Cosa sono gli alimenti OGM?

I transgenici sono alimenti modificati dall'ingegneria genetica, a cui sono stati impiantati geni di altri organismi per ottenere le caratteristiche desiderate.

La scienza incaricata della manipolazione del DNA è l'ingegneria genetica, nota anche come tecnologia ricombinante. Questo è quello che altera o modifica i geni e li ricombina, ottenendo l'estrazione di uno specifico taxon biologico e l'impianto in un altro, l'eliminazione e l'alterazione dei geni.

Il potenziamento classico è la scienza che introduce indirettamente i frammenti di DNA attraverso l'incrocio assistito. La biotecnologia vegetale è lo strumento per manipolare direttamente i geni. I processi possono essere realizzati attraverso azioni non invasive con biotecnologie vegetali, estranee all'ingegneria genetica come la fusione di protoplasti.

Il miglioramento delle piante è sempre stato un problema da risolvere per l'uomo, ed è dopo la scoperta della riproduzione vegetale che effettuato il primo incrocio intergenetico, (tra specie con geni diversi) e nel 1927 si ottennero mutanti con maggiore produttività mediante irradiazione a raggi X di semi. Nel 1983 fu prodotta la prima pianta transgenica. Un'azienda chiamata Monsato crea la prima pianta geneticamente modificata; una pianta di tabacco che divenne resistente all'antibiotico Kanamicina. La presenza di alimenti transgenici è maggiore nel mais, nell'orzo o nella soia.

Al momento, sono stati sviluppati i primi transgenici e animali misti:

I primi sono come il mais a cui sono stati aggiunti geni di pesce per aumentarne la resistenza e i secondi sono come il salmone AquaBuntu, che è stato creato con due geni estranei; uno per mezzo del quale diventa più resistente al freddo, preso da un'altra specie di pesce e un altro gene preso da un'altra specie di salmone, che ne accelera la crescita, essendo quest'ultima autorizzata al consumo in Stati Uniti d'America