L'indipendenza delle tredici colonie
Storia Universale / / July 04, 2021
La colonizzazione inglese in Nord America inizia nei primi anni del XVII secolo. Gli abitanti delle colonie sono praticamente emigranti europei, principalmente inglesi, scozzesi e tedeschi. Hanno fondato tredici colonie lungo la costa atlantica, che erano le seguenti:
Verso il nord: Massachusetts, Connecticut, New Hampshire e Rhode Island; al Centro: New Jersey, New York, Delaware e Pennsylvania; sì a sud: Virginia, Maryland, Georgia, Carolina del Nord e Carolina del Sud.
Nelle colonie settentrionali e centrali lo sviluppo economico si basava sull'industria e sul commercio, mentre nelle colonie meridionali, agricoltura con enormi piantagioni di tabacco, riso, zucchero e cotone, per le quali occorrevano molte armi, con l'importazione di schiavi neri da Africa.
Alla fine della Guerra dei Sette Anni (1756-1763), tra Inghilterra e Francia. Gli inglesi conquistano il Canada e la valle del Mississippi. Le enormi spese che l'Inghilterra fece nella guerra contro la Francia, tentò di recuperarle passando il debito ai coloni nordamericani, oltre ad imporre nuove tasse, tra di loro; Il Stamp Act, che impone una tassa sui documenti legali, sugli effetti commerciali e su commercial giornali, anche una legge che vieta il trasporto di merci dalle colonie in un luogo diverso da place Inghilterra.
I coloni nordamericani protestano, sostenendo che solo un parlamento in cui sono rappresentati ha il diritto di decretare nuove tasse. La protesta dei coloni si generalizza in tutto il territorio delle tredici colonie con l'idea di separarsi dall'Inghilterra.
Nel 1774 i coloni si riunirono a Filadelfia per convocare il Primo Congresso Continentale, al fine di esigere il rispetto dei diritti delle colonie; riconoscendo ancora l'autorità del re d'Inghilterra. I partecipanti al Congresso includono: Jorge Washington, Thomas Jefferson, Patrick Henry, John Adams e Benjamin Franklin.
Non essendoci possibile conciliazione con il re, si incontrano per la seconda volta a Filadelfia, il Congresso continentale, proclama l'indipendenza delle colonie il 4 luglio 1776; la risoluzione è stata redatta da Thomas Jefferson, dove hanno stabilito i principi di uguaglianza politica, diritti umani e sovranità nazionale.
Jorge Washington, fu nominato capo dell'esercito americano per combattere gli inglesi. La Francia interviene a sostegno dell'esercito americano per sottrarre all'Inghilterra gran parte del suo potere e della sua influenza coloniale. La guerra dura sette anni, fino al 1783, quando viene firmata la pace di Versailles. L'Inghilterra riconosce ufficialmente l'indipendenza degli Stati Uniti d'America.
Quando si formarono gli Stati Uniti, avevano solo tredici colonie inglesi. La sua espansione territoriale verso ovest fu graduale fino a raggiungere l'Oceano Pacifico, oltre che verso sud e sud-ovest.
- Nel 1819, gli Stati Uniti d'America acquistarono la Louisiana dalla Francia e la Florida dalla Spagna.
- La guerra degli Stati Uniti contro il Messico (1846-1848) che gli permise di impadronirsi dell'Alta California, dell'Arizona, del Nevada, dello Utah e del New Mexico.
- Il Texas dichiarò la sua indipendenza dal Messico nel 1835 e la sua successiva annessione all'Unione americana nel 1845.
- Nel 1853, acquistò dal Messico il territorio di ((La Mesilla), una piccola striscia che costituisce la parte meridionale dell'Arizona e del New Mexico.
- Nel 1867 acquistò l'Alaska dalla Russia.
- Nel 1898, gli Stati Uniti presero possesso di Porto Rico, delle Filippine e dell'isola di Guam.
- Nel 1959, gli ultimi due stati dell'Unione americana furono formalmente integrati: Alaska e Hawaii.
La guerra civile negli Stati Uniti è stata causata dalle differenze economiche tra gli stati del nord e del sud. Anche a causa della tendenza abolizionista del governo federale, osteggiata dai meridionali. Gli stati del nord sono caratterizzati da una popolazione più numerosa e da un'industria più sviluppata, mentre gli stati del sud erano quasi esclusivamente agricoli.
Nel 1861, Abraham Lincoln (1809-1865), fu eletto presidente dell'Unione americana, dove stabilì che gli stati non erano più schiavisti. Di fronte a tale elezione, gli stati del sud proclamano la secessione (separazione) dell'Unione, ma Lincoln dichiara che gli Stati Uniti sono indivisibili; che rende inevitabile la guerra.
Nello sviluppo della guerra, da un lato c'è l'Esercito dell'Unione (a nord) guidato dal generale Ulises Grant e dall'altro l'esercito confederato (a sud) dal generale Robert E. Leggere. La guerra divenne sanguinosa e crudele, con grandi distruzioni di proprietà.
Tra le battaglie più importanti c'è quella di Gettysburg nel luglio 1863; in cui l'esercito dell'Unione ferma un'avanzata dei Confederati e che significava l'inizio della caduta dei meridionali. Il 9 aprile 1865 fu firmato l'armistizio e gli stati confederati furono nuovamente sottoposti al governo di Washington, capitale dell'Unione.
Abraham Lincoln, era un democratico e rieletto presidente degli Stati Uniti nel 1865, ma viene assassinato pochi giorni dopo da un fanatico del sud. La famosa definizione di democrazia di Lincoln è: "governo del popolo, dal popolo e per il popolo".