Garcilaso de la vega
Biografie / / July 04, 2021
Don Garcilaso de la Vega y Guzmán Era un nobile spagnolo, poeta, scrittore e militare nato il 30 settembre 1501 (una data ancora in dubbio) e morto il 14 ottobre 1536 a Nizza (l'odierna Francia).
Garcilaso de la Vega y Guzmán, nacque a Toledo ed era il terzo figlio di Garcilaso de la Vega (padre), e Sancha de Guzmán, erano sette fratelli:
- Leonor de la Vega (sposata con il conte di Palma)
- Pedro Lasso de la Vega (nessun dato appare)
- Garcilaso de la Vega
- Fernando de la Vega (soldato morto di peste nel 1528 a Napoli)
- Francisco de la Vega (Canonico della Cattedrale di Badajoz)
- Gonzalo de la Vega (Docente all'Università di Salamanca)
- Juana de la Vega (che professava nel convento di Santo Domingo del Real de Toledo)
Garcilaso de la Vega rimase orfano nel 1512 e completò la sua educazione a corte, dove suo l'educazione è stata molto attenta mettendo in evidenza la sua educazione nella scherma, francese, greca, latina, italiana e musicale tra l'altro.
Per l'anno 1520, Garcilaso iniziò il suo servizio per il re Carlo I di Spagna con la posizione di "
continuo" vero. Fece parte del seguito del II Duca d'Alba, in seguito fu insignito del disegno dell'ordine di Santiago e designato uomo gentile della casa di Borgogna, diventando uno degli amici intimi del monarca Carlo I.Mantenne grandi benefici per la casa d'Alba, che poi lo condussero alla lotta armata ea riceverne favori. Si sa che prima di questa fedeltà, il duca d'Alba Fernando intercedette a più riprese a favore di Garcilaso.
Ebbe il cavalierato dell'ordine di Santiago quando tornò in Spagna dopo la sconfitta contro i Turchi a Rodi, la sua nomina era nella chiesa di San Agustín che è a Pamplona.
Anni prima (non esiste una data precisa) aveva avuto un figlio con Doña Guiomar Carrillo, che riconobbe nel suo testamento, ma entro l'anno 1525 sposò Doña Elena de Zúñiga, con la quale ebbe cinque bambini.
È noto che Garcilaso de la Vega ebbe molteplici relazioni amorose, tra le quali si riconoscono quelle di Isabel Freyre.
Per l'anno 1530 Garcilaso tornò a Toledo e ricevette l'ordine del re Carlos affinché su richiesta dell'imperatrice Isabella si trasferisse in Francia e rivedesse la situazione del re Francesco I con Eleonora d'Austria, per le sue nozze politiche della Pace delle Dame e che rettificò i movimenti militari nel frontiere.
Un anno dopo assistette al matrimonio del nipote che era figlio di suo fratello Pedro Lasso de la Vega, tale frequentazione provocò fastidio per l'imperatore che non aveva autorizzato questo collegamento e Garcilaso fu arrestato a Tolosa, essendo stato designato il suo confino in un'isola del Danubio.
Il grande intervento del suo amico Don Fernando Álvarez de Toledo fu vantaggioso per la sua liberazione, poiché questo personaggio convinse l'imperatore che richiesero i servizi di Garcilaso de la Vega come soldato, per combattere contro i Turchi, che già minacciavano Vienna, lo mandarono come appoggio per la Duca d'Alba.
Dopo questi eventi, fu introdotto alla vita intellettuale, convivendo con gli intellettuali dell'epoca, introducendo la sua innovazioni culturali, che a un certo punto non furono ben accolte ma che rivoluzionarono la poesia del tempo e quella del presente.
Per l'anno 1535 fu nominato governatore di Ríjoles entrando di nuovo in guerra nella presa della goletta, dove fu gravemente ferito e più tardi quando la guerra di Carlos V contro il re Francisco I morì dopo essere stato ferito alla testa con delle rocce, quando si arrampicò in una fortezza in lui, perché era colui che guidò l'azione, ricevette forti pietre con grandi massi che lo feriscono mortalmente, portandolo alla morte nella città di Nizza (dove fu trasferito) il 14 ottobre 1536 e infine canonizzando la chiesa cattolico.
