Esempi di testi poetici
Esempi / / April 03, 2023
IL testi poetici sono quei componimenti letterari che esprimono la soggettività dell'autore e che, generalmente, sono scritti in versi, ma possono esserlo prosa. Per esempio: "Serene Night", di Fray Luis de León.
La maggior parte dei testi poetici lo sono poesie lirico, cioè poesie che esprimono i sentimenti e le emozioni del sé poetico, che hanno a linguaggio metaforico, immaginifico ed estetico e in cui prevalgono la musicalità e il ritmo delle parole.
Tuttavia, ci sono anche testi poetici che lo sono narrazioni, perché enfatizzano il racconto di una storia (ad esempio: poesia epica e romanzi) o che sono realistici, perché si concentrano sul riflettere oggettivamente la società.
- Guarda anche: tipi di poesia
Caratteristiche dei testi poetici
- Temi. I temi dei testi poetici sono molto vari, ad esempio l'amore, la finitudine della vita, la bellezza e la solitudine. Riflettono quasi sempre la soggettività dell'autore, cioè i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue emozioni e il suo modo di concepire il mondo. Tuttavia, i temi delle poesie narrative possono essere storie di eroi, comunità, miti, tra gli altri.
- Forma. La forma dei testi poetici è caratterizzata dalla sua brevità e intensità, ma ce ne sono anche di più lunghi, come i romanzi. Generalmente i testi poetici sono scritti in versi, ma possono essere anche in prosa.
- Lingua. Il linguaggio dei testi poetici è connotativo, cioè prevale il senso figurato sul letterale, poiché lo scopo è che il lettore si commuova o percepisca un oggetto o un soggetto in modo diverso.
- Figure retoriche. Nei testi poetici vengono utilizzate abbondanti figure retoriche in relazione a:
- Il significato. Si tratta di quelle figure retoriche che vengono utilizzate per alterare il significato corrente delle parole. Per esempio: similitudine, metafora E sineddoche.
- la sintassi. Sono quelle figure retoriche che servono a modificare l'ordine naturale o prototipico delle parole. Per esempio: iperbato, prevalere E asyndeton.
- Suono. Queste sono quelle figure retoriche che vengono utilizzate per produrre una musicalità e un ritmo specifici. Per esempio: allitterazione, paranomasia E calambur.
Ragazzi di testi poetici
Esistono diversi tipi di testi poetici. Alcuni di loro sono:
- Romanza. È un lungo poema che di solito narra storie e ha versi di otto sillabe con rima di assonanza nei versi pari.
- Sonetto. È una poesia che può trattare vari temi e ha due quartine (strofe di quattro versi di undici sillabe con rima consonante) e due terzine (strofe di tre versi di undici sillabe con rima consonante).
- Ode. È una poesia che tratta temi eroici, religiosi, amorosi o filosofici e la cui struttura è molto variabile.
- Egloga. È un poema a tema bucolico che solitamente narra storie d'amore o pastorali e che generalmente ha strofe di undici o sette sillabe con rima.
- Gratuito. È una poesia i cui temi e strutture sono scelti dall'autore. Per questo motivo di solito non ha un certo numero e tipo di versi o strofe.
Struttura dei testi poetici
Secondo metrica, i testi poetici sono composti da:
- versi. Sono ciascuna riga di una poesia e sono separate dalle altre da una pausa fonetica. Per esempio:
Che cos'è la poesia?, dici mentre inchiodi(versetto 1)
nella mia pupilla la tua pupilla blu. (versetto 2)
Cos'è la poesia? Me lo stai chiedendo? (versetto 3)
Sei poesia. (versetto 4)
(Gustavo Adolfo Becquer)
- strofe. Sono insiemi di versi, sono separati dagli altri da spazi vuoti e di solito hanno una lunghezza e una rima fisse. Per esempio:
È ghiaccio ardente, è fuoco ghiacciato,
È ferito, fa male e non lo senti
È un bel sogno, un brutto regalo,
è una breve pausa molto stanco. (versetto 1)
È una svista, che ci dà cura,
un codardo, con il nome di coraggioso,
una passeggiata solitaria tra la gente,
un amore solo da amare. (versetto 2)
(Francesco de Quevedo)
- ritmo e rima. Il ritmo di un testo poetico è stabilito dalle ripetizioni delle parole, dagli accenti e dalla lunghezza dei versi, dalla pause, cesure e rime (la ripetizione di alcuni o tutti i suoni dall'ultima vocale accentata di due o più versi). La rima può essere:
- rima di assonanza. È la ripetizione delle vocali dall'ultima vocale accentata dei versi. Per esempio: i ricordi degli altri AlibbreAs / quelli che ci si aspettavaAnzAS.
- Rima. È la ripetizione di consonanti e vocali dall'ultima vocale accentata dei versi. Per esempio:un codardo, di nome valientità, / una passeggiata solitaria tra i gentità.
