Importanza del Mar Mediterraneo
Varie / / August 08, 2023
È uno dei corpi idrici più preziosi del nostro pianeta per essere parte del sistema asiatico, europeo, e africani, e per essere per loro, dai tempi leggendari fino ad oggi, una zona di punta di intense e fruttuoso transazioni commerciale e culturale.
Le sue acque non solo bagnano le coste di Europa, ma è anche una connessione di questo continente con Africa, e permette anche di raggiungere fino a Asia, terminando sul suo fianco occidentale nel oceano Atlantico, anche se di solito è considerato come uno specchio d'acqua indipendente da esso, ricevendo così il suo nome che indica che è circondato da terra.
Nei tempi antichi dove il Impero romano era una potenza mondiale, questa zona era conosciuta come Mare nostro, poiché in piena attività tutte le coste che erano bagnate dalle acque della corrente mar Mediterraneo erano sotto il loro potere, anche se la verità è che quest'area era già il potere di grandi civiltà antiche, come il Fenici che lo usavano per scambiare la loro esperienza ceramica e viticoltura, essendo quest'ultimo dove si sono distinti ampiamente.
Un'altra delle grandi potenze del passato, la Grecia antica, aveva nel mar Mediterraneo e tutti i mari greci che vi scorrevano non solo fonte di ispirazione per il filosofi che transitavano sulle sue sponde, ma anche la posizione geografica di Miti e leggende i cui protagonisti hanno avuto battaglie, e persino esseri mitologici che abitavano la profondità delle sue acque.
Durante la seconda guerra mondiale questa zona catturò l'attenzione di Mussolini, che cercò di dominarla, visti i suoi vantaggi strategici. Dal canto suo, la Gran Bretagna sembrava responsabile del Mediterraneo orientale dalla sua presenza in Egitto, e la Francia prevaleva nell'area occidentale.
Principale rotta commerciale e culturale del pianeta
Il suo valore mercantile è stato motivo di sanguinose dispute nel corso della storia e della "casa" che ha visto fiorire alle civiltà più eccezionali della storia occidentale: Grecia, Roma, Egitto, tra altri.
Punto di interesse turistico ed emblema della biodiversità
Ospita importanti porti: Valencia, Genova, Venezia, Isole Baleari, Barcellona, Livorno, Santorini, tra gli altri, fornendo a queste città vantaggi turistici uniche, essendo mete sicure e obbligate per molte navi da crociera che vi transitano, oltre ai già citati vantaggi per la commercializzazione dei prodotti locali e stranieri
Il turismo lo sceglie e si rivolge massicciamente alle sue sponde per il clima imbattibile che offre: tanto sole e temperature temperate che permettono di trascorrere lunghe ore sulle sue spiagge, che si distinguono anche per presentare paesaggi onirico.
Il caratteristico colore bluastro delle sue acque la rendono unica e hanno dotato le sue coste di una bellezza originale, soprattutto nelle isole greche e croate.
Si inserisce in un'area di riferimento in termini di biodiversità per cui la varietà della sua flora e fauna è fantastica.
irresponsabile incursione umana
Sebbene esista una legislazione che ne regola la conservazione, non è esente dalle ostilità naturali e umane che la incidono all'intero pianeta: inquinamento, riscaldamento globale, pesca eccessiva e pratiche altamente distruttive in questo senso.
L'attività di pesca si è apparentemente moltiplicata e supera ciò che le acque sostengono.
Il turismo disattento e le attività industriali hanno aumentato i livelli di contaminazione delle sue acque.
Da parte sua, lui cambiamento climatico aumentato il grado di sale e la temperatura dell'acqua.
E come se non bastasse, questo nuovo secolo ha aggiunto un nuovo problema a quelli citati: quello umanitario.
La crisi migratoria che colpisce l'Europa è la più importante dal secondo dopoguerra e sembra non avere al momento fine, né soluzioni politiche.
Un mare di tragedie migranti
Il Mar Mediterraneo è spesso teatro di tragiche storie di migranti in fuga da guerre e carestie, e che muoiono anche durante il loro tentativo di fuga.
E ancora una volta la politica si comporta in modo meschino e indifferente di fronte a un tremendo flagello.
Nella settimana del 23 giugno 2018 si è verificato il caso di una nave, con più di 200 migranti a bordo, alla quale non è stato consentito di ingresso né a Malta né in Italia, rimanendo bloccati in un limbo politico di indifferenza all'indignazione dei protettori Di diritti umani.
Precisamente, l'Italia espone e mantiene la sua posizione con tale decisione, corrispondente al governo di Sergio Mattarella, che assunse il primo dei Giugno 2018, reggendo un forte messaggio ultranazionalista e xenofobo, senza cercare di trovare soluzioni a una situazione critica che si ripete.
Così, gran parte dell'Europa che in un primo momento si è mostrata umana di fronte al problema, dando riparo e opportunità a queste persone, oggi mostra apertamente le sue miserie e la sua mancanza di umanità.
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