Definizione di Corpus Luris Civilis
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel lug. 2018
I sistemi legali moderni fanno molto affidamento sui contributi del passato. La giustizia europea e occidentale ha due pilastri essenziali: la diritto romano e cristianesimo. Successivamente, la regolamentazione dei rapporti umani, la diritto civile, è stato definitivamente integrato con i contributi del giusto Napoleonico.
In spagnolo il termine legge corrisponde alla parola latina ius. D'altra parte, corpus significa un insieme di testi e questa parola si riferisce all'insieme delle leggi. Il termine civilis si riferisce al civil law o ius civile, cioè alle regole che regolano la vita comunitaria. In questo modo, Corpus Juris Civilis viene normalmente tradotto come Corpo di diritto civile.
Contesto storico del Corpus Juris Civilis o Codice di Giustiniano
Nel Vl secolo della nostra era, l'imperatore bizantino Justianiano ordinò di unificare l'insieme delle leggi in un trattato o corpo giuridico. Questa raccolta o raccolta è stata diretta e organizzata dal giurista bizantino Triboniano e comprendeva l'intero
giurisprudenza Romano dall'imperatore Adriano nell'XI secolo fino alla morte di Giustiniano. L'approccio del nuovo codice si basava sulla necessità di ordinare le leggi del diritto romano in modo sistematico e in un unico corpo. All'epoca in cui Giustiniano promosse il nuovo codice vi fu un declino del diritto, poiché gli imperatori successivi avevano imposto leggi con criteri assolutistici e arbitrariamente. Nella terminologia giuridica è anche conosciuto come Codex Iustinianus o Codice Giustiniano.Un'antologia giuridica composta da quattro parti
Il Corpus Juris Civilis supponeva l'unificazione della tradizione cristiana e della cultura romana per armonizzare il ruolo della chiesa e dello stato. Questa antologia legale ha permesso conservazione della tradizione classica del mondo antico e del inclusione dei valori cristiani. Il Codice Giustiniano è composto da quattro parti: le Istituzioni, il Digesto, il Codice e i Romani.
Nelle Istituzioni si affrontano questioni quali la proprietà, la successione, gli obblighi contrattuali ei diritti individuali.
Il Digesto è composto da cinquanta libri in cui viene presentata una raccolta dei precedenti giurisprudenziali della tradizione romana nel corso della storia. Questa sezione aveva uno scopo didattica, in quanto serviva da guida per apprendimento per chi esordisce nel diritto civile.
La sezione del Codice comprende le diverse disposizioni legali approvate dagli imperatori di Roma.
I cosiddetti Romanzi (Novellae Leges o nuove leggi) comprendono le leggi approvate dallo stesso imperatore Giustiniano.
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