Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, il sett. 2016
Una persona è ambidestra quando è in grado di far fronte allo stesso abilità sia con la mano destra che con la sinistra. Bisogna tener conto che normalmente ogni individuo ha una maggiore abilità con una mano come con l'altra, e la capacità di usare entrambe le mani in modo altrettanto efficace è rara.
Per quanto riguarda l'uso delle mani, ci sono tre opzioni. Il più comune è essere destrimani, che consiste nell'usare la mano destra per la maggior parte delle azioni (scrivere, mangiare, lanciare un oggetto, ecc.).
Chi si occupa meglio di sinistra è mancino e questa possibilità è meno frequente e, d'altronde, storicamente la prevalenza di la mano sinistra è stata considerata una deviazione sospetta (curiosamente la parola left ha la stessa radice etimologica di Sinistro).
Una terza possibilità è l'essere ambidestri, circostanza molto insolita che potrebbe essere considerata una vera rarità. Tra le tre possibilità, solo l'ultima è valutata come qualcosa di straordinario e fuori dal comune.
Perché siamo destrimani, mancini o ambidestri?
L'emisfero sinistro del cervello controlla il movimento della parte destra del corpo e, inversamente, dell'emisfero giusto È ciò che regola l'attività della parte sinistra del nostro corpo. Nonostante conoscano gran parte delle funzioni cerebrali, i neuroscienziati non hanno una risposta definitiva che spieghi perché siamo per lo più destrimani (più dell'80% dei popolazione mondo).
Una delle spiegazioni per questa domanda potrebbe essere il fatto che la capacità del linguaggio si trova nell'emisfero la sinistra e poiché gli umani sono l'unico animale che ha sviluppato il linguaggio, questo spiegherebbe la prevalenza della destra sulla over sinistra. In ogni caso, il fatto che ci siano persone ambidestre rimane un mistero. Quello che si sa è che le persone ambidestre sono semplicemente l'1% della popolazione mondiale, non hanno un emisfero dominante e, secondo alcuni studi, sono inclini alla schizofrenia e a problemi nel in apprendimento.
L'importanza della mano nell'evoluzione umana
Da un punto di vista evolutivo potremmo dire che la mano ha una sua "storia". Nel processo fisiologico di trasformazione, i primi esseri umani hanno compiuto un passo importante quando siamo diventati bipedi.
Il bipedismo ha permesso alle nostre mani di smettere di fungere da supporto per camminare e sono diventate strumenti molto utili, sia per afferrare cibo come manipolare gli oggetti. In questo modo, il miglioramento della manualità è una delle caratteristiche autentiche del Evoluzione dell'uomo.
Foto: Fotolia - A.KaZaK / Syda
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