Definizione di ipotenusa e gamba
Varie / / July 04, 2021
Di Javier Navarro, nel gennaio 2018
La parola ipotenusa deriva dalla parola greca hypoteinusa e significa letteralmente "fortemente teso". In origine veniva utilizzato in collegamento con le corrispondenti funi per misurare il terreno mediante picchetti uniti da una fune tesa. Vale la pena ricordare che a rigor di termini la parola geometria significa precisamente misurazione della terra.
La parola catheto deriva anche dal greco, in particolare da kathetos, che letteralmente significa "caduta perpendicolare".
Dall'osservazione empirica al teorema di Pitagora
Entrambi i termini facevano parte della vita quotidiana dei greci, perché con essi venivano descritte le forme che certe misurazioni acquisivano. Del semplice osservazione empirico dimensione estratto di matematica e la relazione tra l'ipotenusa e le gambe si rifletteva nel famoso teorema di Pitagora.
Secondo questo teorema, se abbiamo un triangolo rettangolo ci sono necessariamente due lati del triangolo che formano un angolo di 90 gradi ed entrambi sono le gambe. Il lato che sta davanti all'angolo formato dai due cateti è proprio l'ipotenusa.
L'ipotenusa e le gambe sono direttamente correlate e questa relazione si riflette nella formulazione del teorema:
In ogni triangolo rettangolo il quadrato dell'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati dei cateti.
In questo modo, conoscendo le dimensioni dei due cateti, si può calcolare la dimensione dell'ipotenusa oppure conoscendo l'ipotenusa e un cateto si può ottenere il valore dell'altro cateto.
Com'è logico, il teorema di Pitagora era un progresso matematico di prim'ordine, poiché da esso era già possibile eseguire tutti i tipi di calcoli per la edificazione di case, per misurare terreni senza bisogno di funi o per calcolarne nessuna distanza relativo ad angoli di 90 gradi. Sopra sintesi, il teorema di Pitagora era una formulazione teorica che serviva a fare qualsiasi misura in modo preciso e univoco.
Pitagora e la matematica
Questo filosofo greco nacque nell'isola di Samo nel V secolo a.C. C ed è considerato il padre della matematica come la intendiamo oggi. Il suo genio consisteva nell'affermare che tutto ciò che esiste nell'universo può essere espresso in linguaggio matematico. Dopo 2500 anni questa idea è accettata dall'intera comunità scientifica, perché oggi sappiamo che tutto ciò che ci circonda può essere tradotto in una formula matematica.
Secondo la maggior parte dei ricercatori, si ritiene che Pitagora abbia viaggiato attraverso l'Egitto e fu lì che apprese alcuni principi della matematica che furono infine incarnati nel teorema di Pitagora.
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