Importanza del conflitto Beagle (1888-1984)
Varie / / August 08, 2023
Comprendeva una disputa di confine tra gli stati argentino e cileno attorno a un punto marittimo che si trova sul confine tra le due nazioni, designato come Canale di Beagle.
Una differenza quasi eterna che fu ulteriormente messa a dura prova dalle spietate dittature cilene e argentine
Lo erano la sovranità su un gruppo di isole e isolotti che si trovano al suo interno e sul vicino spazio marittimo i due assi del confronto quasi secolare tra Cile e Argentina sulla suddetta punta più meridionale del Sud America Sud.
L'intervento di Papa Giovanni Paolo II riuscì a fermare nel 1978 un'imminente guerra che stava per svilupparsi nella zona del conflitto, per lo più incoraggiati dalla Giunta Militare che governava l'Argentina in quegli anni, e che era contraria ad accettare l'esito dell'arbitrato che sollevava Regno Unito.
Le differenze risalgono alla fine del XIX secolo, quando il Cile rivendicò all'Argentina molte mappe che circolavano nel paese e che collocavano molte di quelle isole sotto la sua giurisdizione. sovranità.
Con il passare degli anni il conflitto crebbe e risentì sempre di più le parti, che nonostante gli incontri a avvicinare le posizioni e i riconoscimenti internazionali che chiedevano, non sono riusciti a raggiungere un accordo che soddisfacesse il due.
La sentenza arbitrale dell'Inghilterra del 1977 stabilì che le acque del canale sarebbero state navigabili entrambi i paesi, nel frattempo, una buona parte delle isole e dei diritti da esse generati sarebbero per Chili.
Lui governo L'argentino ha ritenuto che tale decisione incidesse certamente sulla sua sovranità nell'area e che, al contrario, avvantaggiasse ingiustamente il Cile.
L'ignoranza della sentenza da parte dell'Argentina ha teso al massimo il rapporto bilaterale Argentina-Cile e la guerra era quasi un dato di fatto quando i militari argentini decisero di occupare le isole in disputa.
E dall'altra parte c'era anche un governo militare, ugualmente o più autoritario e violento, guidato dal Generale Augusto Pinochet, che non sprecherebbe il piacere di risolvere la lunga disputa con un crudele e brutale.
Una guerra che fortunatamente NON c'è stata
La mediazione papale fermò l'inizio di una lotta che sarebbe stata disastrosa per entrambi i paesi e riuscì a firmare un trattato di pace nel 1984 che avrebbe potuto posto fine al lunghissimo conflitto, anche il trattato ebbe l'avallo di un plebiscito da parte argentina, tenuto quello stesso anno con il ritorno del democrazia.
La pace viene firmata dopo 96 anni di combattimenti
La firma del Trattato di Pace e di Amicizia, che risale al novembre 1984, e che fu firmato dai ministri degli Esteri di entrambe le nazioni nel Il Vaticano, Dante Caputo, per l'Argentina e Jaime del Valle Alliende per il Cile, chiuse la disputa e stabilì la sovranità Cilena su tutte le isole poste a sud dell'Isla Grande de Tierra del Fuego, ad eccezione di quelle argentine poste a nord dell'isola canale.
D'altra parte, il Cile ha dovuto rinunciare a gran parte dei diritti marittimi che le isole producevano secondo il Giusto internazionale.
Furono concordati diritti di navigazione reciproci nell'area e l'Argentina rinunciò alla sua pretesa di predominio nello Stretto di Magellano.
Fotolia immagini. Mego, Vitaly
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