Importanza delle zone umide
Varie / / August 08, 2023
Nelle zone umide, l'acqua abbondante si accumula in modo permanente o temporaneo. Non tutti hanno lo stesso caratteristiche, poiché possono avere acque stagnanti o correnti simili a quelle dei fiumi. La sua acqua, invece, può essere salata come quella del mare o dolce come quella dei fiumi.
La maggior parte di esse ha origine naturale, ma alcune sono state create dall'uomo per qualche tipo di coltivazione o come area ricreativa.
Una riserva idrica strategica
Senza la risorsa dell'acqua, la coltivazione o qualsiasi forma civilizzata di esistenza è impossibile. In questo senso le zone umide sono importanti perché rappresentano i maggiori serbatoi idrici del pianeta. Ciò implica che molte forme di vita dipendono direttamente da esse. Questi ecosistemi contengono abbondanti nutrienti che consentono la sopravvivenza di specie animali e vegetali molto diverse.
Va notato che in questi ambienti grandi quantità di carbonio si depositano nei suoli e nel carbonio È essenziale per lo sviluppo delle piante, che sono essenziali per fermare l'avanzata di
effetto serra. Non va dimenticato, invece, che il processo di fotosintesi è anche direttamente correlato al ruolo delle zone umide.Molti uccelli migratori dipendono dallo stato delle zone umide, in quanto vengono utilizzate come soste obbligatorie per la riproduzione o alimentazione degli uccelli. Pertanto, se una zona umida scompare lungo il percorso di una specie migratrice, quella specie potrebbe scomparire.
Le zone umide accumulano acqua durante la stagione delle piogge e quando smette di piovere rilasciano tutta l'acqua accumulata per mesi. Per questo motivo, si potrebbe dire che questi ecosistemi sono responsabili della distribuzione dell'acqua.
Le zone umide possono essere utilizzate per trattare le acque reflue
Attraverso tecniche ingegneristiche è possibile incanalare l'acqua inquinata e, dopo un processo di trasformazione, trasformarla in un bene per il consumo umano. Per rendere possibile ciò si utilizzano piante che ben si adattano alle zone umide, come il giunco o la tifa. Se prendiamo come riferimento la tifa, questa pianta erbacea assorbe facilmente i minerali pesanti dalle zone in cui vive e, quindi, è considerata una pianta decontaminante.
Affinché questo processo sia possibile, è necessario creare sistemi di contenimento dell'acqua, poiché in questo modo l'acqua non oltrepassa i limiti del zona umida (uno degli aspetti essenziali è la creazione di fosse settiche artificiali in cui si accumulano materiali solidi contaminanti). Questo tipo di sistemi di trattamento delle acque reflue ha un costo relativamente inferiore rispetto ad altre procedure tecnologicamente molto più sofisticate.
Immagini: Fotolia. Silvano Rebai – Curioso
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