Definizione di Venere di Valdivia
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel giugno 2017
Durante il periodo paleolitico diverse comunità umane realizzarono delle statuette, che potevano essere di pietra, di legna o avorio. Queste sculture rappresentavano donne nude e nel mondo dell'archeologia sono conosciute come Venere.
Sulla costa occidentale di oggi territorio Dall'Ecuador, una cultura precolombiana, i Valdiviani, si sviluppò circa 5000 anni fa. Si dedicavano alla pesca, alla caccia e alle attività agricole. Questa cultura è nota per le sue tecniche ceramiche e soprattutto per le sue sculture in pietra e successivamente in argilla. La Venere di Valdivia è la scultura più iconico.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche scultoree, spiccano:
1) la donna è rappresentata normalmente nuda e in diverse fasi della vita (pubertà, gravidanza o maturità),
2) le statue compaiono con ornamenti (ad esempio conchiglie usate come collane ed elementi decorativi sulle labbra),
3) La maggior parte di queste figurine presenta acconciature appariscenti e molto elaborate (si crede che il sollevamento dell'acconciatura sia stato simbolo di potere),
4) le braccia delle donne si distinguono per la loro taglia e
5) il cifre esprimono la dimensione sessuale della donna (petto voluminoso, fianchi larghi e genitali visibili).
Interpretazione archeologica
Gli archeologi concordano nell'affermare che la donna della cultura valdiviana aveva un ruolo dominante in tutta la società e in tal senso si potrebbe parlare di società matriarcale. D'altra parte, le statuette comunicano che la donna era apprezzata perché simboleggiava l'idea di fertilità.
Va notato che la maggior parte di Venere è stata trovata in luoghi di sepoltura e questa circostanza fa sì che le donne si mettano in relazione con la fertilità della Terra. Secondo altre interpretazioni, le statuette valdiviane potrebbero essere offerte agli dei o un talismano utilizzato dagli sciamani nei rituali di guarigione.
Al margine possibili interpretazioni, gli archeologi concordano su a on tesi: i Valdiviani furono la prima cultura della ceramica d'America.
La venere del paleolitico
Dalla fine del XIX secolo, le statuette femminili sono apparse in diversi territori del pianeta; in Francia, Italia, Ucraina, Austria o Russia. La Venere di Brassempouy e quella di Willendorf sono le due più significative.
Queste sculture preistoriche continuano a suscitare l'interesse degli archeologi, in quanto è impossibile determinare con assoluta certezza cosa intendessero rappresentare. La tesi più accreditata è l'idea di fertilità associata alle donne.
Temi in Venere di Valdivia