Caratteristiche di narrazione
Letteratura / / July 04, 2021
Si chiama narrazione per raccontare fatti o eventi reali o fittizi, svolti in un periodo definito, dove i luoghi, personaggi, cose ed eventi sono evocati in modo plausibile e logico, cercando di catturare l'attenzione dello spettatore su ciò di cui si parla o Scrivi.
Le narrazioni esistono da millenni, essendo prima orali, poi scritte dopo l'invenzione della scrittura; forse le prime narrazioni erano semplici storie di come erano le vite di alcuni cacciatori o guerrieri e come realizzavano le loro imprese e così via, trasformandosi in storie sempre più complesse attraverso il tempo, trasformando i personaggi da eroi a esseri soprannaturali o divinità, dando così inizio ai primi miti, che in seguito si trasformarono in storie, religioni e miti, con personaggi e trame più elaborati, che dapprima furono trasmessi oralmente, e in seguito divennero scritti.
Si parla di narrativa quando qualcuno racconta una storia di fatti ed eventi che possono essere o meno reali, in una successione logica, in un certo tempo e significato.
Perché la narrazione esista, è necessaria una voce, che è quella che narra la storia, e qualcuno che faccia la narrazione, che si chiama narratore, che può essere uno dei personaggi, e anche il protagonista, oltre che può anche essere un osservatore della trama, potendo essere onnisciente, cioè sa cosa accadrà nella trama e nei personaggi del se stessa. Chi racconta, può farlo da diversi punti di vista, dando il caso di poterlo fare soggettivamente o oggettivamente.
Caratteristiche della narrazione:
Momenti della narrazione.- La narrazione ha un'introduzione, che inizia a fornire alcuni dettagli sui personaggi, i fatti o gli eventi di cui tratta la storia; seguito da un nodo o climax, in cui viene mantenuta l'attenzione dell'ascoltatore o del lettore. Questo è usato soprattutto nei romanzi, racconti e commedie, così come nelle narrazioni. radio o televisione, seguito da epilogo e fine, dove la trama finisce e viene data punto finale.
Cronaca.- All'interno delle narrazioni si fanno le cronache, cioè fare i resoconti degli eventi che accadono all'interno del racconto o del racconto, nell'ordine in cui si verificano; nella cronaca, i fatti o gli eventi che vengono narrati possono o non possono essere reali, cioè possono essere inclusi eventi, personaggi o eventi completamente fittizi.
Variazioni temporali.- La narrazione può essere fatta cronologicamente, dall'inizio degli eventi, ma a volte lo è partire dalla fine o dal culmine della situazione, formando sequenze o insiemi di azioni. Ma la cosa comune è riferire i fatti cronologicamente, usando espressioni verbali attraverso le quali chi ascolta la narrazione la prende come una storia reale. Questo è ampiamente usato nei romanzi e in altri generi per dare un'immagine più realistica alla trama.
Strumento letterario.- È una risorsa ampiamente utilizzata in diversi generi, come biografie, storia, racconti, romanzi, o in testi scientifici e accademici, in cui vengono trattati vari argomenti, essendo un risorsa con cui spiegare, ad esempio, i diversi processi che hanno portato a una nuova scoperta, facendone uno strumento ausiliario, ideale per testi espositivi o polemico. Oltre ad essere uno strumento in letteratura, viene utilizzato anche in altri ambiti, come il giornalismo radiofonico o televisivo, o le narrazioni sportive, ecc.