente menzionati, esiste oggi una grande varietà di reattori chimici, che sono i cuore di qualsiasi processo chimico. Successivamente, ne vedremo alcuni e le loro caratteristiche principali:
Secondo la modalità di funzionamento, li classifichiamo in: reattore continuo, discontinuo o batch, semicontinuo o semibatch. Un reattore continuo il cui flusso di ingresso e scarico è costante, cioè mentre avviene la reazione l'alimentazione del sistema è continua così come il prelievo del prodotto. I reattori discontinui, invece, vengono alimentati una sola volta all'inizio e si attende un certo intervallo di tempo affinché la reazione proceda. considerevolmente, prelevando il prodotto, i sottoprodotti e l'eccedenza al termine di tale intervallo di tempo prestabilito, dopo tale operazione viene nuovamente addebitato a ripetere il ciclo.
Nel caso di un'operazione che combina entrambi i tipi, si parla di un reattore semibatch dove inizialmente un primo carico, si prevede un intervallo di tempo e parte del prodotto viene prelevato, potendo anche alimentare ad intermittenza con altro reagente e ritirare il prodotto di volta in volta.
A seconda del tipo di flusso, i reattori sono classificati in serbatoi tubolari o agitati. Nel caso del reattore tubolare, come indica il nome, il reattore è una bobina attraverso la quale circolano i reagenti e mentre avanza attraverso il tubolare, la reazione progredisce. In molti casi il tubolare viene immerso in un bagno che fornisce le necessarie condizioni di temperatura. Se invece il reattore è del tipo a vasca agitata, si cerca un contenitore che abbia a agitazione all'interno per garantire un certo grado di miscelazione e un certo tempo di permanenza all'interno del suo dentro.
Se la reazione richiede il suo passaggio attraverso un letto, ci sono reattori di tipo letto fluido, letto fisso o carica mobile, come suggerisce il nome, il letto potrebbe essere leggero movimento buona statica Il primo è solitamente utilizzato nel caso di reazioni di tipo solido-gas, con passaggio di corrente gassoso dal letto solido e particelle sospese, garantendo la necessaria area di contatto tra il fasi. Se invece il letto è impaccato e fisso, si usa un reattore a letto fisso, generalmente sono reattori verticali, in dove il fluido viene fatto passare attraverso diversi tubolari che contengono al loro interno il letto, generalmente particelle di catalizzatore. Nel reattore a letto mobile lavorano generalmente in controcorrente, alimentando il solido dall'alto e il fluido dal basso.
Inoltre, possiamo menzionare i reattori di tipo letto gocciolante, che hanno registrato un boom significativo negli ultimi anni. In questo caso il reattore viene alimentato con una corrente gassosa ed una liquida, facendole passare attraverso una macchina confezionatrice particelle catalitiche, sfruttando lo sgocciolamento del liquido, potendo lavorare in diverse condizioni di operazione.
Ultimo ma non meno importante, il fermentatori Sono reattori che servono per il raccolto Di fungo, dalla materia formata dopo un tempo considerevole, questo prodotto viene estratto e può essere utilizzato in diversi settori come quello farmaceutico, cosmetico, della birra, tra gli altri. Vale la pena chiarire, un fermentatore non è la stessa cosa di un bioreattore, in questo caso la reazione è catalizzata da un organismo e ha definito le condizioni operative per favorire la crescita dell'essere prodotto coltivare.