Definizione del livello di misurazione
Società. Cultura. Scienza. Inizio » Studio " / / October 27, 2023
Dottore in Psicologia
Le caratteristiche che una variabile può assumere sono dette livelli di misurazione, che possono essere quattro: nominale, ordinale, intervallo e rapporto; Le prime due sono note anche come variabili categoriali, mentre le ultime due sono considerate variabili quantitative.
Una delle caratteristiche essenziali di ogni scienza è la quantificazione delle proprietà possedute dagli oggetti di studio. Quanta massa ha un oggetto? Quanto composto chimico è necessario per qualsiasi medicinale? Di quante dosi di farmaco ha bisogno un paziente affetto da una determinata malattia? Quanta forza è necessaria affinché un oggetto acquisisca una certa velocità? Sebbene la misurazione degli elementi precedentemente descritti sia relativamente semplice, poiché tendono Per essere elementi tangibili e oggettivi, nelle scienze sociali gli oggetti di studio tendono ad essere un po' più soggettivi, quindi la loro misurazione può essere un po' complesso; Pensiamo che a differenza di un medico che può determinare quante unità di glucosio ha una persona per litro di sangue, paziente con diabete, gli psicologi non possono determinare di quante unità di depressione o ansia soffre un paziente. persona. Tuttavia, e sebbene quanto sopra sembri senza speranza per la scienza psicologica, in realtà è possibile realizzare a misurazione oggettiva e sistematizzata basata su una serie di regole che caratterizzano i cosiddetti livelli di misurazione.
Prima di addentrarsi nei livelli di misurazione è necessario comprendere il concetto di “misurazione”. La misurazione è un processo intrinseco ed essenziale di ogni ricerca, indipendentemente dal fatto che sia qualitativa o quantitativa; È il processo in cui si assegna un valore o una proprietà ad un oggetto in base ad una serie di regole prestabilite. La misurazione è il processo di stima della grandezza di una proprietà posseduta da un oggetto o soggetto, attraverso il supporto di a sistema o strumento metrico (nelle scienze sociali questi strumenti sono solitamente scale, inventari o questionari). È necessario ricordare che quando si parla di proprietà ci si riferisce agli aspetti o alle caratteristiche osservabili dell'oggetto di studio. La misurazione, infine, non si limita solo alla quantificazione delle proprietà, ma implica anche la valutazione di queste, cioè delle somiglianze e delle differenze che presenta.
Livello di misurazione nominale
È il livello più elementare che possa esistere e prevede la categorizzazione delle proprietà in uno o più gruppi. È necessario avere un minimo di due categorie; Queste categorie non hanno un ordine o una gerarchia, sono posizionate su un livello simile e si differenziano solo per i criteri stabiliti per creare queste categorie.
Quando una variabile nominale ha solo due gruppi, viene chiamata variabile dicotomica e gli esempi Il più tipico di questi può essere il sesso assegnato alla nascita (maschio o femmina) o lo stato vitale (vivo o morte). Se invece la variabile nominale ha più di due gruppi è detta politomica, tipico esempio è l'orientamento sessuale (eterosessuale, gay, lesbica, bisessuale o pansessuale) o appartenenza a un gruppo religioso (cattolico, musulmano, cristiano o Indù).
Per creare le categorie bisogna tenere conto di due criteri fondamentali:
1) Completezza. Tutti gli oggetti possono essere classificati in qualche categoria
2) Esclusività. Ogni oggetto può essere classificato in una sola delle categorie.
Livello di misurazione ordinale
In modo simile al livello nominale, anche a questo livello ci sono le categorie, tuttavia la differenza più grande è che queste categorie hanno una gerarchia. È da questa caratteristica che questa variabile prende il nome, poiché aiuta a ordinare gli elementi di una variabile. È necessario ricordare che tale gerarchia non si caratterizza per essere rigida, cioè tra un livello e l'altro può esserci una grande distanza, mentre tra gli altri due può essere minima.
Alcuni degli esempi più tipici di questo livello sono il livello educativo (base, intermedio o superiore), il livello socioeconomico (basso, medio-basso, medio-alto, alto).
Livello di misurazione dell'intervallo
Questo livello è simile al livello ordinale, poiché consente anche di ordinare gli elementi o le proprietà della variabile valutata. La differenza è che qui vengono stabiliti una serie di intervalli uguali tra le proprietà da valutare. Cioè le categorie hanno la stessa distanza tra loro che rimane costante durante tutta la misurazione. Altra caratteristica è che non ha uno 0 assoluto, quindi può avere valori negativi o positivi dell'attributo da misurare.
Un tipico esempio di questo livello sono i termometri, perché pur avendo intervalli stabiliti (gradi) 0 è relativo a seconda della scala utilizzata (Fahrenheit, Celsius o Kelvin).
Livello di misurazione del rapporto
È il livello più rigoroso da raggiungere e comprende le proprietà del livello di misurazione dell'intervallo, con il la differenza è che a questo livello c'è uno 0 assoluto, che indica un'assenza dell'attributo essere misurare.
L'esempio tipico di questo livello sono le regole, perché indipendentemente che si tratti di centimetri, pollici, piedi o iarde, 0 indicherà sempre un punto di partenza.
È importante conoscere il livello di misurazione delle variabili utilizzate nei nostri studi, poiché dipendono Questi saranno possibili utilizzando alcune tecniche di analisi che ci permettono di giungere a interpretazioni e conclusioni.