Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, a marzo 2013
La parola antiquario è un termine che ha un uso ricorrente nel campo della acquisto e vendita di pezzi d'antiquariato e anche per quanto riguarda la raccolta di oggetti d'antiquariato .
Persona che si dedica alla raccolta, allo studio o all'acquisto e vendita di oggetti d'antiquariato
Nel frattempo, la parola è solitamente usata per riferirsi a varie questioni all'interno del campo.
Al individuo che si dedica allo studio di elementi e pezzi antichi e che poi come tale si dedica anche a scrivere su di loro, cioè, sarebbe come una specie di storico di questi pezzi, in sostanza, descrivendone le caratteristiche, le origini, gli usi, tra le altre cose.
Da notare che la figura dell'antiquario è molto antica, circa nel Medioevo sarebbe sorta e quindi già tra il XVI e il XVII secolo l'attività iniziò a svilupparsi con maggiore intensità ed estensione.
D'altra parte, la parola è usata anche nella nostra lingua per designare quella persona che si dedica alla raccolta, al restauro, nel caso in cui il mobile o il mobile lo richieda e quindi alla vendita dei mobili e degli oggetti antichi.
Questa persona, generalmente, è appassionata di tutte quelle cose passate e poi si occupa di raccoglierle e selezionarle per poi venderle in un negozio di sua proprietà.
L'antiquario è richiesta conoscenza specifica dell'epoca e della provenienza dei pezzi che vende visto che i potenziali acquirenti sono sempre interessati a conoscere queste informazioni quando acquistano un antichità.
Locale che vende al dettaglio oggetti e mobili antichi
E l'altro uso che attribuiamo alla parola è riferirsi a quella istituzione commerciante impegnato nella vendita al dettaglio di oggetti d'antiquariato.
Normalmente gli antiquari si nutrono di pezzi che acquistano alle aste, in case private che decidono loro sbarazzarsi di vecchi mobili, alle fiere, ai mercatini e negli ultimi anni, grazie ai benefici della tecnologia, Internet È diventato uno degli spazi più comuni in cui è possibile acquistare e vendere oggetti d'antiquariato.
Il campo della compravendita di oggetti d'antiquariato è davvero ampio e vasto e può spaziare da oggetti di grande pregio e valore quali: libri da collezione, quadri firmati, mobili, vestiti, gioielli, tra gli altri, anche altri oggetti che non hanno un alto valore monetario ma sono comunque richiesti per la loro estetica e connessione con un tempo passaggio.
Di solito non c'è un prezzo fisso e l'acquirente contrattare con il venditore
Una domanda caratteristica del commercializzazione uno di questi oggetti è il prezzo, che non è fisso e quindi ammette una trattativa tra antiquario e acquirente.
solo un paragrafo Inoltre, merita la questione del prezzo nell'ambito della compravendita di oggetti d'antiquariato, dove i prezzi assegnati al gli oggetti di solito non sono fissi ed è ammessa una trattativa tra compratore e venditore che di solito ammette quella che popolarmente viene chiamata come contrattazione.
La contrattazione è una procedura mediante la quale l'acquirente chiede al venditore di effettuare una riduzione del prezzo dell'oggetto o del mobile.
Molte volte questa richiesta è correlata alla situazione in cui la proprietà deve essere riparata o restauro, fatto solitamente molto comune nei mobili antichi che non sono stati sottoposti ad un processo di rigenerazione.
Ad esempio, una vecchia vetrina in rovere priva di vetro, per questo dettaglio, è comune per il interessato ad acquistarlo, offri qualcosa in meno al tuo venditore e chiedigli di abbassare il valore iniziale che chiedi per lei.
Sebbene non sia stabilita una percentuale di contrattazione, ciò che di solito si fa, ad esempio in relazione al caso da noi sollevato, è offrire al venditore il pagamento di un valore più basso perché devi mettere il bicchiere, poi, scopri all'incirca quale sarebbe quel costo e lo abbassi dal valore che il venditore del vetrina.
Può essere che accetti e venda il pezzo o dica di no, a cui l'acquirente deve decidere se vuole acquistarlo nel valore e nello stato in cui si trova.
Molte volte, trattandosi di pezzi unici non facilmente reperibili, se la contrattazione non va a buon fine, l'acquirente decide comunque di acquistare il pezzo.
La pratica della contrattazione è di solito più comune nelle fiere di antiquariato e non tanto nei negozi di antiquariato più formali.
Sempre in questi negozi il prezzo finale dipende dall'età dell'oggetto, dal suo stato di conservazione, dei costi iniziali e della domanda che potrebbe avere sul mercato.
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