Importanza della chimica organica
Varie / / August 08, 2023
Titolo di Professore di Biologia
La chimica rappresenta un vasto universo di reazioni e organizzazioni della materia, dai livelli subatomici alle molecole più grandi. All'interno di questo vasto campo della scienza esistono due grandi generi che distinguono i composti chimici in base agli elementi che li compongono. In primo luogo abbiamo composti inorganici, che sono presenti in un modo o nell'altro in tutta la materia. che compone l'Universo e il cui studio ci permette di comprendere le reazioni elementari esistenti tra gli atomi e il molecole; mentre nel secondo termine troviamo un'area interamente dedicata alle molecole la cui composizione è centrata su un elemento base In particolare il carbonio, motivo per cui quest'area scientifica è stata conosciuta con i nomi di: chimica del carbonio, chimica organica e persino chimica del carbonio. vita.
molecole per la vita
Se il carbonio non avesse potuto stabilire l'affinità chimica e organizzativa che ha con l'idrogeno prima e poi con elementi come azoto, ossigeno, zolfo e persino gli alogeni, non solo non avremmo chimica organica di cui parlare, ma la vita stessa non sarebbe stato possibile così come lo conosciamo, dalle organizzazioni molecolari più basilari come i virus, agli esseri umani e ad altre forme di vita superiore.
Sebbene scientificamente non si escluda la possibilità che questa combinazione fortuita di elementi con cui si è strutturata tutta la materia organica del pianeta possa sono stati generati utilizzando qualche altro elemento base in sostituzione del carbonio, per rendere possibile anche la comparsa delle prime cellule, senza dubbio la grande abbondanza di carbonio disponibile nell'Universo, gli ha permesso di assumersi tale responsabilità, poiché in assoluto tutte le molecole che costituiscono la base della chimica vita, sono di natura esclusivamente organica, appartenenti a uno dei tre grandi gruppi strutturali, proteine, lipidi e carboidrati o anche essendo una combinazione tra due gruppi, come nel caso delle lipoproteine che costituiscono parte del colesterolo disciolto nel nostro sangue e dei glicolipidi che costituiscono le membrane cellule, molecole senza le quali la vita sicuramente non avrebbe potuto avere origine, poiché non esisteva una struttura molecolare che potesse contenere uno spazio simile a una membrana ridotte, protette e controllate, tutte le altre molecole organiche che assolvono alle varie funzioni di quelli che conosciamo come processi metabolici e attività di organismi viventi.
funzioni molecolari
Oltre a presentare caratteristiche specifiche secondo il tipo di legami che si generano tra gli atomi di carbonio, che conferiscono loro la qualità di essere alcani, alcheni o alchini, anche la chimica organica ha saputo distinguere le particolari proprietà che possono avere le molecole organica secondo i diversi tipi di configurazione, sia che la sua catena centrale sia lineare, sia che, al contrario, si unisca alle sue estremità formando un ciclo.
Allo stesso modo, la chimica organica classifica le molecole secondo la loro struttura radicalica, cioè i rami secondari attaccati alla catena principale. Quando questi rami sono presenti, in particolare alle estremità della catena principale, hanno la capacità di conferire proprietà specifiche al molecola, secondo la quale sono stati funzionalmente classificati come: 1) Alcoli, 2) Fenoli, 3) Eteri, 4) Aldeidi, 5) Chetoni, 6) Acidi carbossilici e 7) ammine.
Tutta questa classificazione secondo la struttura delle molecole ha permesso l'evoluzione degli studi della chimica organica come scienza, generando così i grandi progressi che vengono fatti nella comprensione dei vari fenomeni chimici che influenzano la vita, sia positivamente che negativo. In questo senso, l'importanza della chimica organica si estende dai contributi che ha fornito per lo studio e la comprensione di ciascuno dei processi metabolici, il scoperta anche del DNA stesso e del legame tra i geni, le loro espressioni e alterazioni, a ciascuno dei campi della tecnologia di cui godiamo quotidianamente, poiché se la chimica biologico, non sarebbe stato possibile scoprire, elaborare e sfruttare i vari prodotti ottenuti dal petrolio e, naturalmente, questa stessa industria non sarebbe nemmeno stata generata, non molto meno espanso.
Polimeri Naturali
Certamente è stupefacente la capacità che ha la chimica organica di stabilire legami tra le molecole e come queste riescano a loro volta a raggiungere livelli “giganteschi” di organizzazione, al punto da poter trovare autentiche macromolecole costituite da un gran numero di polimeri, che a loro volta si possono trovare come molecole indipendenti e funzionale, come nel caso delle proteine enormi, che hanno nella loro struttura non meno di 50 amminoacidi, pezzi chiave nello sviluppo di un gran numero di processi metabolici.
Analogamente accade con un'altra grande varietà di polimeri già sintetizzati in modo industriale, che hanno permesso lo sviluppo di complessi, destinati a facilitare la vita dell'umanità, grazie a tutte le funzionalità che la chimica organica offre alle industrie e ai tecnologia.
Riferimenti
Chang, r. (1997). Chimica. 4a edizione (1a in spagnolo). McGraw Hill. Messico.
Morson, R. T., Boyd, R. NO. (1998). chimica organica. LUI. Educazione Pearson. Madrid, Spagna.
Salomoni, G. (1978). Chimica organica. Editore John Wiley & Figli. USI.
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Wolfe, D. (1995). Chimica generale, organica e biologica. 2a edizione (in spagnolo). McGraw Hill. Messico.
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