Sinossi del ladro di biciclette Bicycle
Cinema / / July 04, 2021
Titolo: Ladri di biciclette
Direzione: Vittorio de Sica
sceneggiatura: Suso Cecchi D'Amico e Cesare Zavattini, tratto dal romanzo Ladri di biciclette di Luigi.
Distribuzione: Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell, Gino Saltamerenda, Vittorio Antonucci, Giulio Chiari and Elena Altieri.
Nazione: Italia
Anno: 1948
Genere: Dramma
Il film Ladro di biciclette è un'opera cinematografica realizzata secondo gli statuti della corrente del neorealismo italiano, che riflette la difficile situazione vissuta in quel paese (e quasi tutta l'Europa) dopo la seconda guerra mondiale, i problemi economici che molti paesi dovettero affrontare in quel periodo, determinarono un un'impressionante carenza di posti di lavoro che a sua volta ha portato grande povertà e molti altri problemi, che sono rappresentati in modo molto realistico nel film, a causa di che questo movimento era caratterizzato dall'utilizzo dei civili come attori e dei luoghi pubblici come scenari, per la mancanza di risorse economiche che questi avevano produzioni.
Il ladro di biciclette racconta la storia di Antonio Ricci (Lamberto Maggiorani), marito e padre di famiglia in cerca di un lavoro dignitoso, in un'epoca in cui il denaro e anche lo stesso I lavori scarseggiavano, dopo essere stato assunto per affiggere manifesti pubblicitari per le strade di Roma, decise di impegnare alcuni fogli per comprare una bicicletta, che gli fu rubata il primo giorno di lavoro. lavoro, ed è così che inizia l'intera avventura di Antonio insieme al figlio Bruno (Enzo Staiola) per recuperare la sua bicicletta, mentre sua moglie, María (Lianella Carell) aspetta a casa insieme ai suoi un altro figlio.