- Guarda anche: parti di una poesia
Esempi di testi poetici
- Frammento di "Nobile delusione", di Luis de Góngora (romanzo)
nobile delusione,
Ringrazio il cielo
che hai rotto il pareggio
Che mi ha tenuto prigioniero
per un così grande miracolo
sarò appeso al tuo tempio
le catene della tomba
Dei miei gravi errori.
Le articolazioni forti
Dal giogo d'acciaio,
che con il tuo favore
ho scosso il collo,
le vele bagnate
E i remi spezzati
che sono scappato dal mare
E ho offerto nel porto,
già delle tue mura
Saranno ornamento,
gloria del tuo nome,
E di sconto Amore. (…)
- Altri esempi su: sonetti
- “Sonetto II”, di Lope de Vega (sonetto)
Quando immagino i miei brevi giorni
i tanti che mi deve l'amore tiranno
e nei miei capelli anticipare la neve
più degli anni i miei dolori,Vedo che sono le tue false gioie
veleno che la ragione beve nel bicchiere
per chi osa l'appetito
vestito delle mie dolci fantasie.Quali erbe dell'oblio ha dato il gusto
al motivo che senza fare il suo lavoro
Vuoi contro ragione accontentarlo?Ma vuole consolarsi con il mio dispiacere,
qual è il desiderio del rimedio indicazione
e il rimedio dell'amore per volerlo vincere.
- Altri esempi su: sonetti
- Frammento di "A Francisco de Salinas", di Fray Luis de León (ode)
l'aria serena
e si veste di bellezza e luce inutilizzata,
Salinas, quando suona
musica estrema
governato dalla tua saggia mano
a chi sono divini
l'anima, sprofondata nell'oblio,
torna a ritirare il tino
e la memoria perduta
della sua prima origine chiarita.
e come è noto
nella fortuna e nel pensiero migliora;
oro sconosciuto
che il vile volgo adora,
la bellezza spira ingannevole.
trafigge l'aria tutta
fino a raggiungere la sfera più alta
e ascolta lì in un altro modo
non deperibile
musica, che è la fonte e la prima.
Guarda come il grande Maestro,
a questa immensa cetra applicata,
con movimento destro
produce il suono sacro,
di cui si sostiene questo tempio eterno. (…)
- Altri esempi su: odi
- Frammento di "Egloga I", di Garcilaso de la Vega (egloga)
Il dolce lamento di due pastori,
Sono uscito insieme e Nemoroso,
devo cantare, imitando i loro lamenti;
le cui pecore quando cantano gustose
erano molto attenti, gli amori,
di pascolo dimenticato, in ascolto.
Tu, cosa hai guadagnato lavorando
un nome in tutto il mondo
e una laurea senza un secondo,
ora sii attento solo e dato
all'illustre governo statale
Albanese, ora voltato dall'altra parte,
risplendente, armato,
rappresentando sulla terra il feroce Marte;ora, di fastidiose cure
e affari gratuiti, per caso
andare a caccia, la montagna faticosa
in focoso cavaliere, che si precipita
il corso dietro al pauroso cervo,
che invano il loro morire si dilata:
aspetta, quello in svolta
da restaurare
all'ozio già perduto,
allora vedrai esercitare la mia penna
per l'infinita, innumerevole somma
delle tue virtù e opere famose,
prima che mi consumi
manchi di te, che tutti sono rimasti. (…)
- Altri esempi su: Egloga
- "Se mi dimentichi", di Pablo Neruda (gratuito)
Voglio che tu sappia una cosa.
Sai com'è questo:
Se guardo la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno nella mia finestra,
Se tocco la cenere impalpabile accanto al fuoco
o il corpo rugoso della legna da ardere,
tutto mi porta a te, come se tutto ciò che esiste,
aromi, luce, metalli, erano piccole barche che navigano
verso le tue isole che mi attendono.
Ora, se a poco a poco smetti di amarmi
Smetterò di amarti a poco a poco.
Se improvvisamente mi dimentichi, non cercarmi
che ti avrò già dimenticato.
Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere che attraversa la mia vita
e decidi di lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho radici,
pensa che quel giorno
in quel momento alzerò le braccia
e le mie radici usciranno per cercare un'altra terra.
Ma se ogni giorno
ogni ora ti senti destinata a me
con inesorabile dolcezza.
Se ogni giorno sale
un fiore alle tue labbra per cercarmi,
oh amore mio, oh mio
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla svanisce o si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché vivrai sarà tra le tue braccia
senza lasciare il mio.
