Esempio di descrizione pittorica: comparativamente
Redazione / / July 04, 2021
Il descrizione pittorica è la forma letteraria in cui viene fatta una descrizione di una persona, un oggetto o un luogo, come se si contemplasse una fotografia o un dipinto, cioè un osservatore statico che osserva (descrive) un oggetto statico.
Questo tipo di descrizione pittorica ha tre varianti: plasticamente (evidenziando aspetti sensibili come odori, colori e consistenze), per antitesi (contrasto di elementi opposti o contraddittori) e comparativamente.
In quest'ultima variante, utilizziamo vari confronti tra sensazioni o oggetti noti al lettore, per esporre l'idea di ciò che viene descritto. Molti di questi confronti sono metaforici, mostrando un parallelismo tra due elementi che in senso non hanno relazione, eppure danno un'idea più precisa o poetica di ciò che è descrive.
Così, una frase semplice e oggettiva come "La sua vita era molto mutevole" può essere espressa attraverso un paragone come "La sua la vita era come una strada tortuosa”, il che ci fa pensare a un concetto più ampio, di alti e bassi, rispetto al semplice aggettivo “cambiamento”.
Confronti semplici e complessi:
Il semplice confronto è quella in cui un attributo è sostituito da una semplice immagine, un parallelo rapido e immediato: "il suo viso era pallido come la cera".
Il confronto complesso sostituisce un attributo o una descrizione a un'immagine molto più elaborata e, di conseguenza, più complessa e inverosimile: "Il suo volto era pallido, come il bianco livido di chi esala l'ultimo respiro".
Secondo l'intenzione di chi scrive, la descrizione pittorica può essere relativamente chiara e arricchente, o al contrario, i confronti possono essere oscuri con l'intenzione di essere compresi solo da alcuni lettori o di trasmettere un messaggio nascosto.
Esempi di descrizione comparativamente pittorica:
Le notizie
Nella grande sala d'attesa, come un patio di quartiere dove si può raggiungere la porta di ogni inquilino, dove lo aspettavamo, è arrivato, con un viso sconnesso, come quello di chi ha visto una scena spaventosa e indicibile, con il pallore che hanno i condannati quando sanno che è arrivata l'ultima ora, gli occhi sgranati come se avessero visto la stessa bieca mietitrice, anticipando la terribile notizia che, come in un romanzo di terza elementare (Cosa avremmo dato perché era un brutto romanzo e non la vita vera!), è caduta improvvisamente come una pesante incudine quando abbiamo vissuto un calma tranquilla. Le sue mani si strinsero come tenaglie di ferro, strinse un foglio di carta, che non dovevamo leggere per conoscere la sua terribile sentenza. La carta assorbiva il sudore delle sue mani e sbiadiva le lettere, che però non cancellavano né attenuavano la severità del loro contenuto. Aveva solo sei mesi di vita.
Un momento in spiaggia
Il sole allo zenit copre tutti sulla spiaggia come una coltre di luce dalla quale nessuno può farsi da parte. L'odore del mare, come profumo di manifattura reale, riempie l'atmosfera. L'umidità attenua la sensazione di bruciore delle braci Helios sulla pelle. In acqua un gruppo di bambini, come pesciolini felici, gioca con una pallina colorata. Più tardi, alcuni vecchi, con la pelle rugosa come pergamena e i costumi da bagno vecchi quanto loro, come se fossero Si tratta di una cartolina degli anni '20, si godono l'acqua, il sole e la sabbia, giocando come bambini di 80, 85 o 90 anni anni. Un po' più vicino, una Fanciulla dal viso d'alabastro, i capelli d'oro, le labbra di corallo e gli occhi del cielo, come una bambola di porcellana, è in piedi sotto un ombrello. Indossa un costume da bagno ricoperto da un tessuto di seta molto leggero, che mette in risalto la sua figura di chitarra musicale. La dolce brezza marina gioca con la sua figura e con la sua stoffa e con i suoi capelli e sembra leggere i miei pensieri, che poi racconta al suo orecchio con ogni segreto che la brezza le racconta, i suoi occhi di Cielo, mi danno uno sguardo caldo e tenero e un sorriso complice, come il sorriso che ha la ragazza con cui hai appena fatto una marachella o alla quale hai appena raccontato un segreto.