Cos'è la vitiligine?

La vitiligine è una malattia in cui la pelle perde colore, concentrandosi su pieghe, labbra, collo e le articolazioni, invadendo gradualmente il corpo, ci possono essere infiammazioni e persino perdita di capelli.
Sono i melanociti ad essere direttamente colpiti, che quando danneggiati smettono di pigmentare la pelle. Questa malattia è colpita da una percentuale compresa tra lo 0,5 e il 3% della popolazione mondiale.
Non è contagiosa, e si trasmette meno per contatto sessuale, gravidanza e allattamento, non c'è affettazione da utensili e vestiti usati quotidianamente o condivisi.
La diagnosi è facile ad occhio nudo e, se necessario, l'esame viene eseguito sotto la luce di Wood e, in circostanze eccezionali, viene aggiunta una biopsia per confermare.
Le cause esatte di questa malattia non sono state trovate e, a questo proposito, sono state generate tre teorie principali con le quali si cerca di chiarire il meccanismo etiogenico.
1.- La teoria autoimmune: i melanociti vengono distrutti dai linfociti. Questa circostanza è simile ad altri processi autoimmuni, e può essere considerata fattibile a causa dei trattamenti immunosoppressivi, che in parte arrestano la malattia.

2.- La teoria neurogena: considerano possibile l'interazione tra melanociti e cellule nervose che rilascerebbero un mediatore neochimico tossico. Questa sarebbe la causa della distruzione dei melanociti.
3.- La teoria dell'autodistruzione: secondo questa proposta, i melociti sarebbero distrutti da sostanze tossiche formate nel processi metabolici del biosistema della melanina attraverso alcune vie metaboliche attive (solo in alcuni soggetti).
Tra le ultime ricerche teoriche, si è concluso che l'aumento di adrenalina nel sistema satura le tossine con i radicali liberi e gli organi preposti alla pulizia del sangue sono saturati, portando i melanociti a passare inosservati eliminando la sua produzione di melanina per intossicazione, considerando che questo provoca sintomi come prurito, riluttanza, mal di testa e depressione.
Fino ad ora non esiste un trattamento sicuro per eliminare questa malattia, vengono utilizzati steroidi e immunomodulatori (topici e sistemici) con risultati limitati psoraleni combinati con la luce ultravioletto. Consigliamo creme solari superiori a 30, poiché l'assenza di melanina aumenta la possibilità di danni solari.