Caratteristiche della stella
Astronomia / / July 04, 2021
Le stelle sono stelle gassose che producono la propria luce ed energia (varie radiazioni come luce visibile, raggi ultravioletti, raggi gamma ed energie elettromagnetiche).
Sono agglomerati di materia allo stato plasmatico e gassoso, che è in continuo processo di collasso (causato dalla forza gravitazionale) ed espansione (mediante forti esplosioni termonucleari e altre forze) che mantengono la materia delle stelle in uno stato di equilibrio idrostatico. La stella più vicina al pianeta terra è il nostro sole, a circa 149.600.000 di distanza chilometri (8 minuti luce), seguito dal successivo sentauri che dista circa 4,22 anni luce dalla Terra, e proseguito dai suoi due compagni di quel triplice sistema, Alpha sentauri e Beta sentauri che distano dalla terra circa 4,37 anni luce.
Nelle stelle sono i vari elementi di cui è composto l'universo, l'idrogeno è l'elemento più abbondante in essi, seguito da elio e altri elementi, che sono costantemente soggetti a reazioni termonucleari, ed è grazie a queste reazioni termonucleari che il fusione dei nuclei atomici di vari elementi, facendoli trasformare in altri elementi più pesanti e liberando grandi quantità di energia nel processi. Un esempio è l'idrogeno che si trasforma in elio e questo, in altri elementi a maggior peso atomico e così via. I modi in cui rilasciano energia sono molteplici, come la radiazione elettromagnetica, i neutrini, il vento stellare e la luce, (visibili e invisibili all'occhio umano). La radiazione elettromagnetica è una combinazione di campi magnetici e campi elettrici, che oscillano e si propagano nello spazio, trasportando energia da un luogo all'altro. I neutrini sono particelle subatomiche permioniche, con cariche elettriche neutre.
Attraverso i millenni l'essere umano ha osservato le stelle, identificandole talvolta con divinità, esseri mitologici o antenati defunti, nominandole singolarmente o in raggruppamenti (costellazioni), essendo così importanti in alcune culture che anche il nome di stella deriva dal nome di una divinità, la dea Istar, (Istar = una stella), dal mitologia sumera.
Alcune delle caratteristiche che hanno le stelle:
Formazione.- Le stelle si formano dalla condensazione della materia in nubi di gas e polvere; dove gli atomi, grazie alla forza gravitazionale, iniziano a collassare l'uno contro l'altro contraendosi e generando calore, che aumenta, raggiungendo la generazione di reazioni termonucleari (trasformando, ad esempio, atomi di idrogeno in elio), e la forza di gravità aumenta al crescere della massa della stella, che attrae più materia, che urtandosi tra loro genera più calore e una maggiore forza di gravità, condensando ulteriormente la materia, continuando la ciclo, la massa diventa sempre più densa e ruota sempre più velocemente, fino al momento in cui la materia raggiunge un equilibrio idrostatico in cui cessa di contrarre. L'energia viene irradiata verso l'esterno sotto forma di luce, fotoni, energia elettromagnetica, ecc.
Classificazione.- Le stelle sono classificate in base allo spettro di luce che emettono; dopo la scoperta che gli spettri delle stelle sono disposti in sequenze continue a seconda di dell'intensità di certe linee di assorbimento, corrispondenti a certi elementi di cui sono composito. A seconda della composizione di ogni stella sono designati con determinate lettere, a seconda degli elementi che predominano nella loro composizione, perché quando si consuma alcuni elementi come combustibile nel tempo, (principalmente idrogeno ed elio), questi diminuiscono gradualmente, permettendo così di identificare stella.
- Classe A.- L'idrogeno predomina nei suoi spettri.
- Classe B.- Le righe dell'elio raggiungono la massima intensità L'intensità delle righe dell'idrogeno aumenta costantemente in tutte le suddivisioni.
- Classe F.- Spiccano le linee H e K del calcio.
- Classe G.- Include stelle con linee H e K forti del calcio e linee dell'idrogeno meno forti. Il nostro sole appartiene a questo gruppo.
- Classe O.- Linee di elio, ossigeno e azoto, oltre a quelle dell'idrogeno.
- Classe M.- Spettri dominati da bande che indicano la presenza di ossidi metallici, in particolare quelli di ossido di titanio.
- Classe K.- Stelle che hanno linee marcate di calcio e altre che indicano la presenza di altri metalli.
Un altro modo per classificarli è in base al colore che presentano:
- Colore giallo, (come il sole).
- Arancia.
- Colore blu.
- Colore bianco-azzurro.
- Colore bianco.
- Colore bianco-giallo.
- Colore rosso.
Così come le dimensioni del suo impasto.
Ci sono miliardi. Secondo i calcoli degli astronomi, solo nella Via Lattea ci sono tra 200 e 300 miliardi di stelle, distribuite lungo la spirale che si forma la nostra galassia, essendo nel suo insieme solo una frazione delle stelle che esistono nelle diverse galassie conosciute, che ammontano a quasi incalcolabile, stimando poi un numero approssimativo di quaranta miliardi di miliardi, 40.000.000.000.000.000.000.000, (uno quattro più ventidue zeri), basando tale stima sulla valutazione di 200 miliardi di galassie che si ritiene esistano nel nostro universo, un calcolo che viene effettuato misurando la massa approssimativa che esiste all'interno di una galassia, e da lì viene calcolata una stima della massa di altre galassie, facendo stime del numero di stelle in dette galassie.