- Frammento di "Canción del pirata", di José de Espronceda (inno)
Con dieci cannoni per banda,
Vento nelle loro vele,
Non taglia il mare, ma vola
Un veliero brigantino:
nave pirata che chiamano
Per il suo coraggio il Temuto,
In tutto il mare conosciuto
Dall'uno all'altro confine.La luna nel mare brilla,
Sulla tela geme il vento,
E alzati con un movimento morbido
Onde d'argento e blu;
E vedi il capitano pirata,
Cantando gioiosamente a poppa,
L'Asia da una parte, l'Europa dall'altra,
E lì davanti a lui Istanbul."Vela, mia barca a vela,
Senza paura,
Che nessuna nave nemica,
Né tempesta né bonanza
Il tuo corso tortuoso raggiunge,
Né per mantenere il tuo valore.»Venti dighe
Abbiamo fatto
nonostante
Di Inglese,
e si sono arresi
i loro stendardi
cento nazioni
Ai miei piedi.»Questa è la mia nave, il mio tesoro,
Che il mio Dio è la libertà,
La mia legge, la forza e il vento,
La mia unica patria il mare. (…)
- Altri esempi su: Inno
- Frammento di "Potente gentiluomo è un dono di denaro", di Francisco de Quevedo (letrilla)
Madre, mi umilio all'oro,
lui è il mio amante e il mio amato,
Beh, puramente innamorato
è costantemente giallo.
Quindi, doblone o singolo
fa tutto quello che voglio,
Potente cavaliere
È il signor Money.Nacque nelle Indie onorato,
dove il mondo ti accompagna;
viene a morire in Spagna
ed è a Genova sepolto.
E poi chi ti porta dopo
È bello, anche se è feroce
Potente cavaliere
È il signor Money.È Galán ed è come l'oro,
il colore è rotto;
persona di grande valore
tanto cristiano quanto moresco;
Ebbene, cosa dà e cosa toglie il decoro?
e infrangere qualsiasi giurisdizione,
Potente cavaliere
È il signor Money. (…)
- Altri esempi su: letrilla
- Frammento di "Elegy I", di Garcilaso de la Vega (elegia)
AL DUCA D'ALBA IN MORTE
BERNALDINO DE TOLEDOAnche se questo grave caso ha toccato
con tanto sentimento la mia anima
di quale consolazione ho bisogno,
con quale del tuo dolore la mia fantasia
scaricato un pò e s'acabase
del mio pianto continuo la testardaggine,
Volevo, ma prova se mi basta
l'ingenuità di scriverti qualche consolazione,
essendo quello che sono, approfittane
in modo che la tua recente inconsolazione
il furore mitigato, se le muse
può un cuore sollevarsi da terra
e metti fine alle lamentele che usi,
con quello di Pindo e gli abitanti
appaiono feriti e confusi;
che secondo quello che ho saputo, né alle ore
che il sole non si fa vedere nemmeno nel mare,
dal tuo pianto non migliori,
prima, in lui rimanendo dove-
ovunque tu sia, i tuoi occhi si lavano sempre,
e piangendo al tuo dolore così risponde
Ho paura di vedere le tue viscere disfatte
in lacrime, come il vento piovoso
la neve si scioglie in montagna. (…)
- Altri esempi su: Elegia
- Frammento di "A una lacrima", di Esteban Echeverría (madrigale)
Se la magia dell'arte
cristallizzare potrebbe,
quella goccia di luce
di origine celeste;
nella parte più nobile
Lo metterei sul petto:
non ci sarebbero tesori
uguale in tutto il mondo.Perché il suo amore è infiammato,
per i suoi sospiri d'amore,
lei ispira allo stesso tempo
tenerezza e compassione:
la sua luce è come una fiamma
staccato dal cielo,
che dà vita al marmo,
penetra nel cuoreChi sembra indifferente
la preziosa lacrima
che sgorga generoso
la sensibilità!
La sua lucentezza, trasparente
dell'anima il fondo foglie,
e anche l'ombra riflette
di felicità. (…)
- Altri esempi su: Madrigale
- “Volendo vederti”, di Íñigo López de Mendoza, Marqués de Santillana (canzone)
desiderosa di vederti,
gentile signora,
non mi sono riposato, per Dio,
punto nessun tempoaugurando quel buon giorno
che vedi,
il contrario di gioia
mi fa la guerra
Io muoio totalmente per te
e non migliora
colpa mia, giuro su Dio,
ma peggiora.Beh, dico al mio cuore
non lamentarti
ma servi tutto il condimento
e non partire
amarti e servirti,
Chi ami:
Quindi ricorda, per l'amor di Dio,
misericordia ora.
Test interattivo per esercitarsi
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Riferimenti
- Darebny, J. e Vázquez Touriňo, D. (2016). E-manuale della metrica spagnola. Disponibile in: muni
- Ministero dell'Istruzione e della Formazione (Spagna). (2010). Introduzione ai generi letterari: teoria ed esercizi. Segreteria Tecnica Generale.
- Riposo, J. (1991). concetti di letteratura moderna. CEAL.