Importanza della resistenza batterica: il caso dell'azitromicina
Varie / / August 08, 2023
L'azitromicina è un antibiotico che sta perdendo efficacia. Fin dalla loro comparsa negli anni '40, gli antibiotici sono stati un importante strumento di lavoro nella pratica medica quotidiana. Ci sono molte vite che sono state salvate quando sono usati correttamente, tuttavia il loro uso improprio ha portato ad un aumento del numero di antibiotici che non sono più utili a causa della fenomeno noto come Resistenza Batterica, che porta alla persistenza dell'infezione, che può causare gravi complicanze o addirittura la morte, e può essere trasmessa anche ad altri persone.
Gli antibiotici esercitano il loro effetto farmacologico mediante tre meccanismi principali: impedendo la replicazione dei batteri, indebolire la parete o la membrana che li ricopre o pregiudicare la produzione di sostanze necessarie per il loro sopravvivenza. I batteri sono microrganismi con una grande capacità di adattamento che permette loro di mutare i loro geni per diventare resistenti all'azione di un certo antibiotico, questa resistenza può essere trasmessa da un batterio all'altro, il che ne aumenta l'impatto capriccio. I batteri resistenti sono in grado di impedire l'arrivo del farmaco nel sito in cui eserciterà il suo effetto, modificare il bersaglio della sua azione in modo che non possa svolgere la sua funzione o producono sostanze chimiche chiamate enzimi che inattivano l'antibiotico, anche alcuni batteri sono in grado di sviluppare molti di questi meccanismi contro uno o più antibiotici.
Uno degli antibiotici più prescritti oggi è l'azitromicina, sviluppato nel 1980 e commercializzato dal 1991. I suoi usi principali sono nella trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori, soprattutto nei bambini, esacerbazioni di bronchite cronica e alcune infezioni del tratto genitale e urinario. Data l'elevata incidenza di infezioni respiratorie nel popolazione In generale, la sua prescrizione è in aumento, tuttavia il suo uso non necessario nelle infezioni virali ha causato la comparsa di casi di resistenza a questo farmaco. Molte volte questo fenomeno è dovuto alla pressione esercitata dai pazienti sul proprio medico curante, che spesso si rivolge ad un altro specialista per prescrivere antibiotici.
La maggior parte delle infezioni respiratorie sono causate da virus, questi agenti causano sintomi caratterizzati da febbre, malessere generale, congestione nasale, secrezione naso che cola e dolori muscolari, di fronte a questi sintomi il trattamento iniziale dovrebbe essere sintomatico accompagnato da riposo e isolamento per evitare altre infezioni nell'ambiente dell'ospedale. paziente, gli antibiotici devono essere prescritti solo quando vi è evidenza di un'infezione batterica, che può essere determinata con l'aiuto di studi di laboratorio come ematologia.
Come prevenire la resistenza batterica?
È necessario preservare gli antibiotici che abbiamo e fare tutto il possibile per evitare la resistenza batterica, in In questo senso, medici e pazienti devono lavorare insieme, per i quali dobbiamo adottare le misure di seguito indicate. continuazione.
• Il medico deve curare le infezioni, non le contaminazioni o le colonizzazioni, dovendo intraprendere le azioni necessarie per identificare il germe e non limitarsi al trattamento empirico.
• L'accento dovrebbe essere posto sulle misure di sicurezza prevenzione come la vaccinazione, l'isolamento delle persone con malattie contagiose, la pulizia e la cura delle ferite.
• Il trattamento con l'antibiotico deve essere seguito fino alla guarigione e non solo fino alla scomparsa dei sintomi, in particolare importante nel caso di pazienti che spesso interrompono il ciclo antibiotico prescritto quando la febbre o i sintomi si attenuano fastidioso, va sottolineato che l'antibiotico va seguito per tutti i giorni in cui è stato prescritto, anche se i sintomi sparire prima
• Non automedicare, ci sono molti tipi diversi di batteri e ognuno di loro ha un antibiotico specifico, purtroppo vediamo ancora il grande tendenza delle persone ad automedicare antibiotici come l'ampicillina o l'amoxicillina di fronte a qualsiasi quadro virale o disagio come il mal di testa gola, per questo motivo le autorità sanitarie tendono a controllare la vendita di antibiotici ed è necessario avere una prescrizione medica per poter fornirli.
• La stragrande maggioranza delle infezioni respiratorie sono causate da virus, in particolare il virus dell'influenza, in questi casi il gli antibiotici non esercitano nessun tipo di azione su questi germi e non accorciano la durata dei sintomi, dato questo fatto ho avuto la occasione per ascoltare scherzosamente l'affermazione "L'influenza dura sette giorni con il trattamento e una settimana senza alcun tipo di trattamento".
La resistenza batterica è un problema di salute pubblica che riguarda tutti noi, dobbiamo fare consapevolezza su questo fatto e capire che l'unico modo per preservare l'efficacia degli antibiotici che abbiamo oggi è attraverso il loro uso razionale, se Se non ci prendiamo cura di loro, affronteremo ogni giorno un numero maggiore di superbatteri, contro i quali saremo indifesi, il che non ci porterà a tornare all'era dei grandi epidemie.
Fotolia arte: gritsalak
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