Esempio di versi alessandrini
Letteratura / / July 04, 2021
Il verso alessandrino È il verso di quattordici sillabe metriche, questo verso è composto da due emistichi di sette sillabe ciascuno, i versi alessandrini sono accentuati nella terza e tredicesima sillaba rispettivamente.
I versi alessandrini hanno la loro origine in Francia. Sono chiamati versi alessandrini le poesie “Le Roman d'Alexandre” di Alexandre de Paris e la poesia “Alexandreis” del poeta “Gautier de Chátillon”.
Gli emistichi sono separati da grassetto e sottolineati nel terzo esempio in modo che si capisca meno.
Esempio di versi alessandrini:
Esempio 1: IERI
Con tre genuflessioni il teuctlis salì a bordo
il trono; ogni teuctli portava il suo tesoro:
Signore, mio Signore, allora grande Signore, esclamarono,
e se ne andarono, agitando i loro zoccoli d'oro.
Autore: Amado Nervo.
Esempio 2: UNA VALLE PERDUTA
La memoria grugnisce attraverso il tetto scuro,
si aggira nella nebbia con passi di vernice,
grigio giù nel vento, giocattolo della marea,
Aquilone vagabondo, lumaca stanca.
La memoria riposa, sonnecchia, annuisce,
il pensiero dimora ai margini del sole,
testimone muto glaciale, esecutore efficiente
dell'alambicco interno, del crogiolo umano.
Quando emette la sua voce, il gemito si alza,
esplodono gli accordi di una canzone sospirata
e i suoi echi di pietra sono amari palpiti.
Quando accende il suo fuoco, l'oblio lampeggia,
i metalli si fondono con il nardo della passione
e le ceneri velano tutta la valle perduta.
Esempio 3.- IERI
È già tanto tempoche cerco il suo viso,
sono passati molti anniche vivo triste,
sono passati molti anni ormaiche sono malato
Ed è per un bacio che mi hai dato!