Importanza dell'influenza spagnola del 1918
Varie / / August 08, 2023
Nei primi mesi del 1918, la prima guerra mondiale era nel suo tratto finale e l'intera opinione pubblica Ero concentrato sul futuro di questo evento. In questo contesto emersero notizie inquietanti: un'epidemia di influenza stava provocando devastazioni in Europa.
In pochi mesi i suoi effetti si manifestarono in tutto il pianeta e secondo la maggior parte degli studi effettuati, nei primi sei mesi del 1918 morirono 25 milioni di persone.
Si stima che l'influenza spagnola abbia ucciso il 5% della popolazione mondiale, circa 500 milioni di persone.
In quel periodo la Spagna non partecipava alla Grande Guerra e per questo motivo il media trattarono in modo speciale la notizia dell'influenza e per questo l'epidemia fu conosciuta internazionalmente come “l'influenza spagnola”.
Nel 1918 la popolazione europea venne a conoscenza di un fatto: l'influenza stava uccidendo più individui della stessa guerra mondiale.
In linea di massima questa patologia si presentava con i sintomi tipici dell'influenza: malessere, mal di testa, febbre e tosse. Tuttavia, il virus dell'influenza del 1918 aveva
caratteristiche molto singolare e in pochi giorni una persona infetta potrebbe morire.Gli ospedali europei sono stati sopraffatti, sia dai feriti di guerra che dai malati di influenza. Gli effetti della pandemia hanno avuto una dimensione internazionale. Dopo alcuni giorni di agonia, i malati morirono. I medici erano completamente sopraffatti, poiché non avevano un trattamento efficace contro la malattia. Allo stesso modo, nel 1918 i continui movimenti delle truppe provocarono l'espansione della malattia. Alcuni esperti ritengono che il fenomeno influenzale e la guerra mondiale fossero direttamente correlati, poiché la debolezza fisica dei soldati favorì il contagio di alcune malattie.
Per combattere gli effetti dell'epidemia si provarono tutti i tipi di medicinali e sostanze: aspirina, formaldeide, chinino, alcol o iniezioni di essenza di trementina. Allo stesso tempo, alcuni approfittarono delle circostanze per lanciare sul mercato elisir miracolosi.
Una parte importante del popolazione deciso di indossare una mascherina protettiva per evitare il contagio. Tutte queste misure erano inutili e l'intera umanità viveva in una situazione di panico.
100 anni dopo, l'origine esatta della pandemia è ancora sconosciuta
Gli scienziati studiano le informazioni sulla "influenza spagnola" del 1918. L'obiettivo di questo indagine ha un duplice interesse:
1) comprendere i meccanismi cellulari che hanno innescato questo evento e
2) prevenire ogni possibile ripetizione di quella devastante pandemia. Attualmente si stima che un nuovo virus influenzale potrebbe diffondersi in tutto il pianeta in 24 ore.
Coloro che hanno studiato l'influenza del 1918 concordano su un punto importante: non fu un'epidemia ma una pandemia.
Mentre un'epidemia è la diffusione di un'infezione batterica o virale che colpisce un gran numero di persone in un territorio, Una pandemia è un'infezione causata da un nuovo virus o da una mutazione di un virus esistente che può colpire in grande territori.
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