Importanza del controllo delle emozioni
Varie / / August 08, 2023
Il saper gestire le emozioni incide sulle modalità di relazione e le trascende anche a seconda delle circostanze, su richiesta del campo lavoro, e lo stato di salute globale, come conseguenze prodotte da momenti di travolgente capaci di ostacolare le capacità cognitive, interessi annebbiati e confusi, che si manifestano in reazioni e/o decisioni improvvise che possono portare a situazioni più difficili. permanenza. Ma bisogna capire che le emozioni si verificano naturalmente, cioè non possono essere ignorate, comunque la differenza e l'importanza sta nei modi in cui si manifestano e si gestiscono all'interno del proprio ambiente. Anche se l'espressione di un'emozione può essere inevitabile, ci sono diversi gradi che si sviluppano dalla caso in cui sorge, portando a un processo dinamico in un contesto e uno spazio che sono tipicamente condivisi altri.
Riconoscere un'emozione e diventare consapevoli della responsabilità di agire di conseguenza per controllare la situazione
Le persone attraversano costantemente innumerevoli emozioni, come gioia, tristezza e rabbia, frustrazione, irritabilità, angoscia, speranza, ecc. Ci eccitiamo continuamente, anche se non ne siamo consapevoli, a causa dell'abitudine, della variazione dell'intensità delle emozioni, della mancanza di percezione di sé, tra le altre cause. Di solito, ci accorgiamo quando ci vengono presentati bruscamente e/o con grande potenza.
Le emozioni in sé non sono né buone né cattive, né sono nostre. responsabilità. Tuttavia, le decisioni e gli atti che derivano dalla riflessione, basati sulle emozioni, sono davvero una nostra decisione e hanno a che fare con la nostra volontà e la nostra capacità di controllo. Ad esempio: se qualcuno fa qualcosa che mi dà fastidio, è logico che la rabbia mi invada, ma rispondere con moderazione o, al contrario, con violenza, è una mia scelta.
Va notato, tuttavia, che non siamo completamente liberi quando reagiamo agli altri oa esperienze, ma meglio controlli le emozioni, maggiore è il grado di libertà che possiamo portata. L'autocontrollo, il pensiero freddo, ci dà una maggiore libertà di agire.
Quindi, non possiamo evitare gli affetti, siano essi piacevoli o meno, per i quali idealmente dovremmo impara a gestirli, in modo che non danneggino i nostri obiettivi e progetti, ideali, salute, relazioni con altri.
Sul posto di lavoro, ad esempio, possono verificarsi situazioni problematiche con colleghi o capi, davanti ai quali dobbiamo rifletti prima di rispondere o agire, calmati, fai un respiro profondo, conta fino a dieci e pensa al possibile conseguenze. Il rispetto è il modo migliore per comunicare le nostre idee e valorizzare le differenze.
Nelle relazioni familiari, di amicizia e di coppia anche le emozioni devono essere espresse con delicatezza e prudenza per curare il legame e farlo durare nel tempo.
Con i bambini, allo stesso modo, è importante gestire le emozioni, perché è così che insegniamo loro a fare lo stesso con loro. Tuttavia, se le emozioni ci sopraffanno, poiché siamo esseri umani, è bene dirlo a parole, per esempio, dicendo quello che sentiamo, supponendo se comunichiamo in modo inappropriato e chiedendo scuse. Ciò non toglie la nostra autorità, ma ci mostra reali, fallibili e riflessivi.
È essenziale essere gentili con gli altri e con noi stessi, accettando che non sempre saremo in grado di farlo controllare abilmente le emozioni, essendo un apprendimento continuo, che non finisce mai essere realizzati.
E se volessimo mettere a tacere le emozioni?
Quando le emozioni ci sono ma non vengono ascoltate, quello che succede è che cercano di farsi sentire con più forza e quindi i sintomi possono comparire nella psiche o nel corpo. Ad esempio mal di testa insopportabili, contratture, vomito, oltre a idee che perseguitano continuamente la nostra mente, causando disagio.
Validare le nostre emozioni, dare loro uno spazio per essere sentite ed espresse, pensare alle loro cause e alla loro gestione, costituisce un punto importante nella cura della Salute Mentale.
Le emozioni come guida
Le emozioni felici possono essere un segno che siamo sulla strada giusta, secondo i nostri progetti, ideali, persone intorno a noi, ecc. Mentre le emozioni tristi possono segnarci che sarebbe bello apportare cambiamenti o intraprendere nuove avventure.
Le emozioni estreme - violente, arrabbiate, impulsive, suicide, appassionate - sono un segnale da chiedere aiutare uno psicologo o psichiatra professionista, in modo da non danneggiare noi stessi o gli altri persone.
Emozioni in ogni fase della vita
I primi anni di vita sono carichi di emozioni intense e fugaci. I bambini sono costantemente sorpresi, perché il mondo è nuovo per loro, al punto che sono affascinati da piccoli dettagli che gli adulti hanno già naturalizzato.
Ma si arrabbiano o scoppiano in lacrime molto facilmente, perché non hanno molta pratica nel controllare le emozioni e molte volte mancano le parole per dire quello che stanno dicendo. sentendolo o non lo capisce e, di conseguenza, risponde con il proprio corpo -con colpi, morsi, spinte-, senza essere pienamente consapevole delle proprie azioni, soprattutto nei primi anni.
Ancora una volta, le emozioni appaiono con grande forza nel adolescenza, fase con molti cambiamenti biologici, dove il caratteristiche del corpo sono visibilmente modificati e ciò genera ripercussioni a livello sociale e intrapsichico. Psicologicamente è una fase favorevole allo sviluppo dell'autonomia, indipendenza, l'allontanamento dagli ideali genitoriali e la comparsa di nuovi "idoli" o preferenze, nell'extrafamiliare.
Con l'arrivo dell'età adulta le emozioni hanno spesso a che fare con il lavoro o le relazioni con il partner, la ricerca di stabilità finanziaria, realizzazione di progetti, ecc. - a seconda di ogni particolare argomento, questo può variare molto-.
Infine, nella terza età le emozioni possono essere nostalgia di un tempo precedente, frustrazione per i nuovi limiti, così come la calma o il divertimento, se riesci ad apprezzare questo momento di riposo e hai raggiunto dove volevi nel vita. Sulla strada opposta, ci sono anche molti adulti più anziani con emozioni più audaci, desiderosi di rischiare e continuare o addirittura avviare progetti.
In conclusione - e considerando il diversità -, nonostante esistano emozioni "tipiche" di certi periodi della vita, ci si può ritrovare con emozioni estremamente diverse da quelle "aspettate", soprattutto nel Oggi dove gli ideali non sono così forti -almeno in gran parte del mondo- e questo fa sì che ognuno possa seguire, con meno legami, il desiderio che dimora.
- arnoldmaggio 2022
Penso che il tema del controllo delle emozioni sia eccellente
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