Esempio di poesia: l'accento dominante
Redazione / / July 04, 2021
È uno degli elementi essenziali del versetto. La poesia, come ogni arte, segue un insieme di regole autorizzate dall'uso; tuttavia, il moderno artista versificante dispensa dalla normativa tradizionale a sua discrezione. Il verso non cambia misura, quando l'ultima parola è seria; ma se è acuto, si conta un'altra sillaba; e se è esdrújula, viene contata una sillaba in meno.
Esempi:
La sposa è pallida... (Di otto sillabe) '
La voliera musicale... (Nove sillabe)
Così dovrebbe essere la vita... (Di undici sillabe)
Sul ridicolo mare ad ali incrociate... (di quattordici sillabe)
(Versi estratti da composizioni di José Juan Tablada) L'accento conferisce al verso la sua qualità musicale: lo rende piacevole all'orecchio.
A) NOMENCLATURA DEGLI ENDECASILABI
a) italiano. Tipo di verso con accentuazione nella sesta e decima sillaba.
Esempio: las pa / lo / mas ofcul / tas / en / la / fron / áa. ..
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(Tablada)
b) Saffico o improprio. Tipo di verso con accentuazione nella quarta, ottava e decima sillaba. Si chiama saffico perché la sua invenzione è attribuita al poeta greco Saffo.
Esempio: En / el a / 6ü / mo / del / do / lor / pe / ne / tro.. .
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(González Martinez)
c) Anapestico. Tipo di versi accentati sulla prima, quarta, settima e decima sillaba.
Esempio: Can / tan / los ni / ños / can / 'ció /' nes / a // «/ gres ...
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