Esempio di un saggio sui vantaggi e svantaggi del rapporto politico dei lavoratori di un partito Pol
Saggi / / July 04, 2021
I vantaggi e gli svantaggi dei partiti politici possono essere ben compresi conoscendo i fondamenti filosofici di ciascun partito così come i regimi che hanno governato.
Esempio di vantaggi e svantaggi del rapporto politico dei lavoratori PRI:
Vantaggi e svantaggi del rapporto politico dei lavoratori con il PRI.
Come tutti sappiamo, i partiti politici rappresentano una filosofia, che è alla base delle loro tendenze politiche, e nelle relative ai partiti politici messicani, è proprio il partito rivoluzionario istituzionale che rappresenta la vox populi nazionale.
È ormai risaputo che il partito riconosciuto come l'altra sinistra rivendica molte delle conquiste che il partito rivoluzionario istituzionale ha storicamente dovuto realizzare.
Storicamente questo partito viene dalla Rivoluzione messicana, e sebbene ci siano molte lacune nelle origini della rivolta rivoluzionaria, è chiaro che formata da cittadini e questo regime è stato costantemente mantenuto fino a diventare una coscienza nazionale, come se si trattasse di una cultura no scritto.
Nella rivoluzione, il partito sconfitto e il regime sconfitto è proprio l'ala destra, che storicamente rappresenta la chiesa o il rapporto e il governo dei conservatori; Oggi, il partito di Azione Nazionale è l'ala destra, che attualmente rappresenta il governo federale.
In termini di lavoro, possiamo chiarire che la classe operaia ha i benefici creati dal partito rivoluzionario istituzionale, in cui era socialmente assicurato, il diritto di esistere sindacati e associazioni civili.
Costituzionalmente nel 1917 le truppe rivoluzionarie culminarono la loro lotta sociale, creando la Magna Carta che è in senso stretto "IL PROGETTO NAZIONE" del paese.
Questo progetto nazionale, per la prima volta proteggeva i diritti dei lavoratori e garantiva i principi fondamentali dei diritti umani in Messico, chiamati "GARANZIE INDIVIDUALI"; essendo di fatto un anticipo rispetto alla dichiarazione dei diritti umani del 1948.
Ciò ha reso chiaro che il Partito Rivoluzionario Istituzionale ha storicamente svolto il suo servizio alla popolazione lavoratrice.
Al giorno d'oggi, è stato ampiamente messo in dubbio che il regime di destra sia fortemente incline alle politiche americane e abbia copiato il sistema legislativo del lavoro americano, e come ci sia un Cultura professionale del lavoro dei dipendenti nazionali che si sente lacerata in queste riforme, i partiti di sinistra chiedono una riconsiderazione di varie circostanze legislativo.
Ora, sebbene sia il partito rivoluzionario istituzionale che ha dato la direzione al paese in epoca post-rivoluzionaria, e ha stabilito il significato diretto del paese come nazione politicamente attiva, oggi è ampiamente messa in discussione dalle irregolarità che ovviamente si verificano in coloro che detengono il potere per lungo tempo, dal momento che il popolo si sentiva lacerata e derubata dalla classe politica che divenne con il passare del tempo una classe ostentata e settaria, in cui una classe sociale era nettamente separata da quella altro.
C'è una pressione molto alta da parte degli interessi transnazionali e perché ci sono trattati firmati da rappresentanti di altri paesi con le nostre autorità federali, è stata costretta ad apportare modifiche ritenute internamente scomode dal classe operaia e la classe operaia si sente tradita sia dal PRI che dagli attuali governanti, il partito d'Azione Nazionale.
Questo lascia la classe operaia con una propensione verso la terza forza politica, il PRD, che in modo demagogico, pretende di avere rimedi miracolosi ai problemi del lavoro che affliggono il Paese, senza tener conto delle crisi internazionali che hanno costretto ai partiti PAN e PRI, a prendere decisioni controverse per cercare di schermare le nuove circostanze politico-economiche In tutto il mondo.
Ora, storicamente e di fatto, è il PRI, che si è preso direttamente cura dei lavoratori e dei loro interessi, ma negli ultimi trent'anni ha diventare un partito che, più che cercare il cambiamento, tende alla stabilità e alla centralità, si concentra sul mantenimento e mantenimento delle circostanze esistenti e accettato; una circostanza che sta lacerando molti dirigenti e lavoratori che vogliono continuare con le vecchie politiche nazionali.
È ormai nell'ultimo decennio che il boom che cominciava a perdere dai due sessenni del partito d'Azione Nazionale è stato accolto e ripreso e sono ancora tante le lacerazioni politico-laburista, è la classe operaia che l'ha spinta a riprendere il potere e a posizionarsi come prima forza politica, chiarendo ciò la riconciliazione della classe operaia con il partito tradizionale del paese.
Il rapporto di lavoro prima del PRI, è variato negli anni, ma è attualmente in piena conciliazione; dando un nuovo boom al rapporto politico-lavorativo con la classe operaia nazionale che punta le proprie speranze sul ripetersi di circostanze passate.