Biografia: Biografia
Redazione / / July 04, 2021
La biografia è un tipo di testo che si riferisce a una persona specifica, è fatta dalla persona stessa o da una terza persona.
In questi testi o storie sono espressi i passi e le conquiste di un individuo, dalla nascita o dalla giovinezza all'età adulta o morte, la sua gestione è sostanzialmente cronologica e per avere la caratteristica di essere una biografia, richiede un certo grado di veridicità.
La biografia racconta la storia e riflette la vita del biografo nell'ambiente in cui tutto si svolge. Il biografo deve essere un po' giornalista, psicologo e sociologo, più che scrittore, il che significa essere obiettivo e sincero.
Dovresti presentare il personaggio senza tocchi sfiguranti, così come sono, e non esagerare con le lodi. Il lettore dovrebbe apprezzare il biografo per ciò che è in se stesso e per le sue azioni, non per ciò che commenta il suo biografo.
Questo genere letterario è stato magistralmente sviluppato da scrittori come:
- Plutarco
- Emil Ludwig
- Stefan zweig
- André Maurois
- Romain Rolland e
- Gregorio Marañón.
In questo senso, oggi ci sono autori che proseguono con i passaggi ei processi già citati da cui emerge la letteratura biografica e autobiografica del tempo presente.
Esempio di biografia:
Vite esemplari
BEETHOVEN:
"Ludwig-van Beethoven nacque il 16 dicembre 1770 a Boon, vicino a Colonia, in una squallida soffitta di una casa povera. In origine era flamenco; suo padre, tenore ubriaco e senza talento; sua madre, cameriera, figlia di un cuoco e vedova nel primo matrimonio di un cameriere.
La sua infanzia severa non aveva la dolcezza familiare di cui Mozart, più felice, era circondato. Fin dall'inizio, la vita gli si rivelava come un combattimento triste e brutale; suo padre voleva sfruttare le sue disposizioni musicali e mostrarlo come un bambino prodigio; a quattro anni lo faceva sedere, per ore intere, davanti al suo clavicembalo, oppure lo rinchiudeva con un violino e lo sommergeva di lavoro. Non passò molto tempo prima che l'arte lo avrebbe reso odioso per sempre.
Era necessario usare la violenza perché Beethoven imparasse la musica. La sua giovinezza fu rattristata da preoccupazioni materiali, cure per guadagnarsi da vivere, lavori prematuri; a undici anni faceva parte dell'orchestra del teatro, e a tredici era organista». Bibliografia complementare, N "49)
Romain rolland
Tre titani
MIGUEL ANGEL:
"Qual era l'idea del ragazzo tredicenne - qual era l'idea di Michelangelo - di voler studiare per diventare pittore? Il ragazzo ostinato era solito contemplare con occhi seri ciò che aveva davanti e scarabocchiare sulla carta sottile un'immagine o ciò che gli sembrava tale. Non solo il padre, ma anche i fratelli erano arrabbiati, perché il pittore era un lavoro povero, inglorioso, e il ragazzo riceveva così tanti colpi che, da vecchio, se lo ricordava ancora. Non c'era una madre in casa a proteggerlo, gli uomini governavano il triste luogo. Visto che quel figlio, a quanto pareva, non serviva a nient'altro, cosa restava al padre se non arrendersi? Così lo condusse dal maestro Ghirlandaio, che dipinse le pareti in Santa Maria Novella, circondato da discepoli e aiutanti. L'apprendistato è stato fissato in tre anni; Di cattivo umore il padre ha sacrificato denaro, oltre alla speranza che il suo secondo figlio sarebbe diventato qualcosa. Ebbene, come possiamo credere che raggiungerà mai il suo maestro o il grande Donatello?" (Cfr. Bibliografia complementare, n. 32)
Emil Ludwig