Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel nov. 2016
Peculato è un termine che deriva dal latino peculatus e significa furto di denaro pubblico. È una parola comunemente usata in America Latina ma non in Spagna. Nei codici penali di paesi come Perù, Bolivia, Argentina o Venezuela si parla di reato di malversazione, mentre in Spagna si usa un altro nome, malversazione di fondi pubblici.
Il reato di peculato
È un reato fraudolento, cioè un'azione di cui l'autore del reato ha pieno coscienza di averlo commesso. Consiste nell'appropriarsi di denaro nell'ambito del Pubblica amministrazione.
In termini giuridici, il reato di peculato deve essere collocato nell'ambito di giusto penale. Consiste nell'appropriazione indebita o distrazione di fondi pubblici da parte di un funzionario statale, un funzionario pubblico, una posizione di fiducia del amministrazione o una carica elettiva. In altre parole, la criminalità colpisce tutti coloro che hanno un rapporto con lo Stato e che, approfittando della loro situazione privilegiata, cercano il proprio tornaconto. In questo senso, è considerata una forma di abuso di potere pubblico al fine di ottenere vantaggi privati.
In relazione al reato di peculato, il bene giuridico che si intende tutelare è la funzione pubblica nel suo complesso, cioè l'insieme delle norme o degli enti legati allo Stato.
Altri reati contro la Pubblica Amministrazione
Nella maggior parte delle leggi, una serie di cifre reati attinenti alla funzione pubblica e all'Amministrazione. Tra i più noti possiamo citare il reato di prevaricazione, quello di rivelazione di segreti ufficiali, quello di traffico d'influenza o quello di concussione.
Sbagliato e peculiare
Queste due parole condividono la stessa origine etimologica ma hanno significati diversi. Come abbiamo già visto, l'appropriazione indebita è un reato contro l'amministrazione. Il termine peculiare ha diversi significati:
1) è la somma di denaro che era stata precedentemente lasciata a un figlio o a un servo perché potesse usarla,
2) è il denaro di ciascuno (ad esempio, "l'ho pagato di tasca mia"),
3) nel diritto romano il termine peculiare è stato usato per riferirsi al eredità che un padre ha dato un figlio,
4) nel gergo carcerario è il denaro utilizzato dai detenuti nelle carceri (al posto del denaro si usa solitamente un sistema di carte o carte).
Foto: Fotolia - byemo / marzialered
Argomenti in appropriazione indebita