Variazioni nei conti
Contabilità / / July 04, 2021
Finora è stato indicato che per conoscere i valori con cui si forma il bilancio è necessario tenere una serie di conti registrare in esse tutte le variazioni che incidono sugli elementi dell'Attivo, del Passivo e del Capitale, dovute alle operazioni svolte dall'impresa.
In questo capitolo vedremo tutto ciò che riguarda come registrare le operazioni in questi account.
Per registrare correttamente le variazioni dei valori che rappresentano nei conti, è necessario considerare sia la causa che l'effetto prodotto da ciascuna operazione, poiché per quanto semplice possa essere, ne influenzerà almeno due conti.
Per analizzare quanto sopra, diamo un'occhiata ai seguenti esempi:
1. Se acquistiamo merce e la paghiamo in contanti, dobbiamo considerare, contemporaneamente e per lo stesso importo, sia l'aumento del Patrimonio in merce, sia la diminuzione del Patrimonio in denaro.
2. Se paghiamo in contanti una cambiale a nostre spese, dobbiamo considerare, allo stesso tempo e per il stesso importo, sia il decremento del Passivo in documenti passivi, sia il decremento dell'Attivo in scatola.
3. Se paghiamo in contanti una qualsiasi spesa, dobbiamo considerare, allo stesso tempo e per lo stesso importo, sia la diminuzione della spesa subita dal Capitale, sia la diminuzione delle disponibilità liquide.
4. Se un cliente ci paga il suo conto in contanti, dobbiamo considerare, allo stesso tempo e per lo stesso importo, sia l'aumento delle disponibilità liquide sia la diminuzione delle attività clienti.
5. Se acquistiamo merce per $ 50.000,00, di cui paghiamo $ 30.000,00 in contanti e il resto a credito, dobbiamo considerare, contestualmente, l'aumento del Patrimonio in merce per $ 50.000,00; la diminuzione delle Disponibilità liquide di $ 30.000,00 e un aumento delle Passività verso fornitori di $ 20.000,00.
Come si può vedere negli esempi precedenti, qualunque sia stata l'operazione eseguita, ci sarà sempre una causa e un effetto che, della stessa quantità, varieranno i nostri valori di Equilibrio.
Le variazioni, cioè gli incrementi e i decrementi subiti dai valori dell'Attivo, del Passivo e del Capitale, dal le operazioni svolte nell'impresa devono essere registrate nei conti corrispondenti mediante oneri e fertilizzanti.
Ora, poiché i conti rappresentano valori di natura diversa, sorge il problema di sapere quali addebiti e quali crediti significheranno gli aumenti o le diminuzioni nei diversi conti di Attività, Passività e Capitale. Per risolvere il problema di sapere quali addebiti e quali crediti significheranno gli aumenti o le diminuzioni nei diversi conti, si prende come base la formula del Saldo, che dice:
A = P + C
Per spiegare perché la formula del saldo viene presa come base, la collocheremo nel seguente schema di conto:
Come si vede nel diagramma precedente, l'Attivo appare addebitato, mentre il Passivo e il Capitale risultano pagati.
Se assegniamo un conto a ciascuno dei tre elementi del Bilancio, secondo la stessa formula, si presentano così:
Pertanto, sì a ciascuno dei valori che compongono Attività, Passività e Capitale, assegniamo un conto, secondo la stessa formula, si presentano così:
Sulla base di quanto sopra, è stato stabilito che:
1. Ogni conto Asset deve iniziare con un addebito, ovvero con una voce di addebito.
2. Tutti i conti Passività devono iniziare con un credito, cioè con una voce a credito.
3. Il conto capitale deve iniziare con un accredito, cioè con un accredito.
Poiché i conti attivi iniziano con un addebito, è naturale che per aumentare il proprio saldo debbano essere addebitati. Esempio:
Invece, per ridurre il tuo saldo, devono essere pagati. Esempio:
Osservazione:
a) Gli aumenti patrimoniali sono addebitati.
b) Vengono pagate le diminuzioni patrimoniali.
Il saldo dei conti Asset sarà sempre debitore, perché il suo movimento creditore non potrà mai essere maggiore del debitore, non essendo possibile avere più valori di quanti ce ne siano; ad esempio, il registratore di cassa non potrà mai lasciare più denaro di quello che c'è in magazzino.
Poiché i conti passivi iniziano con un credito, per aumentare il saldo devono essere accreditati. Esempio:
Al contrario, per diminuire il saldo devono essere addebitati. Esempio:
Osservazioni:
a) Gli aumenti di passività sono pagati.
b) Le riduzioni delle passività sono imputate.
Il saldo dei conti passivi sarà sempre creditore, perché il movimento del debitore non potrà mai essere maggiore del creditore, poiché non è possibile pagare più del dovuto.
Se teniamo presente che il conto Capitale inizia con un credito, è naturale che per aumentare il suo saldo, debba essere pagato. Esempio:
Invece, per diminuire il tuo saldo deve essere addebitato. Esempio:
Osservazioni:
a) Gli aumenti di capitale sono pagati.
b) Le riduzioni di capitale sono addebitate.
Il saldo del conto capitale è solitamente creditore, perché quasi sempre aumenta in capitale sono maggiori delle sue diminuzioni, solo in caso contrario avrà un saldo debitore.