Importanza degli erbivori
Varie / / August 08, 2023
Titolo di Professore di Biologia
Gli animali erbivori sono quelli che ottengono il loro cibo direttamente dalle piante. Le piante, i funghi e persino le alghe, quando diventano il menu esclusivo di una specie animale, hanno questo commensale come controllore della propria popolazione, potendo affermare che la prima funzione ecologica degli erbivori è quella di collaborare alla nobile opera di mantenimento dell'equilibrio nella biodiversità verdura. Tra le abitudini alimentari degli animali, troviamo che gli erbivori servono a loro volta come fonte nutritiva per la maggior parte dei carnivori, mantenendo così la dinamica nel flusso di energia che consente il mantenimento degli ecosistemi, attraverso una diversità di specie che evolutivamente Sono riusciti a stabilire tra di loro meccanismi di controllo, con i quali garantire che ciascuna specie ottenga e fornisca quanto necessario alla sopravvivenza della specie. il riposo.
Alimentazione degli erbivori
Ogni specie del pianeta si è evoluta in base alle risorse a sua disposizione nel proprio ambiente, ma Ciò è avvenuto in modo tale che le stesse risorse potessero essere utilizzate in modi diversi da ciascuno dei specie.
Se osserviamo, ad esempio, la dinamica degli animali erbivori nelle praterie africane, ci accorgiamo che ogni specie si nutre anche di parti diverse delle stesse piante, ciò in conseguenza delle condizioni climatiche estreme di quelle zone, che a loro volta limitano lo sviluppo di una maggiore diversità di specie, facendo sì che quelle esistenti si siano coevolute in modo tale che la loro interazione sia ancora più rigoroso. Gli erbivori più piccoli trovano cibo nelle zone inferiori delle piante.
Radici, steli e germogli vicini al suolo, così come graminacee ed erbe, forniscono sostentamento per impala, zebre e altri ruminanti, oltre a vari erbivori più piccoli, invece, creature superiori come giraffe e uccelli, hanno a loro libera disposizione tutto ciò che trovano in chiome degli alberi, compresi fiori e frutti, rispettando tra tutte la parte della pianta che corrisponde a mangiare, in modo che la dieta di ciascuno specie in ambienti con risorse limitate, diventa ancora più specifico di quello sviluppato dagli erbivori in aree a maggiore biodiversità verdura.
invertebrati erbivori
La stragrande maggioranza degli animali invertebrati dipende dalle piante, in particolare dagli artropodi. Anche le ingombranti zanzare si nutrono della linfa delle piante e del nettare dei loro fiori, avendo bisogno del sangue dei vertebrati in realtà solo per scopi riproduttivi.
Il fatto che le piante siano in grado di prendere l'energia luminosa dal sole e convertirla in energia chimica per il proprio sostentamento, ha posizionato questi meravigliosi esseri alla base della catena trofica che avviano lo scambio di energia che rende possibile mantenere il resto della vita sul pianeta. In questo senso, gli invertebrati, in quanto sono anche una delle prime specie ad apparire e coevolvere insieme piante, c'era da aspettarsi che trovassero in esse la loro fonte di energia, sviluppandosi molto varie.
Tuttavia, la vicinanza che gli invertebrati mantengono alle piante che li nutrono li ha resi i trasmettitori perfetti per a gran numero di microrganismi, come funghi e batteri, nonché virus, motivo per cui di solito non sono molto visibili nelle colture creato dall'uomo, per tutte le malattie che può trasmettere e per il fatto stesso di mangiare ciò che sarebbe destinato come cibo per il persone.
vertebrati erbivori
Nel caso di animali vertebrati che si nutrono anche del regno vegetale, ci sono altri fattori da tenere in considerazione, soprattutto quando si tratta di attività agricole. pascolo nato dalla necessità di allevamenti massicci di bovini, caprini e suini, per citare alcuni dei grandi consumatori di piante che l'umanità ha incoraggiato.
In conseguenza dell'elevata richiesta di specie vegetali per l'allevamento di vertebrati erbivori destinati alla nostra alimentazione, è stato richiesto anche di implementare grandi raccolti per mantenerli, creando così una nuova dinamica energetica che gli esseri umani devono tenere sotto il nostro controllo, poiché in modo naturale sarebbe governato dagli equilibri esistenti tra tutte le specie degli ecosistemi e non rimarrebbe molto per le nostre cucine, a causa che i vertebrati erbivori sono anche una fonte di cibo per altri animali carnivori, quindi avremmo molta concorrenza, come è avvenuto nel preistoria.
Biodiversità stimolata dagli erbivori
Riguardo a come l'esistenza di animali erbivori influenzi direttamente il regno vegetale, è stato possibile dimostrare che esiste uno stretto legame tra la varietà degli animali erbivori e la varietà di specie vegetali presenti in una certa area, quindi, la biodiversità vegetale aumenta in presenza di una maggiore biodiversità di erbivori, ma Questo fenomeno si verifica anche a causa di un maggior incremento della popolazione di alcuni erbivori che mette a rischio la sopravvivenza delle piante, come avviene nelle praterie del mandrie.
Riferimenti bibliografici
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