Esempio di ricorso per rifiuto DGRN
Legge Sulla Memoria Storica / / July 04, 2021
Qui vi lascio una risorsa preparata dai colleghi di HYNE e presentata da Jaime, spero che serva per casi come Fernando che l'ha richiesta.
AUMENTA LE RISORSE
ALLA DIREZIONE GENERALE DEI REGISTRI NOTARILI (DGRN)
NOME E COGNOME, maggiorenne, con passaporto messicano n. 8795452563 con indirizzo in C/SIEMPRE VIVA n. 2 LOMA LINDA, SPRINGFIELD, designato dallo stesso ai fini della notifica, Agendo a mio nome e diritto e come parte interessata alla procedura che è stata elaborata SENZA un numero di fascicolo amministrativo, mi presento e come più appropriato in Giusto,
DIRE:
Che con delibera del 26 giugno 2011, notificata il successivo 10 giugno, emanata dal amministrativo civile consolare della Spagna a Città del Messico, si conviene di negare la nazionalità spagnola di origine per opzione.
Che per mezzo di questo documento, vengo a depositare un RICORSO, a tempo debito e forma, contro tale delibera, e in conformità con le disposizioni del Articolo 114 e concordati della Legge 30/1992, sul Regime Giuridico delle Pubbliche Amministrazioni e sul Processo Amministrativo Comune, in base al a seguire
ACCUSE
PRIMO: L'atto amministrativo impugnato non è stato motivato, quindi in contrasto con l'articolo 54.1.a e 54.1.f della Legge 30/1992. Ai sensi dell'articolo 62.1.a e 62.2, l'atto è nullo.
SECONDO: L'atto amministrativo impugnato è contrario all'articolo 9.3 della Costituzione spagnola, perché la mancanza di motivazione è arbitraria, e ciò è vietato dall'articolo citato.
TERZO: Il limite stabilito nell'ordinamento normativo della legge 52/2007, sul fatto che: i figli minorenni non emancipati di persone che optano per la nazionalità di origine spagnola in virtù di una delle due sezioni della disposizione aggiuntiva settimo della Legge 52/2007, possono optare, a loro volta, per la cittadinanza spagnola non di origine, ai sensi dell'articolo 20.1.a) del Codice Civile. Al contrario, i figli maggiorenni di quelle persone non possono esercitare tale facoltà, perché non sono stati soggetti alla patria. potere di uno spagnolo, né possono esercitare l'opzione di cui alla sezione 1 della suddetta disposizione aggiuntiva, è contrario all'articolo 14 della costituzione spagnola, perché stabilisce una forte discriminazione nei confronti dei figli degli spagnoli e il significato del termine "Ius Sanguini”.
QUARTO: Qualsiasi distinzione che si voglia fare in modo che alcuni bambini ricevano la cittadinanza e altri no, è contraria all'articolo 14 del costituzione spagnola, perché secondo essa non è opportuno fare distinzioni tra spagnoli, per nessuno dei motivi elencati nella stesso. Il fatto che un gruppo di spagnoli possa trasmettere la nazionalità ad alcuni bambini e non ad altri è contrario all'articolo 14 della Costituzione e all'articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
L'articolo 18.1 della Costituzione spagnola recita: "Il diritto all'onore, alla privacy personale e familiare e alla propria immagine è garantito".
Tale onore, in quanto bene giuridico protetto, è espressamente legato dalla Costituzione spagnola alla dignità di ogni persona nel suo articolo 10.1 “La dignità della persona, i diritti inviolabili che le sono inerenti, il libero sviluppo della personalità, il rispetto del diritto e della I diritti degli altri sono il fondamento dell'ordine politico e della pace sociale”, a loro volta portano causa e devono essere interpretati secondo norme sovranazionale.
Così e secondo l'articolo 10.2 della Costituzione spagnola, “Le norme relative ai diritti e alle libertà fondamentali che la Costituzione riconosce, sono interpretati in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e trattati e accordi internazionali sulle stesse materie ratificati da Spagna"
Sottolineo quindi le seguenti norme per la loro importanza in questo senso ea titolo illustrativo sovranazionale e costituzionale che fanno parte dell'ordinamento giuridico spagnolo e quindi sono of applicazione diretta:
1. Articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 10 dicembre 1948 e articoli 1 e 10.1 della Costituzione spagnola:
A) artt. 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti che sono dotati di ragione e di coscienza, devono comportarsi fraternamente tra loro. altri".
