Organismi Organizzazione
Biologia / / July 04, 2021
Il mondo vivente contiene un'impressionante diversità di organismi le cui strutture e forme di vita sono molto varie. Ordinare questa grande varietà di esseri per lo studio è un compito che a prima vista sembra impossibile. Ci sono scienziati che dedicano la loro attività a eseguire un ordinamento o un raggruppamento in insiemi di organismi legati tra loro dalla loro somiglianza o somiglianza nella forma e nella funzione, nonché dalla vicinanza della loro origine evolutivo. Con l'aiuto di studi morfologici e anatomici inizialmente e, in tempi più recenti, utilizzando dati fisiologici, paleontologici, biochimici e altri, è stato possibile ordinare i diversità vivente in gruppi di organismi che sono più o meno strettamente imparentati o imparentati e che probabilmente hanno avuto antenati comuni nel corso dell'evoluzione organico. Questi gruppi di organismi sono stati organizzati utilizzando sistemi di nomenclatura e gerarchie che formano un campo della conoscenza umana chiamato sistematica. La sistematica è l'ordinamento degli esseri viventi secondo criteri di somiglianze, differenze e relazioni evolutive.
La tassonomia è l'insieme degli standard tecnici e delle procedure per ordinare gli esseri viventi in taxa o gruppi correlati.
Il fondatore della sistematica moderna fu il naturalista svedese Carl Linné (Linnaeus) (1707-1778), autore di Species Plantarum e altre opere che stabiliscono la sistema di nomenclatura in latino chiamato sistema binomiale, attualmente utilizzato dai tassonomi, scienziati che si dedicano allo studio della sistematico.
Usano nomi in latino o in greco latinizzato, poiché questa lingua è nota a tutti, il che consente di riconoscere ogni pianta o animale con lo stesso nome in tutto il mondo.
L'obiettivo finale della sistematica è lo sviluppo di un albero genealogico definitivo di tutti gli esseri viventi che hanno abitato e abitano tuttora il Pianeta; ma siamo ancora molto lontani dal raggiungere questo obiettivo perché è ancora necessario studiare in dettaglio molti gruppi di esseri viventi prima di completare questo lavoro. I progressi in questo campo della scienza sono stati notevoli, poiché attualmente vengono utilizzate conoscenze di genetica e biochimica, oltre allo studio morfologico e anatomico degli esseri viventi.
Prima dello sviluppo della scienza della sistematica, agli esseri viventi venivano dati nomi che cambiavano da luogo a luogo e di volta in volta. Questi nomi chiamati "nomi volgari" continuano ad essere usati nelle conversazioni informali degli scienziati e, soprattutto, della gente comune. I nomi scientifici sono usati principalmente in opere scientifiche che vengono lette preferibilmente da specialisti.
Come esempio dell'utilità dei nomi scientifici per consentire la comunicazione tra scienziati e specialisti di diversi paesi, citeremo il caso di Frassino comune, il cui nome scientifico è Fraxinus communis: questo albero, che cresce in parchi e viali in Messico e in altri paesi, riceve i seguenti nomi: Germania: esche; Inghilterra: cenere; Francia: Frene; Grecia: Fraxi-nos; Giappone: Tomeriko; Olanda: Lo è; Portogallo: Freixo; Unione Sovietica: Jasen; Turchia: Disbudak; Polonia: Jesion; Romania: Frasin; Israele: Mey-la, eccetera.
Utilizzando il nome scientifico, è possibile per le persone di qualsiasi paese sapere esattamente a quale specie di pianta, animale o microrganismo si riferisce l'autore dell'opera. Questa precisione è essenziale per garantire che un lavoro scientifico possa essere ripetuto, che i suoi risultati può essere applicato a nuovi lavori o usi pratici in luoghi diversi da quello in cui era fatto.