Team di lavoro
Amministrazione / / July 04, 2021
I motivi per studiarli sono che i manager trascorrono circa il 70% del loro tempo di riunione; il comportamento degli individui varia quando fanno parte di una squadra e una squadra è in grado di produrre un lavoro molto superiore in quantità e qualità.
Un gruppo di lavoro è un collettivo di individui che si uniscono per svolgere un compito comune. Il lavoro di un gruppo non è altro che la semplice somma del lavoro di ciascuno dei suoi membri, ma dei membri che sono in grado di interagire tra loro, di percepire se stessi e gli altri come membri di a Unità.
I gruppi di lavoro dovrebbero essere utilizzati in caso di: se il problema è relativamente incerto, complesso o può generare conflitti; se nel problema entrano in gioco gli interessi di diversi dipartimenti; se non ci sono limiti di durata immediata.
I punti di forza e di debolezza di un gruppo si misurano in cinque aree importanti: utilizzo delle risorse dei membri, obiettivi, leadership, responsabilità e comunicazione.
Un team, per essere potenzialmente efficace, non può essere composto da “ciambelle premium”, devono essere assegnati ruoli diversi che permettano al gruppo di caricare un'entità diversa da quella dei suoi membri. Ciascuno dei membri svolge un doppio ruolo, quello funzionale in base alla propria specialità e il ruolo di squadra in base alla propria personalità. Otto ruoli sono identificati in base a quattro criteri: intelligenza, dominio-autorità, introversione/estroversione e stabilità/ansia. Questi ruoli non sono statici e devono ruotare tra i membri del team.
Un gruppo di lavoro generalmente regola la propria condotta creando i propri standard di prestazione.
La procedura ottimale per il problem solving di gruppo si sviluppa in 5 fasi: Delimitazione o definizione del problema
Determinazione dei fatti rilevanti
Definizione e unificazione dei termini
Determinazione delle possibili alternative
Valutazione delle alternative e delle decisioni
Psicologicamente, ogni gruppo affronta la risoluzione dei problemi in modo diverso. Esistono tre stili di risoluzione dei conflitti: smussare ed evitare i conflitti, forzare e negoziare fino all'estremo e affrontare il problema.
Ci sono fondamentalmente 11 comportamenti verbali che determinano il successo o il fallimento del gruppo, ma sono raggruppati in 4 gruppi: comportamenti di determinazione (proporre e sviluppare), comportamenti comportamenti di reazione (sostegno, dissenso, difesa e attacco), comportamenti di chiarimento (domanda, informazione, sintesi e verifica, comprensione) e comportamenti di processo (interesse e Escludere).
Nelle discussioni compare frequentemente la figura del dissidente, quel membro che affronta con insistenza un'opinione generalizzata del gruppo. Il processo che seguirà andrà dalla tolleranza iniziale al rifiuto e all'isolamento, attraverso tentativi di rettifica e aggressione verbale.