Concetto in definizione ABC
Varie / / July 04, 2021
Di Cecilia Bembibre, in Ago. 2010
Comprendiamo per libretto quell'opera scritta che si usa come guida per gli attori di un film o di una commedia. Il libretto è normalmente composto dal dialogo che tali attori devono ripetere e interpretare e, inoltre, indicazioni sulle posizioni in spazio in cui viene eseguita (sedersi su una sedia), movimenti (entra nella stanza) o informazioni sul palcoscenico, ambiente e altro. Queste indicazioni che non fanno parte del dialogo non vengono lette o interpretate, servono semplicemente a facilitare la creazione del scena.
I libretti sono sorti storicamente con le prime rappresentazioni teatrali, quelle sorte nell'antica Grecia (anche se per alcuni esistono già dal civiltà Egiziano). I libretti, o queste forme primitive di ciò che oggi conosciamo come libretti, furono scritti per guidano gli attori nei dialoghi ed erano probabilmente molto più semplici di quanto non lo siano le sceneggiature il presente. L'esistenza di libretti si trova sia nel Medioevo come, più tardi, nell'Età Moderna in cui William Shakespeare fu senza dubbio uno dei massimi rappresentanti dei libretti per opere di
Teatro.I libretti hanno in tutti i casi una forma o una struttura più o meno simile. Sono divisi in atti o scene in cui si svolge una serie di atti o dialoghi correlati. In ogni scena viene chiarita, per quanto possibile, la posizione di ciascun personaggio, l'ambiente in cui si trovano e altre informazioni, per poi procedere al corretto dialogo tra i diversi personaggi del lavoro. Questo dialogo è scritto chiarendo il nome di ogni persona che parla o interagisce con gli altri. Nei libretti vanno segnati sia le parole che i suoni e anche i silenzi, in modo che gli attori sappiano quando parlare e quando tacere.
Argomenti nell'opuscolo