Importanza del Mega Swap di De la Rúa
Varie / / August 08, 2023
È stata una procedura di conversione del debito che ha spinto il governo dell'Alleanza, guidata dal presidente Fernando De la Rúa, tra il 1999 e il 2001, e attuata da Domingo Cavallo, l'allora Ministro dell'Economia e ideatore del Piano di Convertibilità in vigore negli anni '90.
I titoli del debito pubblico sono stati scambiati per ridurre il deficit che stava divorando le finanze della nazione
Il meccanismo ideato proponeva di posticipare i pagamenti di circa 20 miliardi di dollari in scadenza capitale e interessi, ma nello scambio il Paese non ha potuto nulla di favorevole, anzi: un aumento significativo degli interessi e del capitale dovuto e il pagamento di commissioni milionarie alle banche che hanno collocato obbligazioni.
L'accordo che ha dato vita al Megacanje è stato firmato da Cavallo e dall'ex segretario al Tesoro Usa David Mulford.
Sono state scambiate circa 46 obbligazioni con altre 5 ed è stato raggiunto un differimento del pagamento fino al 2031.
Ma lungi dal portare la calma finanziaria nel paese, ha generato interessi e commissioni molto costosi che hanno portato il debito dell'Argentina a circa 55 miliardi di dollari.
Un'uscita diretta... alla crisi
L'ammontare del debito estero è aumentato di miliardi, diventando una delle operazioni finanziarie che hanno finito per soffocare la situazione critica dell'economia argentina e che ha portato al "crollo del 2001", una delle più gravi crisi istituzionali, sociali, politiche ed economiche che abbia mai attraversato il nazione.
Un business e un salvataggio alle banche?
Taglio di stipendi pubblici e pensioni, massiccia fuga di dollari all'estero, corralito e corralón tassa imposta ai risparmiatori e le dimissioni del presidente De la Rúa, che hanno portato a un brusco vuoto di Potere, furono altre delle disastrose conseguenze generate da un accordo che non portò mai calma finanziaria o economica.
Certo, è stato un affare succulento per sette banche che hanno ottenuto circa 150 milioni di dollari di commissioni, compresa la banca di proprietà dello stesso Mulford.
Funzionari come presunti complici ma licenziati
Secondo giustizia che sono intervenuti nel contenzioso avviato nei confronti dei responsabili di tale meccanismo, il procedimento ha agito da presidio sono stati accusati di aver salvato il portafoglio delle istituzioni finanziarie coinvolte e dei pubblici ufficiali che sono intervenuti nella sua creazione di favorire l'aumento del debito pubblico e di aver avvantaggiato un gruppo di banche amiche con la riscossione dei suddetti milionari commissioni.
Giustizia, nel 2006, ha avviato un lungo processo in cui l'ex presidente della nazione Fernando De la Rúa, Domingo Cavallo e Mulford, tra gli altri, per la truffa mega-swap, però, nel 2014 erano tutti licenziato.
Da parte sua, l'ex presidente ha difeso le sue azioni e la procedura, sostenendo che si trattava di una risorsa creata per guadagnare tempo e superare la crisi scatenata dalle scadenze del debito, e anche per impedire il sequestro delle riserve argentine.
Fotolia immagine: Andrea Izzotti
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