Definizione di Cognitive Computing
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, in Jan. 2018
La potenza di calcolo grezza di a computer si avvicina, ogni giorno, a quello presentato da un cervello umano, quindi a un certo punto, qualcuno, sarebbe dovuto succedere a lui: e se ne approfittiamo per imitare con un computer come funziona un cervello umano?
Il calcolo cognitivo è una disciplina informatica che prende come guida il modo in cui il cervello umano lavora per risolvere i problemi computazionali.
Mentre il intelligenza artificiale a cui siamo più abituati non smette di consistere in una serie di algoritmi che vengono eseguiti su computer convenzionali (molto potenti, sì), nel caso del informatica cognitivo ci riferiremo a un insieme di hardware e software che imita, nel suo insieme, il funzionamento del cervello come organo, cioè come i neuroni interagiscono.
Se gli esseri umani hanno dei sensi (come la vista, il tatto, l'udito) che ci permettono di ricevere informazioni dal mondo per ulteriore elaborazione, i computer cognitivi hanno anche i loro "sensi", sotto forma di fotocamere, microfoni e sensori.
Ciò consente loro di acquisire informazioni dall'esterno. L'elaborazione di questo viene eseguita da computer ad alta potenza il cui software funziona con il linguaggio naturale.
Con questo, il calcolo cognitivo fa uso di varie scienze all'interno dell'informatica: riconoscimento di immagini, suoni, intelligenza artificiale, ragionamento probabilistico, o apprendimento automatizzato, tra gli altri.
Una condizione indispensabile che ogni computer cognitivo deve soddisfare è l'apprendimento.
Un'intelligenza artificiale deve essere in grado di affrontare problemi per i quali non è stata preparata o programmata. Solo allora possiamo dire che è "intelligente", e lo diventa con il passare del tempo e lo riempiamo di più "esperienze".
Prendiamo, per esempio, il concetto di albero; un computer, da solo, non è in grado di sapere cosa sia un albero, sebbene possiamo "insegnarlo". In questo caso, lo faremmo tramite il riconoscimento dell'immagine.
E dovremmo farlo con più immagini, meglio è, in modo che in futuro, e quando catturi l'immagine di un albero che non ci sia stato elaborato in precedenza, per confronto potrai "discernere" che questo è lo stesso che mille ti hanno già insegnato. volte.
Gli umani, infatti, imparano in questo modo; Forse quando vediamo per la prima volta una nuova specie di albero, non sappiamo cosa sia esattamente, ma anche così sapremo che è un albero. Il processo attraverso il quale il nostro cervello raggiunge questo conclusione è quello che cerca di imitare il calcolo cognitivo.
Per affrontare questa sfida, il computer cognitivo deve essere in grado di affrontare la disciplina dell'analisi dei dati non strutturati.
E quali possono essere le applicazioni del cognitive computing? Bene, perché permette al computer di "capire" il comunicazione e il suo contesto (mettiamo il linguaggio non verbale delle persone), un sistema cognitivo potrebbe svolgere nel tempo la funzione di traduttore multilingue reale, saper distinguere aspetti del linguaggio (come doppi sensi o barzellette) e trasmetterli nelle loro traduzioni o, almeno, spiegarli e chiarirli da interlocutore quindi non ci sono fraintendimenti.
Foto: Fotolia - itskatjas
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