Esempio di un romanzo del XX secolo

Attualmente, il romanzo è discusso in termini di possibilità tematiche. Ortega y Gasset ritiene che il romanzo sia finito, che tutte le questioni importanti siano già state affrontate con maestria stilistica insuperabile; sicuramente pensava a Dostoevskij, Balzac, Cervantes, Stendhal.
Il romanzo dei nostri giorni affronta una realtà più complessa di quella di altri tempi. I temi rimangono gli stessi, ma ora la nostra civiltà, a causa delle sue continue ed enormi crisi, dà loro una sfumatura più drammatica. L'uomo di oggi vive con maggiore profondità la solitudine, la morte, l'angoscia, l'ingiustizia e la speranza.
Penso che il romanzo attuale non sia esaurito per il motivo che non ci sono romanzieri della statura dei grandi di tutti i tempi.
"Come con tali scoperte", dice Sábato, "con domini così vasti e misteriosi da attraversare, con il conseguente arricchimento tecnico, con la sua trascendenza? metafisico e con ciò che rappresenta per l'uomo angosciato di oggi, che vede nel romanzo non solo il suo dramma, ma cerca anche il suo orientamento, come si può presumere che sia un genere in declino? Al contrario, penso che sia l'attività più complessa dello spirito oggi, la più completa e più promettente in quel tentativo di indagare ed esprimere il tremendo dramma che è stato il nostro destino vivere."

Per concludere questo punto del romanzo, voglio citare, come orientamento del lettore, un breve elenco di alcuni dei romanzi latinoamericani più importanti di tutti i tempi:
Cent'anni di solitudine, di Gabriel García Márquez.
Pedro Paramo, di Juan Rulfo.
Rajuela, di Julio Cortázar.
Paradiso, di Lezama Lima.
I passi perduti, di Alejo Carpentier.
La morte di Artemio Cruz, di Carlos Fuentes.