Hanno la loro luce. A differenza di altri corpi trovati nello spazio, come pianeti, asteroidi, comete e nubi di gas e polvere che non hanno luce proprio, le stelle irradiano luminosità, essendo proprio quella luminosità, quella che a volte viene riflessa dagli altri corpi spazio. Alcune stelle di grande massa e dimensioni raggiungono un punto durante la loro vita che a causa delle varie reazioni termonucleari al loro interno, finiscono per consumare il loro combustibile, espandendosi rapidamente, producendo un'esplosione di materia, energia e luce, che può essere vista anche ad occhio nudo in luoghi molto lontani, illuminando anche con una luminosità maggiore di quella di altre stelle, relativamente più vicine a un pianeta, come avvenne nell'anno 1006, con un supernova che è stata osservata in vari luoghi del pianeta e registrata da astronomi cinesi e arabi, illuminando la notte in un modo simile al riflesso della luce solare sul Luna.
Hanno una forza gravitazionale molto grande. Le stelle hanno masse molto grandi in quanto hanno grandi quantità di materia, che viene compressa dalla forza gravitazionale; Questa forza di gravità di solito attrae a sé corpi diversi, intrappolando grandi corpi celesti (pianeti) all'interno della loro massa o in orbite vicine a loro, così come asteroidi, comete e nubi di gas e polvere, a volte formando sistemi solari, dove i vari corpi ruotano attorno alla stella o al stelle che lo compongono, in quanto questi sono i corpi celesti con massa e forza gravitazionale maggiori, e ci sono stelle che ruotano attorno ad altre stelle di massa maggiore. dimensione.
Irradiano energia. Le diverse classi di stelle, indipendentemente dalla loro dimensione o colore, irradiano vari tipi di energia; Tra l'energia che diffondono nello spazio c'è l'energia termica e varie radiazioni come la luce (come le onde visibili e invisibili all'occhio umano) e varie radiazioni che compongono lo spettro elettromagnetico, raggi infrarossi, luce visibile (compresa l'intera gamma di lunghezze d'onda visibili), raggi Ultravioletti, raggi X, raggi gamma e raggi cosmici, così come i neutrini, che vengono espulsi in tutte le direzioni nello spazio, diffondendo energia ai confini del mondo. universo. A tal proposito va notato che alcune stelle accumulano una quantità di materia tale che la loro gravità aumenta vertiginosamente, attirando sempre più materia, raggiungendo il punto in cui la stella collassa su se stessa, diventando poi un buco nero, così chiamato perché attira tutta la materia verso verso se stesso, nella misura in cui la sua gravità non consente l'uscita della luce, e allo stesso modo la luce o tutto ciò che cade nel suo campo gravitazionale, rimane catturato.
Per quanto riguarda le stelle che collassano e diventano buchi neri, è stato scoperto che ruotano più velocemente di altre stelle che inglobano materia forma a spirale o vorticoso, ruotando a velocità estremamente elevate, e si ritiene che un tale movimento vorticoso possa raggiungere velocità vicine a quella del leggero. E mentre la materia entra nel buco nero e ruota a velocità così elevate, genera l'espulsione di materia (gas e varie particelle) ed energia, espellendolo alle estremità dell'universo con un impulso e una velocità molto grandi, espellendo getti di materia ed energia quasi alla velocità della luce. Questa ipotesi è una conseguenza delle osservazioni fatte da fisici e astronomi nell'ammasso di galassie chiamato MS 0735.6 + 7421, dove si ritiene che ci sia un grande buco nero la cui massa è stimata un miliardo di volte quella del nostro. stella il sole.
Trasformano gli elementi che contengono. Le reazioni termonucleari provocano la fusione di altri elementi, trasformandoli in elementi più pesanti. L'idrogeno viene trasformato in elio e l'elio in altri elementi più pesanti. A questo proposito è stato osservato che è nelle stelle più grandi (massa) che si creano gli elementi più pesanti.
Generano campi magnetici. Le stelle hanno campi magnetici, che salgono per diversi chilometri dalla loro superficie, creando le cosiddette corone. celle solari, che si scontrano, rilasciando particelle ionizzate a temperature molto elevate, che vengono lanciate nello spazio ad alte temperature. velocità. Questi insiemi di particelle sono chiamati con il nome di vento solare; Questo vento solare si espande nello spazio, a volte scontrandosi con corpi celesti come pianeti e asteroidi, è il caso del campo magnetico della nostra stella il sole, che genera vento solare che raggiunge il nostro pianeta, che potrebbe uccidere la vita, se non perché il pianeta terra ha un campo magnetico, che lo protegge, deviando le diverse radiazioni trasportate dal vento solare. A tal proposito spicca un fenomeno che si verifica quando ci sono esplosioni solari, che aumenta la vento solare, sulla terra si osserva un fenomeno spettacolare che sono le cosiddette aurore boreali e polare.