Definizione di Gibilterra: disputa storica
Varie / / July 04, 2021
Di Guillem Alsina González, a marzo. 2018
Terra britannica rivendicata dalla Spagna, Gibilterra è un piccolo pezzo di terra strategicamente situato nella penisola iberico, così che il suo possesso permette di controllare il passaggio delle navi dal Mediterraneo all'Atlantico o vice versa.
Per la sua storia convulsa e curiosa, e la commistione di origini, il popolazione Gibilterra ha sviluppato le caratteristiche di nazione e, infatti, llanitos (nome non ufficiale di Gibilterra) si riferiscono alla loro terra come al loro paese o nazione.
Gibilterra si trova ad est della baia di Algeciras, di fronte alla città omonima, a forma di penisola che si collega via terra al confine con la Spagna.
Ha lo statuto di territorio britannici d'oltremare, con un proprio governo e parlamento autonomi che hanno giurisdizione sugli affari interni del territorio, mentre il politica stranieri o la difesa è responsabilità del Regno Unito.
Gibilterra è stata, fin dall'antichità, luogo di passaggio tra la Penisola e, di conseguenza, l'Europa, e l'Africa.
Ciò è evidente nei numerosi resti rinvenuti nelle grotte che popolano il territorio.
Il suo segno geografico è la roccia, una grande struttura rocciosa in cui si trovano grotte naturali e che è stato anche utilizzato per scavare grotte dai suoi occupanti per compiti di difendersi.
La roccia, che domina il territorio, fu identificata nell'antichità classica come una delle Colonne d'Ercole dai Greci.
La sua rilevanza storica risale alle cronache dopo il crollo dell'Impero Romano e del Regno visigoto, essendo il punto di ingresso delle forze musulmane nella Penisola.
Saranno proprio i musulmani a stabilire l'insediamento che darà origine all'attuale città di Gibilterra. Nel 1462 sarà occupata dalle truppe castigliane durante il processo noto come Reconquest.
Fino al XVIII secolo Gibilterra è passata inosservata agli occhi della storia, ma sarà la guerra di successione spagnola a riportarla in prima pagina.
Nel 1704, una flotta alleata al servizio dell'arciduca Carlo d'Austria - pretendente al trono spagnolo - sbarcò a Gibilterra e conquistò la piazza.
Questa azione permetterebbe agli austracisti di mantenere il controllo di questo bastione strategico fino alla fine della guerra. La flotta, composta da navi britanniche e olandesi, comprendeva anche un battaglione di soldati catalani, che erano quelli che guidò l'assalto a terra approdando sulla spiaggia di La Caleta, conosciuta da allora come Baia Catalana (la Baia del catalani).
La maggior parte della popolazione civile lascerà Gibilterra per le zone limitrofe, che in seguito daranno origine alle città di San Roque e La Línea.
Il Trattato di Utrecht del 1713, che quasi pose fine alla guerra (la Catalogna resisterà da sola contro le forze borboniche), suggella anche il destino di Gibilterra come possedimento britannico.
Con un occhio attento alla scelta di territori ad alto valore strategico (come dimostrerebbero anche con Hong Kong), gli inglesi ottengono dalla corona spagnola la cessione di Minorca (che sarà poi recuperata) e di Gibilterra, in perpetuo.
Il trattato di Utrech afferma che se la Gran Bretagna deciderà di cedere il territorio di Gibraltareña, passerà nelle mani della corona spagnola.
La Spagna non rinuncerà mai alla ripresa di Gibilterra, prima con mezzi militari e poi con mezzi diplomatici.
Poiché il Paese iberico è uno dei grandi nemici tradizionali dell'Inghilterra (e, per estensione, della Gran Bretagna), Gibilterra sarà un obiettivo prioritario per la monarchia spagnola.
Il primo tentativo sarà il sito del 1727, mentre il secondo si svolgerà tra il 1779 e il 1783, approfittando del fatto che Gran La Gran Bretagna fu impantanata nella Guerra d'Indipendenza dalle sue colonie americane (quelli che sarebbero poi diventati gli Stati Uniti Unito).
Entrambi i tentativi, che consistevano nell'assediare la roccia, non ebbero successo, ma - e soprattutto il secondo - causarono gravi danni alla popolazione.
Gibilterra acquisterà ancora una volta rilevanza durante la seconda guerra mondiale, come base situata in una posizione strategica.
La roccia, a cui sono state perforate nuove gallerie per soddisfare le esigenze di conflitto, fungeva da "portaerei" inaffondabile ed era, ad esempio, la base per l'Operazione Torch, l'assalto alla possedimenti della Francia di Vichy in Nord Africa, oltre ad essere una base per il rifornimento e la riparazione di navi e sottomarini.
