Importanza della motricità fine
Varie / / August 08, 2023
Titolo di Professore di Biologia
Man mano che impariamo a controllare i movimenti dei muscoli più grandi del corpo, nasce la necessità di stimolare e gestire adeguatamente i più piccoli, che dirigono le capacità motorie fini delle mani, dei piedi e delle dita, nonché del viso, mentre ci muoviamo verso un coordinamento congiunto che consente lo sviluppo di attività dettagliate come: 1) utilizzare matite e colori per Scrivi e disegna; 2) manipolare piccoli oggetti come bottoni sui vestiti; 3) manovre con strumenti per compiere varie azioni attraverso la presa delle mani e delle dita; 4) eseguire movimenti sottili come quelli necessari per lavarsi i denti e pettinarsi; e 5) la sincronizzazione di movimenti opposti come quelli richiesti per legare i lacci delle scarpe o usare un microscopio.
Come qualità particolare, nelle abilità motorie fini, la più grande abilità sottostante è la relazione tra i movimenti della mano e la percezione visiva attraverso coordinazione visuomotoria, poiché per le persone con disabilità visive il processo di sviluppo della finezza nei movimenti delle loro estremità diventa confuso e lento, rispetto a qualcuno la cui vista è ottimale, quindi un ritardo o una difficoltà nello sviluppo di queste abilità nel bambino può essere un segno di essere presentare qualche tipo di deficienza, non necessariamente motoria, ma piuttosto visiva, facendone raccomandare la corrispondente valutazione da parte dello specialista, allo stesso modo Allo stesso modo, un adulto che improvvisamente presenta problemi in questo livello di movimenti potrebbe essere soggetto a un problema neurologico come malattie neurodegenerative tipo Parkinson o Alzheimer o una condizione neurovascolare, e la valutazione delle capacità motorie fini può essere utilizzata come risorsa per monitorare il progresso sia della malattia che di recupero.
sottigliezze di movimento
A seconda del tipo di movimento e dei piccoli gruppi muscolari coinvolti, le abilità motorie fini possono essere classificate in: 1) coordinazione gestuale, dove sono raggruppate tutte le microespressioni corporee che usiamo per comunicare in modo informale. verbale; 2) coordinazione facciale; con cui in modo più generalizzato si effettuano processi come la masticazione del cibo e anche la espressione di emozioni con il viso, come alzare le sopracciglia o ammiccare e persino bacio; 3) la coordinazione visuo-motoria, che a sua volta si chiama visopedica quando il movimento dei piedi è correlato con quello attenzione visiva su di esse, mentre quando l'attenzione è focalizzata sulla funzione delle mani si parla di visomanuale; e 4) la coordinazione fonetica che ci consente la capacità di parlare, ma anche la sua regolazione attraverso l'allenamento consapevole nel suo uso, come si fa con gli esercizi di conversazione, lettura ad alta voce e con maggiore enfasi sul cantando.
Abilità professionali
Possedere un eccellente controllo delle capacità motorie fini si traduce in un grande vantaggio professionale per aree che richiedono prestazioni manuali come meccanica, robotica, chimica e persino essere l'assistente personale di un imprenditore, ma indubbiamente diventa un requisito imprescindibile quando si ha a che fare con le specialità chirurgiche della medicina, dove il fallimento nel controllo della coordinazione visuomotoria può avere un esito tragico, essendo necessario evitarlo mantenendo una routine di esercizi per i muscoli più piccoli del corpo, che può basarsi sulla pratica dei movimenti specifici richiesti dalla specialità professionale, oltre a quelli convenzionali che vengono attuati dal infanzia, come strappare strisce di carta, maneggiare palline e altri piccoli oggetti tra le dita, trasferire figure attraverso i loro vuoti geometrici, superare vari ostacoli.
la finezza dell'arte
Tra le professioni che dipendono dalla motricità fine per la realizzazione diretta dei prodotti che ne derivano vi sono le molteplici forme di espressione arte, dalla ceramica, attraverso la pittura, la scultura e la gioielleria, alla letteratura e alla musica stessa, assolutamente tutte le forme di espressione d'arte sviluppano al massimo la loro bellezza grazie alla possibilità di controllare il movimento delle estremità fin nei minimi dettagli con cui concederci raggiungere i massimi livelli di perfezione nelle opere, dimostra infatti a sua volta la necessaria cooperazione tra la motricità fine e l'attenzione a ciò che si sta facendo, un'attività che offre grandi benefici per le persone con disturbo da deficit di attenzione e altri disturbi mentali e di personalità, trovando nel stimolazione delle capacità motorie fini attraverso attività artistiche una risorsa importante per esercitare l'attenzione e l'autocontrollo delle altre parti del proprio corpo e dalla propria mente.
Riferimenti
Costante, m. (2017). Capacità motorie fini e attività di stimolazione precoce. Rivista editoriale, 4(11 (1)), 526-537.
Rigale, R. (2006). Educazione motoria ed educazione psicomotoria nella scuola dell'infanzia e primaria. Ind.
Serrano, P., & de Luque, C. (2019). La motricità fine nei ragazzi e nelle ragazze: sviluppo, problemi, strategie di miglioramento e valutazione (Vol. 84). Edizioni Narcea.
Umbo Yahuana, H. (2020). Abilità motorie fini e grossolane nei bambini della prima educazione.
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