Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a ottobre 2013
Nel suo uso più generale la parola alloggio si riferisce a azione e per l'effetto di ospitare qualcosa o di accomodarsi in un certo luogo, o perché dovrebbe essere lì o perché risulta essere il più comodo.
Nel frattempo, la parola accomodamento ha anche altri riferimenti in contesti specifici come il psicologia e il fisiologia.
Il Lo psicologo svizzero Jean Piaget, famoso per i suoi studi e le conclusioni sul infanzia, il intelligenza e lo sviluppo cognitivo chiamato con la parola alloggio a uno dei processi di base, sono due, coinvolti nello sviluppo cognitivo di bambini. Può anche apparire indicato come regolazione.
Come spiegato da Piaget, per accomodamento, l'individuo modificherà i suoi schemi mentali esistenti per includere nuovi concetti nella sua struttura cognitiva. Questa situazione è possibile creando un nuovo schema o modificando uno schema esistente per far posto al nuovo elemento. Ad esempio, è considerata una modifica qualitativa dello schema.
L'altro processo si chiama assimilazione e implica il modo in cui gli individui aggiungono nuovi elementi ai loro schemi mentali. La principale differenza con il precedente è che non ci sarà sistemazione di altri elementi nello schema ma l'ingresso di nuovi.
D'altro canto, in fisiologia Si chiama alloggio a adattamento che l'occhio subisce in relazione alle diverse distanze, grazie al potere rifrattivo della lente, formando così a immagine nitido sulla retina degli oggetti vicini. Vale la pena ricordare che il fenomeno dell'accomodamento si verifica perché in uno stato rilassato l'occhio può mettere a fuoco oggetti distanti
L'aumento di energia lente rifrattiva, che è proprio ciò che consente di mettere a fuoco oggetti vicini, può essere ottenuta la contrazione del muscolo ciliare che provoca lo spessore e la curvatura della superficie del cristallino.
Il sinonimo più utilizzato per volere di questo concetto è il regolazione.
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