Definizione di prevenzione dei rischi
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel gennaio 2017
Tutte le attività lavorative comportano, in misura maggiore o minore, alcuni potenziali rischi per la salute. Quindi, a infermiera può essere perforato usando una siringa, un falegname può essere ferito quando maneggia il legno con una sega e un autista di autobus può essere coinvolto in un incidente stradale. Per ridurre al minimo possibili incidenti o danni alla salute, vengono messi in funzionamento misure di prevenzione, che ricevono il nome generico di prevenzione dei rischi.
Il concetto di rischio professionale è applicabile a qualsiasi rischio potenziale: le condizioni di sicurezza, in relazione all'ambiente in cui si svolge un'attività, in relazione alla presenza di inquinanti chimici o biologici o per riferirsi alle esigenze mentali o fisiche del lavoro.
Piani di prevenzione dei rischi
Nella maggior parte dei paesi c'è un legislazione con cui le aziende sono obbligate a rispettare gli standard preventivi per evitare incidenti o ridurre al minimo le malattie legate a ciascun settore lavorativo. La normativa rappresenta un quadro generale che deve essere successivamente precisato in uno specifico piano predisposto da ciascuna società.
I piani di prevenzione non garantiscono assolutamente che i rischi professionali scompaiano completamente, ma ne minimizzano l'impatto.
La prevenzione dei rischi prevede l'attuazione di una serie di misure per migliorare le condizioni di lavorare applicando misure di sicurezza, igiene industriale, medicina del lavoro, formazione o ergonomia.
Affinché un piano di prevenzione sia efficace, l'azienda che è obbligata a rispettarlo deve renderlo noto a tutti i suoi lavoratori senza distinzioni. Il datore di lavoro ha il obbligo conservare i certificati che attestano il rispetto del piano in materia preventiva.
Aspetti chiave nei piani di prevenzione dei rischi
L'attività preventiva deve essere intesa in tre dimensioni:
1) come requisito legale che deve essere soddisfatto,
2) come un insieme di misure affinché i lavoratori possano svolgere le loro attività quotidiane nelle migliori condizioni possibili e
3) come a strategia che serve a ridurre i costi aziendali (ad esempio, quando un lavoratore si ammala a causa di un infortunio sul lavoro che avrebbe potuto essere evitato, si ha un danno per l'azienda)
Le politiche preventive devono essere organizzate in modo sistematico per integrare la prevenzione a tutti i livelli di un'azienda.
Il punto di partenza di qualsiasi piano è il valutazione rischio iniziale. D'altra parte, è necessario rivedere le azioni svolte sul posto di lavoro. Affinché questo processo sia efficace, è conveniente disporre di un controllo esterno oggettivo che valuti la qualità del sistema di prevenzione.
Foto: Fotolia - rudall30 / fizkes
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