Sempre dello stesso periodo fu ampliata una primitiva pista di atterraggio, che sarà il nucleo dell'attuale aeroporto ad uso sia civile che militare.
Le autorità spagnole denunciano che le donne di Gibilterra stanno rilevando la "terra di nessuno" situata tra i due confini e che, inoltre, “creano” nuove terre basate su scarichi di roccia e suolo nelle acque giurisdizionali Spagnolo. Parte di questa "nuova terra" sarebbe stata utilizzata per costruire la nuova pista di atterraggio.
L'importanza strategica di Gibilterra durante la seconda guerra mondiale spinse i tedeschi a elaborare piani per conquistare la piazza.
Anche se questi non si concretizzeranno mai, perché nelle conversazioni tenute con la Spagna, il dittatore Franco insiste che devono essere le truppe spagnole con l'assistenza logistica tedesca, a conquistare il piazza.
Hitler, da parte sua, è scettico sulle capacità dell'esercito spagnolo, e tra questo e l'altro richieste del regime franchista, esclude un'alleanza con la Spagna, che impedirà l'entrata in guerra del nazione.
Durante la dittatura franchista, la rivendicazione territoriale su Gibilterra divenne un tema ricorrente per le autorità spagnole.
Questa affermazione è stata resa esplicita sia nelle manifestazioni orchestrate dal regime stesso, sia in un'attività diplomatica che includeva il pretesa alle Nazioni Unite, che ha emesso varie risoluzioni sollecitando l'instaurazione di colloqui per risolvere il guaio.
Da parte britannica, e data la posizione strategica di Gibilterra, la volontà è stata piuttosto debole.
A ciò si deve aggiungere la volontà nulla del popolo di Gibilterra, che in due referendum (nel 1967 e nel 2002) ha rifiutato di diventare sovranità spagnola con un ampio margine, oltre il 99% in entrambi i casi.
Il confine tra Gibilterra e la Spagna ha sofferto in numerose occasioni del clima politico che non era favorevole a intesa, con episodi come la chiusura de "La Verja", che ha bloccato il contatto a terra tra i due paesi.
Poiché ci sono molti matrimoni transfrontalieri e, quindi, famiglie, la chiusura del confine terrestre ha portato a difficoltà in comunicazione, al punto che nel caso -vero, spiegato da conoscenti degli stessi protagonisti- della sepoltura di un parente spagnolo, il famiglia Ha dovuto prendere una barca per Tangeri e un'altra per Algeciras per raggiungere la linea del Concepción, e lo stesso ritorno, un viaggio che, a piedi, da Gibilterra, non sarebbe durato molto più di mezz'ora.
Con l'ingresso della Spagna nell'Unione Europea, la situazione si normalizza, poiché anche la Gran Bretagna fa parte dell'Unione.
Tuttavia, la recente Brexit ha nuovamente messo in discussione la situazione, sia a Gibilterra, sia il futuro dei rapporti tra essa e la Spagna.
Gibilterra ha votato in massa a favore dell'opzione rimanere, rimanere nell'UE. Ma la Brexit dovrebbe togliere il territorio, come il resto della Gran Bretagna, da questa unione.
Poiché tutto è ancora da negoziare, è possibile che si trovi una soluzione di compromesso specifica per Gibilterra, cosa a cui senza dubbio si opporrà la Spagna, desiderosa di costringere il integrazione di Gibilterra nel suo territorio nazionale.
Gibilterra ha una propria moneta, la sterlina di Gibilterra (equiparata alla sterlina britannica), e anche con una propria lingua, la cosiddetta semplice
Questo è un mix tra spagnolo e inglese, con a Evoluzione molto veloce - grazie al fatto che Gibilterra è una piccola popolazione, tra i 30 ei 35.000 abitanti.
Attualmente, e durante un giorno di ogni giorno, il numero di persone che incontriamo a Gibilterra può raddoppiare facilmente la sua popolazione, poiché un gran numero di lavoratori entra dalla Spagna, a cui si deve aggiungere il turisti.
Turismo, unitamente alle entrate fornite dai servizi alle navi in transito, gioco d'azzardo e, in particolare, il gioco d'azzardo online, così come i servizi bancari, sono le principali fonti di reddito per Gibilterra.
Prima, la principale fonte di reddito erano i militari, e sebbene Gibilterra sia ancora un punto strategico sotto molti aspetti (alcune parti della roccia sono ancora accessibili limitato ai civili), l'esercito non ha più così tante infrastrutture o personale lì, quindi le entrate in questo senso sono diminuito.
Gibilterra è un luogo con una grande - e convulsa - storia, un presente brillante e un futuro con alcune incertezze, come il suo rapporto con l'Unione Europea.
Foto: Fotolia - Juulijs / Malajscy
Problemi a Gibilterra: disputa storica