Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel sett. 2012
La parola Grazie è lui termine più usato nella nostra lingua per esprimere a qualcuno gratitudine e gratitudine per qualcosa.
Espressione di gratitudine e gratitudine in lingua spagnola
In altre parole, è la formula più diffusa nel mondo ispanofono per esternare gratitudine.
Così, quando qualcuno ci dà qualcosa, ci assiste da qualche parte in modo premuroso, o ci aiuta nel svolgendo un compito, tra le altre, usiamo questa parola per dimostrare che siamo grati per il trattamento fornito.
Da parte sua, la gratitudine è che sensazione di riconoscimento che nasce in qualcuno dopo aver percepito un certo beneficio.
Immediatamente dopo aver ricevuto tale beneficio, l'individuo avrà la necessità di prestare attenzione alla persona in questione.
Potremmo affermare, senza dubbio, che il manifestazione di gratitudine attraverso una parola è universale, cioè una parola è usata in tutto il mondo, che varierà di lingua in lingua, ma è il modo più comune con cui esprimiamo apprezzamento e gratitudine per qualcosa.
Nella nostra lingua spagnola, la parola è quella già menzionata, grazie.
Ci sentiamo di dire grazie quando diamo un valore positivo a atteggiamento o comportamento di un altro, nei nostri confronti o nei confronti di terzi.
Dobbiamo dire che la gratitudine si manifesta sia nelle questioni iper-quotidiane che domestiche, come ringraziare il responsabile dell'edificio che ha aperto la porta di casa, anche i ringraziamenti che vengono dati a un medico per aver salvato la vita di un essere Caro.
Gesti e azioni che accompagnano il ringraziamento
Intanto, esprimere ringraziamenti, di solito consiste nella prima manifestazione della gratitudine che si sente e di solito arriva accompagnato da qualche altra attenzione, come un regalo, un discorso di ringraziamento, una nota in cui il gratitudine, o a commento evidenziazione speciale che ha dimostrato predisposizione.
I gesti sono anche molto usati per esprimere grazie per qualcosa, come un sorriso, una pacca sulla spalla, un bacio, una carezza, l'alzare il pollice, tra i più comuni.
Perché comunemente apprezziamo
Tra le domande più ricorrenti di cui noi esseri umani siamo grati ci sono: il favore che qualcuno ci fa per andare a cercare qualcosa; un dono è sempre una questione per la quale esprimiamo il nostro ringraziamento a chi ce lo fa; l'aiuto che qualcuno ci dà riguardo a qualcosa scatenerà anche un sentimento di gratitudine e il espressione dal famoso grazie per quello facilitato, tra le altre alternative.
Quando invece proviamo gratitudine, quel sentimento genera e risveglia un benessere che vogliamo comunicare e trasferire, e per esempio, abbiamo bisogno di trasmetterlo in qualche modo.
È anche molto umano sentire il bisogno di essere ringraziati se abbiamo fatto qualcosa per l'altro che merita di essere ringraziato; Certo, l'ideale è fare le cose in modo disinteressato per l'altro, ma è sempre previsto anche se è un grazie, o un dimostrazione di esso, se facessimo qualcosa di carino per qualcuno.
Se questo non accadrà ci sentiremo svalutati e tristi.
L'altro lato è l'ingratitudine, che ovviamente sarà valutata nella nostra cultura in modo negativo, considerata come un'azione inappropriata, non corretta e persino crudele.
Mitologia greca: dee che rappresentano questioni di valore e positive della cultura
D'altra parte, nel mitologia greca , le Grazie, o anche conosciuto come Cárites, erano le dee che rappresentavano questioni super positive e apprezzate nella cultura ellenica come: la bellezza, la creatività, fascino, natura e anche fertilità.
Tradizionalmente c'erano tre Grazie: Aglaya o Bellezza, Eufrosina o Giubileo e Talia o Festività.
Per quanto riguarda i loro genitori, è stato ipotizzato che fossero figlie di Zeus ed Eurinome, o Era e Dioniso, e anche Helios ed Egle.
Le Grazie, invece, avevano una presenza preminente all'interno della cultura greca poiché, ad esempio, si diceva che facessero parte del corteo della dea Afrodite, che circolava attraverso il Malavita e che avevano un legame con il cosiddetto Misteri Eleusini.
Nel frattempo, l'importanza nella cultura era tale che avevano persino un fiume consacrato a loro, il Cefiso e avevano le loro feste in cui venivano onorati, come nel caso di le charisie, in cui era un rito mangiare una torta al miele.
E grazie è il nome di una città citata nel Repubblica dall'Honduras, più precisamente nel dipartimento di Lempira.
La sua origine risale all'anno 1536 in cui fu fondata dal Lo spagnolo Gonzalo de Alvarado y Chávez, nell'ambito di dominio Spagnolo.
Ad oggi conta poco più di trentamila abitanti.
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