Importanza della teoria dei due demoni dell'Argentina
Varie / / August 08, 2023
Per comprendere il periodo dei disordini popolari e della repressione militare in Argentina negli anni '70, si usa una denominazione metaforica: la Teoria dei Due Demoni. Questa etichetta è stata coniata per la prima volta dallo scrittore e intellettuale Ernesto Sábato in «Informe Sábato" o "Nunca Más", preparato dalla CONADEP (Commissione Nazionale sulla Scomparsa di Persone). in detto documento Appaiono informazioni dettagliate sulle atrocità commesse dagli ufficiali militari argentini.
Nel rapporto vengono menzionate due forze malvagie o demoniache: i gruppi sovversivi della sinistra radicale ei militari dell'estrema destra.
Entrambi i settori sono diventati "forze del male" che si alimentavano a vicenda. La posizione dei gruppi rivoluzionari e sovversivi ha incoraggiato il discorso repressivo dei militari e, allo stesso modo, la repressione militare ha generato una reazione tra i gruppi sovversivi.
Tra un demone e l'altro c'era la stragrande maggioranza della società argentina.
Sebbene la teoria dei due demoni faccia già parte della memoria collettiva degli argentini, alcuni la considerano infelice.
La metafora usata da Ernesto Sábato è stata ampiamente dibattuta. Mentre alcuni ritengono che sia un'espressione valida per esprimere il clima di scontro sociale che ha avuto luogo in Argentina negli anni '70, altri ritengono che sia una sfortunata "teoria". Secondo quest'ultimo, non è ragionevole equiparare i due demoni, dal momento che le forze militari hanno agito per conto del stato e, di conseguenza, la sua azione repressiva è molto più grave dell'atteggiamento rivoluzionario dei gruppi di Sinistra.
In altre parole, l'equiparazione tra le due forze crea una distorsione della realtà e, quindi, è necessario mettere a fuoco il focus di Attenzione nella macchina repressiva promossa dallo stato e non nelle azioni rivoluzionarie.
Una teoria applicabile ad altre situazioni sociali conflittuali
L'idea dei due demoni va oltre il contesto argentino. Potrebbe infatti essere applicato a tutte quelle circostanze in cui una parte della società reagisce violentemente contro una minoranza o contro un gruppo classificato come pericoloso.
In molti conflitti politici e sociali ci sono stati due lati inconciliabili: nel Guerra civile spagnola Le due spagnole (fasciste e comuniste) si fronteggiavano, i bianchi e i rossi in campo Rivoluzione Russa del 1917, gli Hutu e i Tutsi nel genocidio ruandese del 1994 o il popolo tedesco contro il potere ebraico nella Germania nazista. In questi e altri contesti simili è stata utilizzata un'idea perversa: una parte della società è cattiva e dannosa e, logicamente, deve essere eliminata dall'altra parte della società.
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