Significato della rivoluzione del parco (1890)
Varie / / August 08, 2023
Ribellione armata promossa e guidata da civili, militari e leader politici del neonato gruppo Unión Cívica, contro la critica situazione economica e politica che il governo di Miguel Juárez Celman.
Germe dell'UCR
La principale novità apportata da questa insurrezione fu che per la prima volta il popolo della città si oppose al governo e chiese cambiamenti che portassero loro maggiore benessere.
D'altra parte, ha concepito la nascita di un nuovo partito politico: Radical Civic Union (UCR), che ad oggi e insieme al Justicialista Party (PJ), sono quelli che hanno dominato la vita politica Argentina negli ultimi 100 anni.
La disputa politica cessò di essere una questione di caudillos e divenne una questione sociale in cui intervennero tutti gli attori sociali dell'epoca: lavoratori riuniti in sindacati, la classe media e l'opposizione.
Juárez Celman, un presidente in difficoltà
La profonda crisi finanziaria causata dalla bolla speculativa promossa dall'amministrazione Celman ha generato il default argentino, il bancarotta della Banca nazionale e una serie di complicazioni nella realtà lavorativa con calo dei salari, scioperi e disoccupazione in crescita.
E a completare il caotico scenario si aggiunsero il rifiuto del marcato autoritarismo esercitato da Juárez Celman, e il sistematico e incontrollabile brogli elettorali perpetrati dal conservatore Partito Autonomo Nazionale (PAN), che aveva governato quasi senza opposizione dalla metà del secolo XIX.
Sebbene promotore di un'ideologia liberale, il PAN, in pratica, era un partito conservatore che faceva politica molto discutibile rimanere al potere: manipolazione delle elezioni, clientelismo, restrizione di libertà.
L'eccessivo autoritarismo in cui incorse Celman implicava non solo il rifiuto dei suoi oppositori politici ma anche quello dei suoi stessi partito nella figura del suo predecessore e cognato, generale Roca, e della stessa Chiesa cattolica, che si occupò di punire con i suoi decisioni.
Unione Civica: nuovi nomi e iniziative politiche
Per affrontare questo stato di cose si unirono diversi giovani leader: Aristóbulo del Valle, Bartolomé Mitre, Juan B. Justo, Bernardo de Irigoyen, tra gli altri, e guidato da Leando N. Alem, che ha convenuto sulla necessità di un cambiamento assoluto delle condizioni istituzionali, politiche ed economiche del Paese.
Da lì sorse un partito politico effimero e cruciale chiamato Unión Cívica, che promosse la ribellione del Parco e che fu il seme della leggendaria Unión Cívica Radical.
La rivolta è durata tre giorni, dal 26 al 29 luglio, e le piazze Lavalle e Libertà Furono i centri degli scontri, ai quali si aggiunsero, tra gli altri, la rivolta del collegio militare, di vari reggimenti e della flotta navale.
Una sconfitta che divenne trionfo e il declino conservatore
Sebbene il governo PAN sia rimasto indenne perché ha continuato a guidare l'esecutivo, e la rivolta è stata repressa, il contesto ha imposto il brusco cambiamento con il le dimissioni di Juárez Celman e l'assunzione del suo vice Carlos Pellegrini, che riuscì a domare la tempesta politica ed economica con una serie di misure efficace.
Tuttavia, la "vittoria" del PAN contro i rivoluzionari significò l'inizio della sua fine e il lento declino dei conservatori al potere.
Anche tra gli agitatori del parco c'è stata crisi perché si è aperta una crepa che ha spaccato in due il partito: l'Unione Civica Nacional che ha concordato con il PAN, da un lato, e l'Unión Cívica Radical, guidata da Alem, che si è assolutamente opposta ha detto accordo.
In ogni caso, nulla tentò contro il progresso e il miglioramento del sistema politico che si concretizzò nel secolo successivo e dalla mano radicale.
Fotolia Arts: adonis_abril, johan10
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