Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Florencia Ucha, nel dicembre 2008
Il criterio è il regola, regola o linea guida, che una certa persona seguirà per conoscere la verità o la falsità di una cosa o di una domanda. Ad esempio, nel caso in cui sto per realizzare la decorazione della mia nuova casa, deciderò di scegliere come regola o linea guida da realizzare lo stesso una questione storica, cioè, sarò guidato dai modelli che hanno prevalso nella decorazione in un certo periodo, come il decennio del Quaranta. Quindi realizzerò la decorazione seguendo rigorosamente le proposte e cercando i rappresentanti più caratteristici: scrivanie, letti, poltrone, tavoli, ecc.
Il criterio, quindi e prima di tutto, deve essere concepito come il capacità o facoltà di cui noi esseri umani, senza eccezione; La cosa poi passa attraverso chi decide di usarlo, metterlo in pratica e plasmarlo nel tempo e esperienze e che ci permette, da un lato, di capire le cose, e allo stesso tempo di farci un'opinione su di esse cose.
E proprio come accade con il
personalità ovvero il carattere, il criterio, quando occorre applicarlo, non in una materia così banale o frivola come quella che abbiamo esposto della decorazione di una casa, ma in quelle inerenti alla moraleDipenderà in gran parte dagli insegnamenti e dalle esperienze della persona, che sono in definitiva quelli che hanno contribuito anche alla loro formazione.Così, il criterio morale costituisce un vero asse per la corretta disposizione della società, nonché lo considera il vero fondamento, in molte occasioni, delle leggi e dell'ordinamento giuridico di uno Stato o un nazione. Mancanza di uniformità dei criteri favorisce la comparsa di contraddizioni e fraintendimenti. Quindi, se il Costituzione di un paese consente la libera circolazione dei suoi cittadini all'interno dei suoi confini, i fattori che ne impediscono l'esercizio regolamentato giusto non possono essere avallate da altre norme di grado gerarchico inferiore, poiché sarebbero in contraddizione a causa di criteri diversi.
D'altro canto, l'applicazione dei criteri rappresenta una risorsa oggi largamente utilizzata nelle scienze della salute. Alcune malattie molto complesse o con sintomi molto variabili tra i diversi pazienti sono vere sfide per la diagnosi. Pertanto, nel consenso degli esperti di tutto il mondo, vengono proposti veri criteri diagnostici, che devono essere soddisfatti in una proporzione minima per considerare che la malattia sia presente. Un buon esempio è la sindrome dell'intestino irritabile, ancora popolarmente chiamata "intestino irritabile", in cui le manifestazioni sono molto versatili; A tal fine, un gruppo di ricercatori riunito a Roma ha proposto dei "criteri" per definire la condizione. Dopo le loro successive modifiche e perfezionamenti, oggi sono conosciuti come i criteri di Roma III.
Allo stesso modo, l'interpretazione plastica del regolamento di una sport dipende dal giudizio personale e istantaneo dei giudici. Questo è ciò che accade con il contatto della palla con la mano dei calciatori, in cui l'arbitro deve applicare i suoi criteri determinare se si tratta di un atto doloso (di conseguenza, da punire) o di un caso fortuito prodotto dal caso di movimento.
Come si vede, il criterio compare nella vita quotidiana, in forme varie e sorprendenti, quindi questa grande ampiezza di idee non dovrebbe sorprenderci nel definirlo.
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