B) artt. 1.1 della Costituzione spagnola: “La Spagna è costituita in uno Stato di diritto sociale e democratico, che sostiene libertà, giustizia, uguaglianza e pluralismo come valori superiori del suo ordinamento giuridico politico".
c) artt. 10.1 della Costituzione spagnola: "La dignità della persona, i diritti inviolabili che gli sono inerenti, la libertà lo sviluppo della propria personalità, il rispetto della legge e dei diritti degli altri sono il fondamento dell'ordine politico e della pace Sociale."
2. Articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e articolo 14 della Costituzione spagnola.
A) artt. 2 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Ognuno ha i diritti e le libertà proclamati in questa Dichiarazione, senza alcuna distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione, politica o qualsiasi altra natura, origine nazionale o sociale, posizione economica, nascita o altro condizione."
B) artt. 14 della Costituzione spagnola: “Gli spagnoli sono uguali davanti alla legge, senza che possano prevalere discriminazioni discrimination qualsiasi ragione di nascita, razza, sesso, religione, opinione o qualsiasi altra condizione o circostanza personale o Sociale".
3. Articolo 7 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e articoli 9.1 e 2 della Costituzione spagnola:
A) artt. 7 Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: “Tutti sono eguali davanti alla legge e hanno, senza distinzione, il diritto ad un'eguale protezione della legge. Ogni individuo ha diritto ad una eguale protezione contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione e contro ogni provocazione a tale discriminazione”.
B) artt. 9.1 e 2 della Costituzione spagnola:
9.1.- "Cittadini e poteri pubblici sono soggetti alla Costituzione e al resto dell'ordinamento giuridico".
9.2.- “Spetta ai poteri pubblici promuovere le condizioni affinché la libertà e l'uguaglianza dell'individuo e dei gruppi di cui fa parte siano reali ed effettive; rimuovere gli ostacoli che ne impediscono od ostacolano la pienezza e agevolare la partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica, economica, culturale e sociale”.
4. Articolo 8 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e articoli 24.1 e 53.2 della Costituzione spagnola:
A) artt. 8 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: “Ognuno ha diritto a un ricorso effettivo dinanzi ai tribunali cittadini competenti, per tutelarlo contro atti che violino i suoi diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione o dal la legge".
B) artt. 24.1 della Costituzione spagnola: “Tutte le persone hanno il diritto di ottenere una protezione effettiva dai giudici e tribunali nell'esercizio dei loro diritti e interessi legittimi, senza in alcun caso poter produrre impotenza.
c) artt. 53.2 della Costituzione spagnola: “Ogni cittadino può chiedere la tutela delle libertà e dei diritti riconosciuti nell'articolo 14 della Sezione 1 del Capo II prima i Tribunali ordinari mediante un procedimento improntato ai principi di preferenza e sommario e, se del caso, mediante il ricorso di Amparo in Tribunale Costituzionale."
5. Articolo 12 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e articolo 18.1 della Costituzione spagnola.
A) artt. 12 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: “Nessuno sarà soggetto ad ingerenza arbitraria in la sua vita privata, la sua famiglia, la sua casa o la sua corrispondenza, o attacchi al suo onore o reputazione. Ognuno ha diritto al suo onore o alla sua reputazione. Ogni individuo ha diritto alla protezione della legge contro tali interferenze o attacchi».
B) artt. 18.1 della Costituzione spagnola: "Il diritto all'onore, alla privacy personale e familiare e alla propria immagine è garantito"
6. articolo 2.1, 3; 17; 26 del Patto internazionale sui diritti civili e politici del 19 dicembre 1966:
2.1 Ciascuno degli Stati Parti del presente Patto si impegna a rispettare e garantire tutti gli individui che sono in suo territorio e i diritti riconosciuti in questo Patto sono soggetti alla sua giurisdizione, senza alcuna distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, posizione economica, nascita o qualsiasi altra condizione Sociale.
3. Gli Stati Parti del presente Patto si impegnano a garantire l'uguaglianza tra uomini e donne nel godimento di tutti i diritti civili e politici enunciati nel presente Patto.
17.1.- “Nessuno può essere oggetto di ingerenza arbitraria o illegale nella sua vita privata, familiare, domestica o nella sua corrispondenza, né di attacchi illegali al suo onore e alla sua reputazione.
17.2.- "Ogni individuo ha diritto alla tutela della legge contro le ingerenze o quegli attacchi"
26 Tutte le persone sono uguali davanti alla legge e hanno diritto, senza discriminazioni, a un'eguale protezione dalla legge. Al riguardo, la legge vieterà ogni discriminazione e garantirà a tutte le persone una tutela uguale ed effettiva contro ogni discriminazione fondata sulla razza, colore, sesso, lingua, religione, opinioni politiche o di altro tipo, origine nazionale o sociale, posizione economica, nascita o qualsiasi altra condizione sociale.
7. Articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (200/C 364/01)
Articolo 21
Non discriminazione
1. È vietata ogni discriminazione, ed in particolare quella esercitata in base a sesso, razza, colore, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di altro tipo, appartenenza a una minoranza nazionale, retaggio, nascita, disabilità, età o orientamento sessuale.
2. Qualsiasi discriminazione fondata sulla nazionalità è vietata nell'ambito di applicazione del trattato che istituisce il Comunità Europea e del Trattato dell'Unione Europea e fatte salve le disposizioni particolari di detto Trattati.
QUINTO.- Che nessuna norma di rango inferiore alla Costituzione spagnola, possa limitare i diritti degli spagnoli e la loro uguaglianza davanti alla legge (Articolo 14 della Costituzione spagnola del 1978 - "Los Gli spagnoli sono uguali davanti alla Legge, senza alcuna discriminazione in base alla nascita, razza, sesso, religione, opinione o qualsiasi altra condizione o circostanza personale o Sociale").
SESTO.- La trasmissione della nazionalità spagnola si basa sulla Legge dello "Ius Sanguinis" che non necessita di alcun regolamento norme che lo deformano, intendendo la trasmissione della nazionalità per via sanguigna «dai genitori ai figli, per il solo fatto di essere figlio di Spagnolo".
SETTIMO.- Si esercita un trattamento discriminatorio nei confronti degli spagnoli nati all'estero e dei loro figli.
Che nella redazione dell'art. 22-2 Inc. "F" della Riforma del Codice Civile spagnolo. Ottenere la cittadinanza per residenza è un requisito di permanenza legale in Spagna per un periodo di 1 anno (a coloro che sono nati fuori dalla Spagna da padre o madre, nonno o nonna che originariamente erano stati Persone spagnole). Laddove osserviamo che come bambini maggiorenni, quelli di noi che non sono stati in grado di optare per la cittadinanza spagnola in modo tempestivo a causa delle restrizioni imposto dal precedente codice civile, siamo svantaggiati in questa nuova riforma, poiché dobbiamo risiedere legalmente in Spagna per un periodo di 1 anno. Inserisci i nostri genitori come stranieri sulla terra, ottieni un contratto di lavoro e sottomettiti a alla legge sull'immigrazione, solo per poter godere della nostra qualità di spagnoli e ottenere il cittadinanza. Poiché tale norma viola l'art. 14 della Costituzione spagnola, poiché genera sostanziali differenze di diritti tra gli spagnoli nati in Spagna e spagnoli nati all'estero discriminando sulla base di nascita
OTTAVO: Si esercita un trattamento discriminatorio nei confronti dei figli maggiorenni degli spagnoli, non consentendo loro di scegliere la nazionalità Senza dover risiedere per un anno, è la Spagna, dimenticando il significato del termine "Ius Sanguinis" e permettendo a un figlio che è stato adottato alla maggiore età può scegliere tale nazionalità, minimizzando in questo il diritto alla nazionalità con il termine "Ius Sanguini"
NONO: Si fa un trattamento simile a quello di uno straniero che non ha sangue spagnolo nelle vene, poiché l'art. 21, comma 2, e l'art. 22 del codice civile indicano che la cittadinanza può essere ottenuta per residenza, in tal modo viene nuovamente violato l'art. 14 e non viene riconosciuto il termine “Ius Sanguinis”.
In considerazione di quanto precede,
PREGO VE:
Presentata la presente memoria, unitamente alla documentazione allegata, accetta di proporre RICORSO avverso la delibera del 16 luglio 2009, emessa da l'organo amministrativo del Registro Civile della Spagna a Città del Messico, con il quale viene negata la mia richiesta di opzione per la cittadinanza spagnola, e dichiara la nullità (o l'annullamento) del se stessa.
Per essere di giustizia che chiedo a SPRINGFIELD, 10 luglio 2011
Firma NOME COMPLETO
Passaporto 5454545454545
Una copia del certificato di nascita dell'interessato, una copia del certificato di nascita di sua madre che dimostri la sua nazionalità originale, una copia del passaporto di entrambi, e copia della nomina consolare nonché del ricorso contro il rigetto del procedimento, che ha impedito di ottenere il numero di pratica amministrativa nonché copia della Delibera Negativa.