Elenco delle opere di Garcilaso de la Vega y Guzmán:
Le opere di Garcilaso de la Vega sono state influenzate dalle sue circostanze vitali, quindi c'è una musa o una serie di muse che sono state integrate nelle sue opere,
Un altro aspetto da evidenziare è che usava la metropolitana spagnola, ei suoi temi tendevano alla natura e ai temi dell'amore.
Le opere di Garcilaso de la Vega y Guzmán:
Garcilaso de la Vega ha avuto una serie di opere che elencheremo di seguito, dove ha realizzato diversi tipi di opere, che vanno da canzoni, elegie a sonetti ed ecloghe.
Canzoni:
1. Un fiore di Gnido
2. Con un basso rumore
3. La ruvidezza dei miei mali che voglio
4. La solitudine che segue.
Copre:
1. A Boscan, perché essendo in Germania, ballava ai matrimoni
2. Per un gioco
3. Una donna che mentre camminava e un'altra che camminava hanno gettato una rete trafitta e un fuso...
4. aneddoto
5. Glosa (Garcilaso)
6. La sua signora si è sposata
7. Tradurre quattro versi di Ovidio
8. Canto di Natale (Garcilaso de la Vega)
9. Partirò da qui
Elegie:
1. Qui, Boscan, dove il buon Trojan
2. Anche se questo grave caso ha toccato
Epistole:
1. Un Seripando
2. All'imperatore Carlo V
Sonetti:
Le braccia di Dafne stavano già crescendo
All'imbocco di una valle, in un deserto
Amore, amore, un'abitudine che indossavo
Boscan, le armi e la furia di Marte
Boscan, sei vendicato, con il mio declino
Marchese chiarissimo, nel quale si riversa
Come la tenera madre
Con estremo desiderio di vedere quello che hai
Con tale forza e vigore sono concertati
Quando mi fermo a contemplare il mio stato (Garcilaso de la Vega)
Da quella vista buona ed eccellente
Dentro la mia anima è stata generata da me
La fondazione è rovesciata
Il male in me ha posto il suo fondamento
Comunque, nelle tue mani sono venuto I
Come di rosa e giglio
Il tuo gesto è scritto nella mia anima
Sono ancora in lacrime bagnata
Grazie al cielo lo do già dal collo
· Bellissime ninfe, che nel fiume si rimboccavano
Illustre onore del nome di Cardona
Luglio, dopo che me ne sono andato piangendo
Il mare tra e le terre che ho lasciato
Mario, l'Amore ingrato, come testimone
La mia lingua segue il dolore la guida
Non le odiose armi francesi
Non perdere più chi ha perso tanto
Oh gelosia d'amore, terribile freno
Oh quel destino esecutivo nei miei dolori
Oh dolci capi, per me mal trovati
Passando il mare Leandro il brioso
Pensando che la strada stesse andando dritta
Per strade accidentate sono venuto
Mia signora, se sono assente da te
Se alla tua volontà sono fatto di cera
Se per frenare questo desiderio
Se lamentele e rimpianti possono entrambi can
Sento il dolore diminuire a poco a poco
Sospetti che nella mia triste fantasia
Un po' la mia speranza si alza
Complimenti:
Quella volontà onesta e pura
Il dolce lamento di due pastori
· In pieno inverno fa caldo
Nota: il calcolo della nascita di Garcilaso si pensa sia il 14 ottobre 1499, ma per conciliazione generale supportano la teoria che la sua nascita sia avvenuta nel 1501, sebbene ci siano molti teorici che ritengono che la sua nascita sia avvenuta nel 1503.
Nota: ci sono due personaggi chiamati Garcilaso de la Vega, Garcilaso de la Vega y Guzmán (questo personaggio) e Inca Garcilaso de la Vega, dal Perù.